Il padre del mio amico
rilasciato 21.06.2016 in categoria sesso raccontoCome accadeva quasi ogni sabato al pomeriggio andai a casa di un amico per fare una partitina a tennis, invece di trovare il mio amico a casa c'era suo padre ad aspettarmi, mi disse che suo figlio aveva avuto un impegno di lavoro e se volevo fare una partita a tennis potevo farla con lui visto che ero lì accettai di giocare con il padre del mio amico, ci avviammo nel campo da tennis che avevano nella loro villa e giocammo per quasi due ore, quell'uomo anche se aveva superato i 50 anni era in forma, riusciva a tenere bene il ritmo degli scambi, quando finimmo di giocare ero quasi sfinito, andammo in casa a farci una doccia, ci spogliammo, il tipo aveva un bel fisico asciutto molto peloso, il suo cazzo penzolava moscio e grosso in mezzo a un cespuglio brizzolato.
Mi spogliai completamente nudo davanti a lui e m'infilai nella doccia. Quando uscii avevo un asciugamano intorno alla vita, mi asciugai per bene e la stessa cosa fece il padre del mio amico, quando si asciugò i capelli con l'asciugamano, sotto rimase completamente nudo, visto che eravamo tra uomini non cercava di nascondere le sue nudità, anzi forse cercava anche un po' di mettersi in mostra, visto che aveva superato i cinquant'anni ci teneva a mostrare che era ancora in forma e che aveva anche un bel cazzo, anzi dopo la doccia non era più moscio si era un po' indurito forse lo struscio fatto con l'asciugamano un po' l'aveva tirato su, così mentre si parlava della partita le feci i miei complimenti per come aveva giocato e tenuto il campo “è molto in forma, è tonico cavolo, mi ha fatto sputare sangue sul campo” e lui sorridendo “anche tu sei molto in forma, hai anche una bel fisichino, magro, snello, ben fatto” arrossii un po' e dissi “grazie, ma anche lei non scherza” mi prese in contropiede si prese l'uccello semiduro in mano e disse “lo vedi? è ancora in forma, funziona benissimo ha sempre voglia, è sempre pronto per entrare in azione” e io “ho visto, che è in forma” lui vedendomi di spalle disse “però hai delle pelle spalle e anche dei bei glutei, sembrano belli sodi” io un po' imbarazzato a sentir parlare di quella mia parte del corpo dissi “si abbastanza” lui “sono incuriosito, posso sentirli? a vederli così sembrano di marmo” per educazione non mi sentii di rifiutare di farmi palare il culo da lui, anche se la cosa poteva imbarazzarmi un po', dissi ” si se vuole può sentire” il tipo mi si avvicinò e con entrambe le mani cominciò a toccarmi delicatamente i glutei “si avevo ragione sono belli sodi, molto sodi” dette quelle parole le sue mani cominciarono a stringere le mie chiappe con più forza “hai proprio un bel culo, molto bello” rimasi in silenzio perché non sapevo cosa dire, ma quella strizzata di chiappe non mi stava dispiacendo, poi con le mani sentii allargarmi i glutei, questo non era un bel segnale di solito quella mossa è preceduta da un certo attacco e con mio stupore non tardò ad arrivare, ma cosa voleva fare? in meno di un secondo sentii la sua lingua accarezzarmi il buchino, rimasi spiazzato da quell'attacco, non me l'aspettavo, era sposato con una bellissima donna, sicuramente aveva qualche amante qua e là, poi era il padre di un mio caro amico, e nonostante tutto aveva pianificato l'attacco al mio didietro sbalordito chiesi “ma cosa fa? è impazzito?” lui “mmhhhhh a un bel culetto come il tuo non so resistere, poi da quel che ho potuto constatare ti piace prenderlo lì dietro” imbarazzatissimo dissi” ogni tanto succede, ma lo sanno in pochi” la sua lingua continuava a frullare nel mio buchino, il porco la sapeva usare bene, mi stava facendo godere e cercavo in tutti i modi di trattenermi, non volevo che mi sentisse mugolare ma era dura, quell'uomo mi stava accendendo per bene, aveva pazienza non aveva fretta a scoparmi, perché tanto alla fine mi avrebbe sbattuto il suo cazzo nel culo da lì a pochi minuti, introdusse un dito nel mio orifizio e cominciò a sditalinarmi ne approfittai del momento e mi lasciai sfuggire un gemito “mmmhhhhhh…mmhhhh” lui “mmhhhhh sei bello largo….
il mio cazzo non dovrebbe far fatica a entrare lì dentro” io “la prego si fermi è il padre di un amico non si può…” lui “ooohhhh..siiii…si può…poi non lo verrà a sapere nessuno” e io “ma con tutte le donne che può avere, proprio con me…. ” e lui “quelle mezze troie il culo non lo mollano mai..tu invece hai un buco largo e sei già bagnato” mi sbatte sul divano, mi mise a pecorina, mi allargò i glutei, piazzò il suo cazzo in mezzo alle mie chiappe, sentii che era durissimo, la sua cappella gonfia cominciò a premere con forza contro il mio orifizio, il mio buchino cominciò a dilatarsi per permettere a quel cappellone di entrare, quel porco mi aveva talmente eccitato che ero rilassatissimo, il suo cazzo non ebbe grosse difficoltà a entrarmi dentro, quando lo sentii ad avanzarmi nel culo non riuscì a trattenere dei gemiti di piacere “mmmmmhhhh…ohhhhh….
