un sabato sera
rilasciato 02.04.2015 in categoria sesso raccontoSabato sera mio marito mi propone di uscire dopo cena per andare a bere qualcosa in un pub, è chiaro che vuole andare in un locale frequentato da giovani per esibirmi…
In stanza mi preparo , lui è in sala che guarda la tv esco dalla camera pronta per uscire, stivaloni neri alti a mezza coscia, autoreggenti, gonnellina corta svolazzante, sopra una giacca aperta e sotto un top a balconcino che ormai non mi stà più e fatica a contenermi le tettone che debordando scapezzolando ” Vado bene tesoro?” Deglutisce.. “Perfetta tesoro.
”
Usciamo lo aspetto in strada mentre mio marito è andato a prendere la macchina nel box, cammino sul marciapiede.. le macchine rallentano.. arriva mio marito accosta, gli faccio segno di abbassare il finestrino, e gli chiedo se ha preso l’accendino, mentre gli parlo chinata verso il finestrino, una macchina si ferma dietro di noi motore e fari accesi che mi illuminano le cosce.. mi appoggio alla portiera con gli avambracci e mi piego ulteriormente sapendo che con questo mio gesto la minigonna sale e gli mostrerò per bene le autoreggenti e parte del culo alla macchina dietro..
“Si tesoro lo preso non Sali..?”
“ Si un attimo.. “ e sorrido maliziosa, lui guarda nello specchietto e capisce al volo.. allunga una mano e mi fa debordare fuori completamente le tette dal top, ora sono libere.. “ dai Sali, ma saluta prima .. il cliente che aspetta dietro..” io mi rialzo metto la mano sulla maniglia apro la portiera girandomi verso la macchina ferma dietro.. sorrido con la giacca aperta e le tettone libere e salgo in macchina…
Mio marito ride e mi dice sembri proprio una puttana salita in macchina con il cliente.. “allora se vuoi scopare stasera devi pagarmi.. gli rispondo.
Sulla strada prima di arrivare al pub ci fermiamo al distributore, lui deve far benzina e c’è anche il distributore per le sigarette.. scendo dalla macchina e vado al distributore, leggo le istruzioni, guardo in borsa se ho tagli da 5 euro.. nel frattempo sopraggiungono due ragazzi in scooter, anche loro per prendere le sigarette.. “avete da cambiare ?” gli chiedo mostrandogli 50 euro, loro mi dicono di no, ma se voglio le sigarette il pacchetto me lo regalano loro dicono.. mentre mi guardano le tette e dandomi del tu.. mi rendo conto che vestita così anche loro mi hanno scambiata per una prostituta, e spesso ci sono a battere in questi distributori self service.. mio marito a finito di fare benzina e sposta la macchina di lato a qualche metro.. io civetto con i ragazzi.. gli indico le sigarette che vorrei chinandomi.. loro mi prendono un pacchetto.. ma prima di darmelo.. mi dicono “ almeno le tette ce le fai vedere?” la situazione mi stà eccitando.. per vederle un pacchetto basta ma se volete toccarle.. fatemi un regalino.. i ragazzi si guardano e mi dicono va bene, “andiamo li dietro gli indico” sculetto mentre loro mi seguono dietro il gabbiotto del distributore, la posizione è perfetta come visuale anche per mio marito parcheggiato li accanto, parcheggiano lo scooter.. io apro la giacca debordo le tette liberandole dalle strette coppe del top “cazzo che zinnone “ esclama uno dei ragazzi, l’altro fa per toccarmele gli fermo la mano.. e gli faccio il segno dei soldi.. uno dei ragazzi prende il portafoglio e tira fuori 10 euro.. “con questi le potete solo toccare” gli dico eccitatissima sapendo che mio marito si starà gustando la scena segandosi.. il ragazzo tira fuori 50 euro e mi dice “e con questi?” ..Mi sono cacciata in una situazione bizzarra fingendomi una prostituta.. “ con questi ti faccio scopare “ gli rispondo, l’amico dice “ dai aggiungo 20 e ci fai scopare tutte e due … che situazione penso.. mentre cerco i preservativi nella borsetta.. ( li porto sempre con me specie quando facciamo queste uscite ) li prendo mi chino sulle gambe li faccio avvicinare loro tirano fuori i cazzi dai pantaloni.. sono stata fortunata sono messi bene con la bocca gli infilo il preservativo.. mi alzo mi giro contro il muro piegandomi a novanta il ragazzo mi mette le mani sulle tette e inizia la breve scopata.. sborra subito, l’amico prende subito il suo posto.. i suoi movimenti sono meno frettolosi.. la scopata dura di più.. ma anche lui viene.. si ripuliscono io annodo i preservativi e me li metto in borsa.. mentre i ragazzi si allontano velocemente.. cammino con le tette al vento verso mio marito… la duplice scopata appena fatta mi ha messo una voglia di troneggiare più forte che mai, una voglia di spampinare un bel cazzo e di farmi una scopata vera.. i ragazzi mi hanno usata come sborratoio senza farmi venire.. i giovani.. mi siedo in macchina.. “ ma quanto cazzo sei puttana..” mi dice subito mio marito ancora con il cazzo in mano in sega.. “e tu porco guardavi la tua mogliettina piegata a novanta mentre due sconosciuti mi scopavano.. dai ho sete andiamo al pub.
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