La signorina bel seno (da 8000 Euro).

C'era una volta una donna che era talmente religiosa da fare il voto di castità, perchè era un'agente in borghese che di lavoro visionava vecchio-materiale-militare tra cui torture-BDSM, per ordinare e rimasterizzare tutto il materiale che era in formato VHS; perciò il vaticano, che aveva archiviato quel materiale, aveva chiesto il voto di castità a chiunque lavorava in quell'archivio maledetto e la signorina aveva accettato giurando di essere una donna single che non aveva mai partorito ed era vergine.

Dopo qualche anno la signorina, divenne adulta e lavorava come speaker-telefonica in un call center, come la scena iniziale nel film “The fan – IL MITO” nella scena in cui, una donna parla da una radio mentre la sua voce intrattiene un autista che poi, nel film, si dimostrerà essere il fan del titolo “The fan – IL MITO”. Ad un certo punto della sua vita la speaker precedentemente-descritta mentre lavorava in un ufficio di periferia fu vista da un suo coetaneo conosciuto dai canali-televisivi-notturni come noto-erotomane”.

L'erotomane vide la signorina e notò subite che lei aveva un bel seno, ma gambe molto fini senza muscolatura e mentre lavorava come speaker con una gonna corta e calze a rete nere, fu notata dall'erotomane che era suo coetaneo e si masturbò-molte volte pensando alla sua coetanea, producendo alcuni video di tributi-di-sperma sull'unica foto che aveva che era una foto del liceo, quando lui lavorava come meccanico vicino ad un cinema drive in, negli anni 70, lei si chiamava “Anne Teodore Shame” ed allora era un'impiegata dell'officina dove lavorava il noto-erotomane che che ne era coetaneo, che era un agente di polizia-investigativa ed era una nota prestanome che faceva denunce per la polizia che non poteva denunciare le persone che subivano intercettazioni telefoniche.

In quel periodo di indagini e controindagini di tipo spionaggio, ci fù una grande produzione di film-polizieschi e fumetti-erotici che interpretavano tutte le intercettazioni-telefoniche nella città in cui vivevano le persone che ho descritto prima. Quando la signorina lavorò nella masterizzazione dell'archivio BDSM, dovette partecipare ad una riunione con le polizie della città, perchè il papa che governava la città del Vaticano, da cui proveniva quell'archivio aveva deciso ed ordinato di eliminare tutto quel materiale-militare-BDSM che, quindi, doveva essere distrutto… allora, la signorina-bel-seno seppe che esistevano film-polizieschi e fumetti-erotici che stavano riassumendo le telefonate-cittadine, tra cui anche le sue, ed iniziò a fare ricerche per poter visionare qualle produzioni “P2” che erano interpretazioni contemporanee alle indagini; ma dopo qualche mese iniziò a sentire una forte eccitazione ogni volta che incontrava il noto-erotomane che oltretutto era suo coetaneo e decise di fare indagini per capire come viveva il noto-erotomane… fino a quando un giorno che era sul divano tra fumetti-erotici e film-polizieschi, mentre si stava toccando il seno ed anche le gambe oltre la vagina che ormai era diventata umida di piacere, fù sorpresa da un vicino di casa che la stava osservando dalla finestra vicina alla stanza dove lei era in quel momenteo e lei notò che il vicino la stava videoregistrando con uno smartphone.

Nei giorni successivi Lei fu convocata nell'ufficio del vescovo per giustificare per quale pensiero erotico si stava masturbando in casa propria di fronte al vicino che la videoregistrò e la denunciò all'ufficio vaticano presente nella città dove stavano avvenendo i fatti descritti… La spia era il coetaneo che era anche un noto-erotomane ed il problema era che lo stato del Vaticano sospettò che la donna si stava masturbando pensando al materiale-militare-BDSM di cui lei aveva collaborato a rimasterizzare… il problema fù sopratutto dover spiegare troppe interpretazioni “P2” che venivano pubblicate nei mesi in cui la donna comprò molto materiale erotico, tramite carte di credito prepagate e contanti pagati al sexy-shop dove fu registrata dalle telecamere di videosorveglianza… Da questi fatti, derivò la produzione definita “kink”, il cui logo rappresenta l'uniforrme dei cardinali della chiesa, che ricevettero i riassunti di fatti come questo,dai Vescovi della chiesa in molte città d'italia, non solo nella città che io ho qui descritto come esempio.

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