Nadine: Hot weekend (ovvero scopate e bocchini)
rilasciato 22.02.2023 in categoria sesso raccontoQuesta è una storia vera scritta per la mia amica Nadine, (Nafalovingsex) che nel corso delle nostre chiacchierate in chat mi ha confidato, io ho raccolto le sue confessioni e ho scritto questo racconto, lei lo ha letto e mi ha autorizzato a pubblicarlo. Rieccomi, dopo avervi raccontato la storia della mia gioventù voglio rendervi partecipi del mio ultimo fine settimana dove mi sono divertita molto. Intanto vi dico che ho superato i quaranta quindi non sono più una ragazzina, il mio corpo è maturato aumentando di una misura, ho le tette più grandi e a detta di tutti un gran culo che cerco di mantenere sempre sodo e in perfetta forma con molta palestra, indossando sempre perizoma e string sotto pantaloni attillati e gonne che modellano il corpo mettendolo sempre in evidenza, quando passeggio i commenti si sprecano.
Inoltre adesso sono sposata con un uomo che amo molto, ampiamente ricambiata, siamo complici condividiamo la passione per il piacere, per aumentare l'eccitazione e tenerla sempre bollente usiamo giochi di vario tipo, ci riprendiamo sia in video che in foto, inoltre e cosa di non poco conto mio marito ha un attrezzo notevole in mezzo alle gambe, un cazzo grosso e lungo che soddisfa la mia voglia di essere troia. Voglio raccontarvi il fine settimana appena trascorso.
Capita spesso che lui lavora in trasferta e l'ultima settimana per una serie di motivi non avevamo scopato con la promessa che il weekend successivo avremmo recuperato. Ho passato la settimana a pensare al suo cazzo avevo voglia di prenderlo in bocca e succhiarlo fino a farlo godere nella mia bocca e poi farmi scopare in tutte le posizioni ho avuto la fica in fiamme costantemente per fortuna avevo a disposizione i miei giocattoli con cui darmi piacere mentre guardavo video con protagonisti giovani donne porche alle prese con cazzi giganti.
Mio marito è tornato il venerdì sera tardi il tempo di farsi una doccia e cenare e poi stanchissimo è andato a dormire, io ho dormito poco con tutta l'eccitazione che avevo addosso ma non volevo svegliarlo né tanto meno masturbarmi ho cercato di resistere alla fine mi sono addormentata facendo mille sogni erotici. Al mattino appena svegli ho abbracciato mio marito e ci siamo baciati poi gli ho detto “caro è tutta la settimana che aspetto questo momento rilassati che voglio darti piacere come piace a me”.
Lui intuendo le mie intenzioni ha risposto “accomodati e fai quello che vuoi”. Gli ho tirato fuori il cazzo, era già duro la cappella era grossa e pulsava ho preso il cazzo in bocca e ho cominciato a pompare con passione, sentivo che in bocca diventava sempre più grosso per quanto mi sforzavo riuscivo a imboccarne solo una metà, ho fatto colare sull'asta molta saliva per farlo scivolare meglio per farlo durare di più ho giocato con la saliva la raccoglievo e poi la sputavo sul cazzo ho ripetuto il gioco diverse volte per poi riprendere a succhiare, quando gli ho chiesto: “ti piace amore il bocchino che ti sto facendo” lui per tutta risposta senza avvertirmi mi ha scaricato in faccia una violenta sborrata diversi schizzi che mi hanno colto di sorpresa io gli ho gridato “la volevo in bocca” e mi sono tuffata sul cazzo per raccoglierne il più possibile con la lingua e ripulire tutto, alla fine mi ha baciata e mi ha detto “scusa amore sei stata troppo brava stasera ti do da bere come piace a te” e io “per questa volta sei perdonato”.
La giornata è trascorsa tranquilla, al mattino mi sono preparata come piace a lui in modo sexy e siamo andati a fare la spesa con passeggiata, per quello che si può fare considerando il periodo che stiamo vivendo tutti, anche a lui piace e si eccita quando gli altri uomini si girano per guardarmi il culo e commentano anche solo con lo sguardo, lui orgoglioso lo palpa e mi sussurra “gli altri lo guardano ma io me lo godo”.
