una svolta
rilasciato 24.11.2016 in categoria sesso raccontoEra un momento un po' così…..io e mia moglie ci amiamo da matti ma da un periodo la vedevo distratta,spesso le chiedevo se qualcosa non andasse e le sue risposte erano sempre le stesse, i figli,la casa ect etc…..
Non volevo assillarla sempre con le mie domande ma volevo essere presente come sempre,quindi con molta nonchalance cercavo di esserci senza far pesare la mia presenza.
La nostra intesa è sempre stata ottima sia a letto che nella vita ma,mi ripeto qualcosa non mi quadrava.
Anche nel suo lavoro sempre svolto con passione e professionalità sembrava avesse un calo.
Un pomeriggio mi ero dimenticato a casa il telefono io non abito lontano dal lavoro anzi e torno un attimo a prenderlo.
Appena entrato la trovo in compagnia di un’amica ,la mamma di un ragazzino compagno di squadra di nostro figlio sembra che discorressero piacevolmente ma il viso di G. (mia moglie ) era rosso quasi imbarazzato,ci conosciamo molto bene.
Prendo il telefono e torno al lavoro ma con la testa altrove,non riuscivo a cancellare dalla mente quel viso così strano quasi scocciato della mia presenza.
La sera passa come tante altre ultimamente ma io con la testa non c’ero mi rimuginava ancora.
Mi tradisce?Nella vita tutto può essere ma mi suonava strano e lo racconta ad un’amica che poi non lo è più di tanto…no non ci arrivavo.
Non dormii molto quella notte ogni tanto mi voltavo verso di lei la guardavo bella come non mai un viso stupendo due occhi profondi che mi hanno fatto innamorare un seno che sembrava dipinto da un pittore e quel culetto …..
Noi generalmente dormiano nudi o quasi mi eccita ancora dopo anni di matrimonio guardarla mente
dorme,questa volta non ho osato svegliarla cercavo di ascoltare il suo silenzio.
Al mattino colazione veloce e via sempre di corsa,giunto al lavoro prendo il telefono e la chiamo con una scusa banale la sua voce era calda come qualche mese fa continuo a capire ancora meno,vado proprio in confusione.
Mi tuffo nel lavoro quando mi suona il telefono e non era G. ma l’amica che mi chiedeva cosa avremmo fatto quel week end perché avrebbe voluto invitarci a cena a casa sua con i rispettivi figli,ma c’era un ma di non dir niente a G.
perché voleva farle una sorpresa.
Adesso si che non ci capivo più niente,comunque do la disponibilità e saluto.
“mi sono fatto un sacco di s….. mentali” ho pensato e più sereno torno all'opera.
Passano quei due giorni e il sabato sera faccio preparare tutti per andar a mangiare la pizza.
Era uno schianto G. bella come il sole abitino leggero che risaltava le sue forme i cappelli sempre in ordine,truccata con molto gusto e dulcis in fundo un paio di sandalini con il tacco che la rendevano una top.
Partiamo..” ma dove andiamo “ mi chiede ..”un posto nuovo “ e mi dirigo verso casa della famiglia che ci aveva invitato.
Giunti si accorge ma comunque non sembrava troppo entusiasta della sorpresa al contrario dell’amica che alla visione di G. le si icola addosso abbracciandola in manirea veemente.
La cena scorre via innaffita da un prosecco veramente ottimo e i ragazzi vanno in mansarda a giocare alla play, noi rimaniamo li a tavola a discorrere piacevolmente mentre noto uno strano rossore nel viso di G.
lo stesso di quel pomeriggio
. Ad un certo punto l’amica (che per semplicità chiamerò S. ) si alza e invita G. a vedere la casa,trascorre un po' perche mentre parlo di sport con il marito mi accorgo che ho fumato due sigarette,con la scusa del bagno mi alzo e salgo le scale cerco di spiare di capire cosa succede mi affaccio alla camera è vuota quando faccio per entrare in bagno sento G.
con voce soffusa che dice”vieni da me domani ne parliamo adesso no basta per favore”
Scappo giù e ripiombo nel panico immaginatevi la nottata che ho passato, nel lettoG. Sembrava schivarmi e io non volevo far t****lare niente di ciò che avevo sentito.
Finalmente la sveglia i pensieri io e lei ci siamo sempre detti tutto mai un segreto e ora? Che succede?Mi lavo, mi vesto, faccio colazione e vado ma dove vado ..non certo al lavoro devo sapere cosa succede.
Rimango in zona guardo,scruto,finalmente vedo S. scendere dall’auto e dirigersi verso casa mia.
Attendo un quarto d’ora che sembra una gornata e poi vado mi avvicino al cancellino lo scavalco per non far rumore e mi avvicino alla finestra del salotto dove inizio a sentire alcuna parole dato che eravamo in estate e le finestre erano aperte.
“mi fai impazzire ti chiedo solo di provare non ci sto più dentro…”
Non capivo cazzo succede era la voce di S.
poi il silenzio, ad un tratto sento”te l’ho detto non lo so mi piacebbe ma non l’ho mai fatto “,”ma se ieri sera eri già bagnata…”COSA???
Ancora silenzio……silenzio e silenzio ancora, mi scorgo non ci sto più dentro e le vedo avvinghiate in bacio che nemmeno due amanti consumati potrebbero far meglio le lingue si intrecciano S. sembra un polipo le sue mani ovunque la bacia la tocca e G. CI STA.
Porca puttana mi sta tradendo con una donna ma intanto mi accorgo di avere un erezione potente quasi esplosiva, dalla mia posizione non vedo benissimo ero quasi incantato,qundo mi accorgo di aver incrociato lo sguardo si S.
ed ora?
La zoccola fa finta di niente anzi inizia a spogliare G. e una furia è consapevole di averla in mano sua gli sfila il vestitino che indossa in casa e si fionda sui capezzoli ,li morde li succhia li stringe G. è completamente eccitata fuori di etsta asseconda ogni suo movimento.
S. quella puttanella si sposta per meglio farmi godere lo spettacolo.
E’ una furia si toglie la maglietta e il reggiseno prende una mano di mia moglie e si fa toccare il seno le abbassa la testa per farle sentire i suoi capezzoli duri come chiodi,poi con un rapido movimentosi libera e si butta in mezzo alle gambe di G.
le sposta il perizzoma le infila due dita che entrano come nel burro.
G. sposta la testa e la lascia andare lo conosco bene quel movimento, sta godendo ed anche tanto
arriva un orgasmo potente la sento quasi urlare,ma l’atra è un demonio le tolie il perizoma e con la testa è lì in mezzo alle sue cosce la lecca …. G. l’implora di darle qualche piccolo morsettino alle labbra vedo la sua testa immersa con voracità G.
viene ancora ….
ed anch’io o un orgasmo potente senza toccarmi. Di colpo si alza volge lo sguardo verso la finestra compiacita della sua performance uno sguardo quasi di sfida poi si rivolge a G. dicendo “adesso devo andare ma sono sicura che mi cercherai,
la prossima volta sarà piu bello ancora”
Io scappai corsi all’uto e girai per tutto il girno con un ronzio nella testa……..
CONTINUA.
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