Signora sul treno

Tutto quello che leggerete è accaduto realmente. Non c'è nulla di fantasia.

Come tutte le mattine prendo il treno per andare all'università, non lo prendo sempre allo stesso orario, alcune volte alle 9. 30 mentre altre volte 10 e raramente alle 8. 15.
Sta volta ho scelto di prendere il treno delle 9. 30, e menomale, ho trovato posto e di fronte a me c'era una stra-figa signora, dovrebbe aver avuto intorno ai 30anni.

Aveva su una camicetta di colore azzurro e una gonna color grigio. La sua camicetta era confiata da un bel seno, dovrebbe aver avuto la quarta credo o magari era una terza abbondante, non so, so solamente che il cazzo era già duro dall'eccitazione, me la sarei scopata per ore e ore quella donna afferrandole il seno e non avrei mollato la presa e le avrei succhiato quelle tette per ore.
Non so, è scesa alla mia fermata e lei mi disse “mi hai guardato le tette, per tutto il viaggio, che cosa vuoi?”, io all'inizio non risposi, e lei continuò “ascolta ok posso accontentarti, che poi ho visto che il tuo cazzo quasi quasi ti usciva dai pantaloni”.

Non ci potevo credere, quello che avevo immaginavo stava per diventare realtà.
Siamo andati in un bagno di un bar lì vicino, io ero immobile perchè ancora non potevo crederci, lei però mi disse “ascolta mi fai vedere il tuo cazzo così ti faccio un bel pompino?” Io invece la presi e le sbottonai la camicia, le tolsi il reggiseno e in un lampo la mia bocca era sui bei seni sodi, li leccai e li leccai, e nel frattempo lei gemeva, non so per quanto le ho leccato quei seni sodi, ma lei tutto d'un tratto mi tirò giù i pantaloni e le mutande, il mio cazzo era duro come pietra, lei lo prese in bocca, devo dire che pompinava bene, io le dicevo “dai troia succhialo!”..poi dopo circa 5 minuti venni perchè ero troppo eccitato dalle sue tette che ripresi in mano, lei ingoiò tutto il mio sperma fino all'ultima goccia, e mi aveva anche ripulito la cappella, stava per andare via, ma io le tirai giù d'improvviso quella gonna, portava un perizoma rosso, le svilai il perizoma, e misi il mio cazzo ancora duro per fortuna nel suo buco del culo, emise un urlo di goduro, spinsi ancora e sempre più forte, fino a quando non gli venni dentro al suo culo.

Dopo di che ci salutammo, lei mi disse come ultima frase “sei stato molto bravo e il tuo sperma è molto buono”.
Fino ad allora non l'ho mai più rivista però quelle tette non le scorderò mai.

Keine Kommentare vorhanden


Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind markiert *

*
*

(c) 2023 sexracconto.com