Sabato sera abbiamo cenato e poi ci simo messi sul divano davanti al camino, io ero solo con una maglietta messa a mo di vestitino e sotto solo un minuscolo perizoma, lui ha iniziato a toccarmi partendo dalle cosce e salendo sempre più in alto fino a raggiungere il bordo del perizoma, nel frattempo con la lingua mi leccava il collo e la infilava nelle orecchie sapendo quanto questa cosa mi manda fuori di testa, poi scendendo mi ha leccato il collo e successivamente la schiena mentre le dita erano penetrate nel perizoma e stavano aprendo le labbra della fica ormai già ampiamente bagnata io ero a pancia in giù con il culo leggermente inarcato, all'improvviso ho sentito un oggetto freddo sulle chiappe, era un grosso dildo e ha subito cercato di infilarlo io gli ho chiesto di leccarmi prima di farlo, allora lui si è messo dietro di me facendomi mettere a pecorina mi ha sfilato il perizoma e mi ha leccato sia la fica che il buco del culo provocandomi un primo orgasmo, poi mi ha infilato il dildo nella fica scopandomi e nel frattempo mi ha messo il cazzo in bocca io lo pompavo e lui mi scopava con il dildo, successivamente si è messo sotto e abbiamo proseguito con un 69 i miei orgasmi si susseguivano ormai anche il suo cazzo era ben insalivato e pronto per penetrarmi, allora lui mi ha chiesto di continuare a letto e ci siamo spostati in camera mentre camminavamo per raggiungerla io tenevo la sua mazza in mano come un trofeo, appena arrivati sul letto io mi sono messa supina e l'ho invitato a scoparmi cosa che non si è fatto ripetere mi sono sentita piena il cazzo era gonfio mi martellava con forza io l'ho stringevo a me con le braccia e le gambe per sentirlo fino in fondo dopo un ennesimo orgasmo mi ha fatto mettere a pecorina e mi ha chiavato nella nostra posizione preferita, sentivo il cazzo in tutta la sua lunghezza e larghezza mi sentivo piena un piacere indescrivibile le sue mani mi stringevano le chiappe e ad ogni colpo gridavo quando ho raggiunto un numero incredibile di orgasmi mi ha detto “voglio godere anche io sono al limite adesso ti vengo in bocca”, e si è steso sul letto, io aspettavo questo momento ho afferrato il cazzo, per prima cosa con la lingua l'ho pulito dai miei umori e poi ho iniziato a succhiarlo un pompino lento andavo su e giù ma senza toglierlo dalla bocca all'improvviso lui i ha avvisata che stava per venire e io tenendo la cappella stretta tra le labbra con la mano lo segavo in modo che la sborra mi riempisse la bocca, nonostante il pompino del mattino, è stata una sborrata molto abbondante non sono riuscita a ingoiarla tutta un po l'ho lasciata colare sul cazzo il resto l'ho bevuta da gran golosa, poi ho leccata quella che era scivolata fuori e solo quando il cazzo era lucido e pulito mi sono rialzata, allora lui mi ha baciata con passione e ci siamo dati la buonanotte.
Il giorno dopo ci siamo svegliati tardi e dopo che ci siamo lavati e preparati siamo andati in cucina a fare colazione ci guardavamo negli occhi con amore e ci siamo congratulati a vicenda per la serata trascorsa quando abbiamo finito e ci siamo alzati mi sono accorta che lui era eccitato infatti il cazzo era duro, gli ho chiesto “non è che devo inginocchiarmi e farti un'altro pompino” prima che lui mi dicesse qualcosa lo avevo letteralmente fatto sedere e mettendo un cuscino per terra mi sono messa davanti a lui in ginocchio e tirato fuori il cazzo l'ho succhiato subito, succhiavo e aspiravo gli sputavo sopra tanta saliva e poi la raccoglievo per rimetterla sul cazzo, è una cosa che lo manda fuori di testa a un certo punto lui si alza e prendendo il cazzo in mano mi ha inondato letteralmente la faccia di sborra sporcandomi anche i capelli, cosa che di solito mi manda in bestia, ma in questo caso non ho detto niente anzi ho raccolto la sborra con le dita dalla faccia e l'ho ingoiata poi ho dato una succhiata al cazzo e mi sono rialzata.
