Lezione da Stefany Prima parte

A lezione da Stefany

Stefany ha 25 anni è una bella ragazza intelligente e molto colta. Ha un fisico da Urlo. Due seni grandi e carnosi che è impossibile non notarli e ha un bel culetto. Di pomeriggio da lezioni private a studenti di scuole superiori e medie. Tra questi ragazzi spicca una bella fanciulla di nome Elisa. Una teenager molto corteggiata data la sua bellezza e i suoi modi di porsi( molto aperti)… Ha dei capelli castani chiaro che scendono a metà busta, un nasino all’insù e una carnagione bronza.

Anche Stefany aveva notato la sua bellezza e gli piaceva il modo in cui Elisa si poneva a lei. Avvolte si lanciavano occhiate che duravano un po’più del solito, cercavo una scusa per avere un po’ di contatto fisico. Poteva essere una mano sulla spalla o sulla gamba cosa che a entrambe gli piaceva. Un pomeriggio di pioggia Elisa era rimasta sola con stefany, la lezione procedeva scherzosamente e il contatto fisico e le occhiate erano molto frequenti.

In casa erano solo loro due e Stefany lo sapeva benissimo. Guardava il seno di Elisa che sporgeva dalla maglia, le sue gambe che si aprivano e chiudevano la sua mano che picchiettava il tavolo. Capiva che Elisa era un po’ nervosa. Cosi pensò di offrigli da bere qualcosa di un po’ forte in modo da farla calmare. Prese della vodka dal frigo e la mischiò a un succo di mirtillo. Elisa era seduta e Stefany si porse dietro lei poggiandogli il drink sul tavolo alla destra di Elisa.

Elisa girò la testa verso dietro e con voce un po’ timida la ringraziò << prego figurati! ti ho vista un po’ nervosa e ho pensato che questo ti facesse bene >> Elisa sentiva i seni grossi di Stefany su di lei. Udiva quella voce cristallina e il suo respiro quieto. << Si hai ragione mi ci voleva proprio! Bevo tutto di un sorso! >> La Vodka gli scese giù velocemente e dopo averla bevuta non poté fare a meno di raschiarsi la gola e tossire.

<< MHM AHG è molto forte non l’avevo mai bevuta prima! >> Stefany sorrise << Eh sei ancora piccolina! però vedo che te la sei scesa tutta di un fiato >> In quel momento le mani di Stefany si posarono sui capelli di Elisa accarezzandoglieli.. Li colse in un'unica treccia e li spostò sul lato sinistro di lei. Il collo di Elisa ora era scoperto e il palmo della mano di Stefany scivolò sul collo di Elisa accarezzandolo << Vuoi che ti porti un altro drink? >> sussurrando all’ orecchio di lei.

<< Si grazie.. credo ce ne voglia un altro, sai non mi sento molto bene, mi gira un po’ la testa. >> Stefany preparò subito un altro Drink aggiungendo molta più vodka questa volta. << ecco a te bevi! >> << Grazie sei molto gentile! >> rispose Elisa con voce confusa e un po’ stordita. Prese il bicchiere e lo scese tutto d’un sorso.

Ma questa volta non tossì. << Vedo che ci stai prendendo gusto eh? >> disse Stefany facendo cadere le mani sulle braccia di lei. << Aiuto mi girà la testa.. non mi sento proprio bene, forse ho bevuto troppo >> Elisa vedeva tutto confuso intorno a se, la testa le girava e faceva fatica a tenerla alzata. << non preoccuparti Eli, ci penso io a te… >>. Sussurrandole con voce fievole.

D’un tratto Elisa senti la lingua di Stefany che andava su e giù sul suo collo dolcemente, e questo la stordì ancora di più. Sentiva che saliva sul suo orecchio leccandoglielo all interno e sul padiglione fermandosi a succhiare il lobo. Cominciava a sentire un formicolio sotto.. Apri le gambe e continuò a farsi leccare da Stefany. Elisa fece scivolare una mano sulla guancia di Stefany e i loro occhi si incrociarono.

Stefany guardò quelle labbra carnose di lei e la bacio senza esito. Elisa senti le labbra sulle sue, gli piaceva quel gesto, gli piaceva e decise che voleva andare oltre. Apri di shitto la sua bocca e la lingua di Stefany si infilò dentro. Sentiva la lingua infilarsi da per tutto, non aveva mai provato e fatto qualcosa del genere dato che nonostante le apparenze fosse vergine. Stefany prese la lingua di Elisa e gli è la succhió avidamente come se stesse succhiando un cazzo.

