la finta razzista.
rilasciato 14.08.2015 in categoria sesso raccontoMi chiamo Ahmed, sono senegalese di 25 anni, ma sono in Italia da molti anni.
Ho avuto un po di esperienze, vi racconto la più sporca.
Eravamo in un locale con amici, io ero l'unico nero, c'era questa ragazza italiana che non faceva altro che stuzzicarmi, dirmi:
“Cazzo venite a fare nel nostro Paese? solo a rubare e uccidere!” e cose simili, salvo poi dire che scherzava.
Finita la serata, questa ragazza mi chiede di accompagnare lei a casa, nel frattempo parliamo e mi chiede se la storia dei neri superdotati è vera, io allora le dico: “puoi sempre giudicare tu!”
Lei si irrigidisce, poi però si fa ancora provocante: ” tanto non ce le hai le palle per tirarlo fuori!”
Sentito così mi sbottono subito e lo tiro fuori, la mia bega è li per lei.
Lei è spaesata e frastornata, mi chiede di rimetterlo dentro, di aspettare di arrivare a casa sua, io eseguo.
Quando arriviamo a casa sua e si chiude la porta lei mi guarda e dice:
“Questa sera fammi tua, sfogati su di me!”
“Cosa intendi?” dissi io.
“Fammi male, pensa a tutte le cattiverie che ti ho detto e fammela pagare!”
Allora iniziai, la presi in braccio e la portai a letto, la misi in ginocchio e le dissi:
“leccamelo e guardami negli occhi mentre lo fai!”
Lei lo fece, obbediva come un cagnolino, mentre succhiava il mio cazzo mi guardava negli occhi, ma non ancora con lo sguardo che volevo, era ancora uno sguardo di sfida, non di resa.
Allora la presi, io mi misi sopra di lei, lei allora, mi chiese:
“Fai piano, è veramente grosso, non sono abituata!”
Io risposi: ” non dovevo farti mia e sfogarmi su di te? ora vedi!”
La penetrai, lei fece un urlo molto forte, io continuai a pompare, lei mi disse:
“Stronzo, non ti fermare, scopami, ahhh!”
Io continuai, poi, forse per farmi essere più cattivo, riprese ad insultarmi:
“Dai negro, scopa la tua puttana bianca, fammi male, è così che ti piace vedermi eh?”
Io non risposi, ma aumentai i colpi, lei era rossa in viso e urlava come un a****le, poi mi fermai di colpo e le dissi:
“Ora dammi il culo!”
“Ma sei pazzo!?!?! con quel cazzo mi sfondi!”
“Non mi interessa, dammelo, ora!”
Lei si arrese alla mia richiesta e si mise a quattro zampe, mentre mi preparavo perforarla lei si irrigidiva, mi diceva:
“Fai piano per favore, è la prima volta per me, ho paura!”
Io, mi calmai, era davvero spaventata, e la cosa mi eccitava, averla finalmente ai miei piedi e spaventata mi eccitava, le dissi:
“Rilassati, lasciati andare.
“
Piano piano il mio cazzo entrò nel suo culone, lei ad ogni spinta aumentò i suoi gemiti, aumentò e aumentò ancora fino a quando…
Entrò, allora urlò e disse:
“ahhhhhh mi fai malissimo, ti prego togliloooo!!!”
“Adesso godi, vedrai!”
Intanto continuavo a prendere vigore, lei cambiò idea e disse:
“Si,siiii inculami a sangue, spaccamelooooo!!!!”
Continuai per una decina di minuti, lei era ormai sottomessa ai miei voleri, diedi una tregua al suo culo dolorante e mi ributtai nella sua fica, la scopai ancora, fino a quando non le dissi:
“ahhh vengo!”
“vienimi dentro, voglio essere tuaaaaaa!!”
Le sborrai un litro di sperma dentro, mi feci ripulire il cazzo da lei e mi rivestii.
Prima di andarmene la guardai, era sul suo letto, umiliata,sudata, rossa in faccia e con la fica gocciolante di sperma, tremante per l'eccitazione.
Ogni tanto la rivedo, e quando ha voglia di farsi scopare davvero mi stuzzica e insulta la mia gente… tanto lo sa che poi mi vendicherò su di lei!.
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