Quando gli ho chiesto “amore sei soddisfatto ti è piaciuto il servizietto che ti ho fatto” lui mi ha detto “è stato tutto molto bello ma manca ancora qualcosa per rendere questo fine settimana rovente più tardi provvediamo”, ho capito subito cosa voleva ma ho fatto finta di niente. Mentre io preparavo qualcosa da mangiare lui si è sistemato alcune cose di lavoro poi dopo pranzo come al solito ci siamo riposati e nel pomeriggio mentre lui guardava la tv sul divano io con indosso solo un vestitino molto sexy sistemavo alcune cose mie, mentre ero distratta l'ho sentito che mi stringeva da dietro e mi baciava il collo poi da dietro mi ha infilato la lingua in bocca in una limonata difficile da fare mentre le mani palpavano il culo, intuendo dove voleva arrivare gli ho detto “cosa vuoi mio caro porco”, e lui di rimando“quello che manca in questo weekend” “si ma mettiamoci comodi” gli ho sussurrato io.
Ci siamo spostati sul divano io mi sono tolta il vestito e mi sono messa a pecora allargando le chiappe per mostrare il culo aperto e voglioso, gli ho solo chiesto “fai piano con quell'attrezzo che ti ritrovi”, non c'era bisogno di dirlo, lui conoscendo le sue doti è sempre molto premuroso, ha preso due dildo uno grande da mettere davanti e un'altro più piccolo per preparare la penetrazione anale, mentre mi ha messo quello grande nella fica non prima di averla leccata e iniziato a farlo andare avanti e indietro scopandomi per farmi eccitare mi ha infilato la lingua nel buco del culo dandomi un brivido di piacere, la spingeva sempre più dentro una cosa che mi piace tanto, quando ha capito che questo mi avrebbe fatto godere ha smesso di leccare, ha messo un po di gel lubrificante e mi ha inculato con il dildo piccolo, adesso ne avevo due, uno nella fica e uno nel culo dopo un po di questo gioco mi ha chiesto di tenere con la mano quello nella fica e ha tolto quello piccolo dal culo e gli ha appoggiato la punta del cazzo io ero eccitata al massimo e non ho avuto paura del dolore che potesse provocarmi, ha iniziato a spingere leggermente facendo entrare la punta una volta dentro si è fermato anche per il grido che a era uscito dalla mia bocca, ma l'ho invitato a restare volevo anche io essere inculata, appena è passato il dolore ad un mio cenno lui ha spinto il cazzo in profondità e solo quando è entrato tutto si è fermato e poi ha iniziato a trapanarmi con forza, adesso ero con il dildo grande nella fica e il cazzone di mio marito nel culo ho iniziato a godere e non mi sono trattenuta gridavo il mio piacere gli chiedevo di spingere forte ormai il culo era sfondato, lui mi ha chiesto “dove ce l'hai troia” e io gridando “nel culo”, dopo alcuni minuti che siamo andati avanti lui mi ha detto “devo sborrare dove la vuoi” e io “in faccia e in bocca come una troia”lui ha estratto il cazzo dal culo ha aspettato che io mi sono girata e inginocchiata e segandosi ha iniziato a sborrare come se non lo facesse da tempo, io ero con la bocca aperta e la lingua protesa per accogliere la sborra, quando ha finito l'ho preso di impulso in bocca è stata la prima volta che lo prendevo in bocca dopo un'inculata e l'ho succhiato, lui eccitato da questo e anche meravigliato ha iniziato a strusciare il cazzo sulla faccia e man mano che raccoglieva la sborra me lo metteva in bocca e io lo pulivo, dopo che abbiamo finito mi ha fatto alzare e dopo un bacio carico di passione mi ha detto che mi sono superata e che non si aspettava quello che avevo fatto la cosa lo aveva enormemente eccitato, io gli ho sussurrato “tutto quello che si fa senza imposizione fatto con amore rientra nella normalità”.
Poi siamo rimasti abbracciati sul divano, e ci siamo sentiti pienamente soddisfatti, il nostro fine settimana di sesso è andato nel migliore dei modi. Sto pensando di raccontare altre mie storie. Le foto sono pubblicate per gentile concessione di Nadine. La bella Nadine di spalle ci mostra il suo gran culo. Nadine e la sua bevanda preferita: la sborra.
Fetische dieser Sexgeschichte: 69, a pecora, a pecorina, amica, amore, anale, aperta, appena, bella, bisogno, bocca, bocchino, buco, buco del culo, caro, cazzi, cazzi giganti, cazzo, cazzo in bocca, chiappe, colazione, corpo, cucina, culo, davanti, davanti a, dentro, di più, dildo, dildo grande, divano, doccia, dolore, donne, dopo, duro, faccia, fica, forte, foto, gambe, giochi, gioco, giorno, giovani, gran, gran culo, grande, grosso, improvvisoAlle Fetische von A-Z »
Keine Kommentare vorhanden