Elisa gemeva, ormai era nelle sue mani Sapeva che Stefany aveva escogitato tutto. Ma ormai la voleva. Elisa senti le mani scendere sul suo seno che lo strinsero e palpeggiarono. << Aspetta Ste, spogliami levami la maglia. >> Stefany prese e disfò di Elisa dei suoi indumenti di sopra, lasciandola in reggiseno. Gli abbassò le coppe e prese a palpeggiare il seno di Elisa. Era bello sodo e i capezzoli erano diventati turgidi.

Non perse tempo a strizzarglieli. Elisa emise un gemito forte di piacere e con voce eccitata ed euforica le disse << CONTINUA STE ODDIO! SI SEI BRAVISSIMA >> Stefany prese Elisa e la portò in camera da letto. Elisa ubriaca non si reggeva in piedi. Stefany decise che ci voleva ancora un po’ di vodka e stavolta prese tutta la bottiglia. Tornò in camera e fece aprire la bocca ad Elisa << Bevi tutto Eli, così, falla scendere>> Elisa si attaccò alla bottiglia ed un tratto non ce la fece più e poggiò con un enorme sforzo ancora lucido la bottiglia sul comodino.

Stava per svenire, non poteva più reagire a Stefany. E non poteva sapere cosa stesse per capitargli. Stefany la distese sul letto ormai inconscia di ciò che le accadeva intorno. Le sfilò di shitto i Jeans e notò il pizzo nero di Elisa e questo la fece ancora più eccitare. Si avvicinò a lei, gli allargò un po’ le gambe. Aveva davanti a se una bella studentessa giovane e vergine con quelle mutandine così sexy.

Le spostò un po’ e notò quanto bagnata fosse Elisa. Apri la bocca e fece scivolare la lingua sul quel bel filo umido, con le dite prese a schiudere le labbra e comincio a leccarle su e giù. Passando la lingua intorno poi di nuovo su e di nuovo giù. Elisa orami riusciva a sentire solo quell’ intenso piacere che veniva da sotto. Era sul letto impassibile, avrebbero potuta scoparla anche 100 uomini e riempirla di sperma dentro la sua fica.

Era una bambola che provava solo piacere. Sentiva la lingua focosa di Stefany che si precipitava sulla clitoride. Elisa ansimava aveva il respiro grosso, percepiva il suo clitoride nella bocca di Stefany e questo la fece andare in estacy. << Ti piace Troietta eh? Di la verità avevi sempre pensato a questo giorno. Ti piacevano le mie tette, ho visto come me le guardavi. >> disse Stefany in tono sadico.

Elisa non rispose, dalla sua bocca uscivano solo piccoli gemiti di piacere. Stefany voleva che rispondesse e quindi si arrabbiò. Gli andò vicino e la prese a schiaffi e gli infilò di nuovo la lingua dentro. Dopo averla infusa della sua saliva gli disse << Ora dovrò sverginarti brutta troia. >> Tirò fuori dal cassetto un fallo e se lo allacciò. Afferrò le gambe di Elisa, avvicinò il fallo alla sua fica, la guardò e con un sorriso comincio a spingerlo dentro andando sempre più in fondo.

Quando il fallo interruppe il suo cammino Elisa spalancò gli occhi, quasi tornò alla realtà e comincio a piangere dicendo di voler andarsene. << TU NON VAI DA NESSUNA PARTE TROIA>> urlo con tono serio e rabbioso Stefany. Cominciò a spingere, all’ inizio andò piano poi sempre più veloce, finché il sangue non cominciò a defluire fuori e questo fece impazzire Stefany spingendo sempre più forte. Elisa non voleva più voleva andarsene ma Stefany la blocco i polsi e continuava a spingere, << Zitta puttanella ora ti faccio venire>> Elisa cominciò a sentire quasi una sensazione di grande calore e piacere.

Guardò Stefany negli occhi e le fece capire che stava per arrivare. Stefany capì e gli infilò la lingua in bocca e menava colpi all interno sempre più veloci. Il bacino di Elisa d’un tratto si alzò e Stefany trattene con la sua bocca da dentro i gemiti dell’ orgasmo. Stefany fece uscire la lingua dalla bocca di Elisa ed emise un grosso respiro. Stefany era soddisfatta si era divertita e anche Elisa.

Ma quel momento durò solo pochi secondi.
<DLIN DLON> qualcuno bussava alla porta….

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