In vacanza con mamma e papà.
rilasciato 05.10.2011 in categoria sesso raccontoQESTA STORIA E DI MIA AMICA
Sono Federica, ma tutti mi chiamano Chicca. Il mese scorso ho compiuto 20 anni, anche se non li dimostro!! Sono alta 1. 65, nè magra nè grassa, con i capelli neri corti a caschetto e gli occhi verdi. Il seno è una terza quasi quarta e il sedere è bello sodo. Comunque, sono in vacanza con mamma e papà, in Grecia. Siamo in un hotel, usciamo spesso per escursioni e per andare al mare.
Oggi però abbiamo deciso di rimanere in hotel e di andare in piscina. Mamma è già scesa da 3 quarti d'ora. Io e papà invece siamo ancora in camera, che è davvero grande! Ho appena finito di farmi la doccia e mi sono messa una cannotiera e una gonnellina, sinceramente preferisco rimanere qui a leggere un buon libro. Entro in camera e vedo che papà è sul terrazzo che osserva il panorama, indossa un accappatoio bianco e le sue “inseparabili” infradito, quelle che gli ho regalato io! Sta fumando una sigaretta, allora vado fuori con lui e ne fumo una anch'io.
Papà è un uomo di 52 anni, fisico niente male da ex-atleta, e capelli brizzolati. Gli occhi verdi come i miei e il viso che ricorda quello di George Clooney. Il mese scorso, mentre mamma era fuori, ho realizzato un mio sogno segreto da sempre (ho sempre trovato mio padre un uomo della cui bellezza vantarsi, anche le mie amiche dicono che è un figo!): era sul divano a guardare la tv, allora gli sono saltata in braccio e gli ho dato un leggero bacio sulla bocca.
Lui però mi ha spinta via e mi ha detto:
-Chicca che cosa fai? Sono tuo padre, certe cose le fai con il tuo ragazzo!-.
-Scusa papà- gli ho risposto, affranta e con le lacrime agli occhi per quello che gli avevo appena fatto.
Siamo stati in silenzio mezz'ora guardando la tv e ogni tanto papà mi lanciava delle occhiatine furtive. Ad un certo punto mi fa:
-Chicca vieni qui-.
E io mi sono avvicinata.
-Che volevi fare poco fa?-.
Io gli ho risposto: -Papi scusa è che… non so cosa mi è preso, davvero…-.
-Tesoro vieni più vicina-.
Mi sono avvicinata, mi ha scostato i capelli e mi ha baciata dolcemente, eravamo labbra contro labbra. Finchè gli ho infilato la lingua in bocca e abbiamo cominciato a baciarci con una tale passione. Io che gli sbottonavo la camicia e lui che dolcemente mi toccava il seno.
Ma ci siamo fermati lì.
Mentre fumiamo la sigaretta mi vengono in mente gli attimi in cui, travolta dalla passione, baciavo il mio papà come neanche con il mio ex facevo.
-Sai papà- gli dico- l'altro giorno ho detto a mamma che ci siamo baciati. Gli ho detto solo che abbiamo avuto un bacio innocente labbra contro labbra. Ma lei ha pensato al bacio che ci davamo quando ero bambina. Scusa papi.
–
-Non fa niente tesoro- mi dice lui. Dopo 10 minuti mi prende la mano e mi dice:
– Vorresti riprovare?-.
Io gli dico di sì con il capo. Allora, mano per la mano, entriamo in camera e, con la leggera brezza che solleva le lenzuola, mi sdraio sul letto e lui sopra di me. Cominciamo a baciarci con una passione così eccitante che gli slaccio l'accapatoio. Ancora non ce l'ha duro e allora mi toglie la maglietta e il reggiseno.
Comincia a baciarmi i capezzoli e mi mette una mano nelle mutandine. Comincio a bagnarmi e lui lo sente. Allora mi massaggia il clitoride. Comincio a mugolare. Mi bacia ancora così tanto. Sono eccitatissima. Gli propongo la posizione del 69 perchè nel frattempo gli è diventato il cazzone durissimo. Un bel cazzone di 22 centimentri. Lui mi lecca la fighetta bagnata e io gli faccio un pompino. Ad un certo punto mi dice:
-Ferma-.
Ho una paura che voglia fermarsi qui. Mi guarda fisso negli occhi e mi dice:
-Mettiti sdraiata che te la lecco-. Così comincia. La sua lingua mi massaggia la passera rossa, che si bagna ancora di più.
Prende qualcosa dal comodino. Un preservativo. Se lo infila lentamente e lentamente comincia ad infilare il suo bastone nella mia fighetta. Su e giù, su e giù. Mi possiede come un vero professionista, sento che ansima e mi guarda.
Quanto sto godendo. Sembra voglia fermarsi ma gli dico:
-No papà, no sto venendo-.
-No amore del papà, non mi fermo, vado avanti-.
Fa vibrare il mio corpo che viene pervaso da un immenso piacere. Ecco vengo vengo. Nel frattempo viene anche lui.
Finito tutto ricomincia a baciarmi. Poi ci alziamo e ci prepariamo per la cena. Intanto arriva mamma che va a farsi una doccia per levarsi il cloro. Io e papà siamo in silenzio ma ogni tanto ci guardiamo sorridendo.
Per la cena indosso un abito da sera che arriva sopra il ginocchio. Andiamo al ristorante. Mamma è davvero logorroica. Continua a raccontarci della piscina e poi ci chiede cosa abbbiamo fatto.
-Abbiamo letto- le mentiamo.
Intanto papà continua ad accarezzarmi la coscia sotto il tavolo e ogni tanto mette la mano sulle mie mutandine. Quanto ho goduto. Papà, poi, mi ha detto che non è un maniaco, che sono la sua bambina e non mi farà mai del male.
Ma che gli è piaciuto. Non è geloso dei miei ragazzi ma che se voglio c'è, soprattutto per parlare. E poi anche per il resto. 😛
Non è un maniaco, ecco perchè l'ho fatto con lui!.
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