siiiiiiiiiiiiii” e lui “mmhhhh che bello culo accogliente…. mmmhhhh come entra bene…lo sentii?” io “oohhh siiii…. mmhhhhh com'è grosso…è durissimo…mmhhhhh che belloooo” lui “prendilo tutto…è tutto tuo” quando arrivò al capolinea iniziò a stantuffarmi nel culo, da subito mi faceva arrivare certe randellate che mi strappavano degli urletti si piacere “oohhhhh…ohhhhh……..” e sentire il suo pube forto sbattermi contro il buchetto mi eccitava tanto e lui “godi troia…godiiii” e io ” sei un porco…mmmhhhh” e lui “oohhh..siiiiii sono un porco….
e mi piace incularmi i maschietti come te……il tuo buco largo è fatto apposta per essere fottuto” il ritmo si era fatto incalzante, pensai che il tipo sicuramente non sarebbe durato a lungo a scoparmi così velocemente, mi stava facendo arrivare nel culo certe silurate che mi facevano contorcere dal piacere “ooohhh…oohhhh…mmhhhhh che botteee..aaahhhhhhhhhhh……mi stai facendo impazzireee…. mio diooo…. come sto godendoo” lui godi troia…godiiii che tra un po' ti do il giusto premio” io lo incitai “mmhhhhh…non vedo l'ora…..sborrarmi nel culo…riempimelo con la tua crema! il tipo non riuscì a resistere cominciò a schizzarmi nel culo “vengo..vengooooooo…..” e io sentendo arrivare la sua sborra calda nel mio buchino “oohhhh………….
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii………..mhhhhhhhhhhhhhhhhhhh che belloooooooooooooooooooo” dopo i primi schizzi mi arrivò nel culo una bella scarica di sborra, me lo riempì per bene, il tipo aveva le palle belle piene, quando dal suo coso finirono di uscire schizzi di sperma, si alzò e andò a lavarsi, poi tornò in sala con aria soddisfatta, e io anche se stanco e con il culo arrossato mi stavo sditalinando il buchetto con due dita “sei un porco, questa scopata te la sei organizzata per bene” e lui “non mi pare che ti sia dispiaciuta la cosa, poi le donne sono molto restie a dare il culo, mentre i ragazzotti come te sono ben felici di farsi infornare lì dietro” io “porco…sei un gran porco, mi hai spaccato il culo” lui divertito disse “zitto e adesso succhiami il cazzo che ho voglia di farmi fare un bel pompino” con una mano mi prese dietro la nuca e me la spinse verso il suo uccello semi duro, il porcone era già pronto ad entrare in azione, spalancai la bocca per accogliere il suo sigarone di carne, cominciai a succhiare, il suo cazzo iniziò a ingrossarsi, gli s'indurì tra la mie labbra mentre con le mani accarezzavo il suo petto pelosissimo…succhiavo come un pazzo l'uomo stava godendo come un pazzo “mmhhhh…….
mmhhhhhh…come succhi bene…mmmhhhh che pompinarooooo…oohhhhh…siiiiiiii………come succhi bene” poi mi staccai dalla sua proboscide e con la lingua leccai per bene quella canna in tiro, scesi fino alle palle…le leccai le succhiai un po' poi son la lingua feci il percorso al contrario rileccai la canna fino a salire sulla sua cappella gonfia, mi rifeci scivolare in gola il suo bel sigarone, il porco non ne poteva più, non vedeva l'ora di sborrare una seconda volta “daiiii…daiii succhia..succhiaaa…fammi sborrare…” succhiai più velocemente, la mia bocca scivolava su e giù su quella stanga dritta a velocità supersonica, davo certe succhiate alla cappella, come se volessi staccargliela, ma mi fermò di corpo dicendo “ti voglio inculare ancora, ti voglio sborrare in culo, girati subito” e così feci ben felice di mettermi ancora a pecorina offrendogli il mio culo dolorante.
Entrò di corpo fino in fondo facendomi ululare, mi diede alcuni colpi decici e forti e poi sentii che s'irrigidì era pronto a esplodere, i primi getti di sperma caldo mi allagarono il culo e lui “sborrooo…sborrrroooooooooooooooooo” a quelle parole dalle sua palle uscì un fiume di sborra anche e se non volevo che finisse quindi iniziai a dimenare il culetto per farlo godera cnora di più. Non volevo perdermi la sua crema, mi girai di corpo e presi in bocca il suo cazzone per assaggiare la sua crema e sentire gli ultimo spruzzi in bocca, il tipo vedendo da come bevevo urlò “ooohhh…siiiiiiiiiiiiiii…bevi..tutto…beviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” riuscii ad assaggiare tre schizzi e mandare giù tutto.
Lui vedendo che avevo bevuto mi disse “mmhhhh..che…. porcello magnifico che sei, rotto in culo e pompinaro mmmmmmhhhh” poi tolse il cazzo dalla mia bocca e si rilassò soddisfatto sul divano, io mi rivestii per tornarmene a casa, lo salutai, ma per tutta l'estate andai a casa sua a fare altre partite di tennis quando il mio amico non era a casa…..
Il mio amico mi aveva detto che per il successivo fine settimana sarebbe andato al mare con la fidanzata.
Ci ho pensato un po' ed il sabato, ben consapevole della sua assenza sono andato a casa sua. Mi apre la porta sua madre dicendomi che se avessi voluto giocare a tennis avrei trovato il marito già in campo ad allenarsi. Lo raggiunsi subito e quando mi vide arrivare mi guardò in modo interrogativo “sei venuto per farti una partitella con me?” “non voglio giocare a tennis…..” “ah no?…ed a cosa vuoi giocare allora?” mi dice con lo sguardo ammiccante….
“voglio che mi scopi il culo c*** la scorsa settimana, non faccio che pensarci, sei un porco mi hai fatto godere molto, ti voglio dentro di me ancora” dico tutto d'un fiato per non farmi fermare dall'imbarazzo per quello che stavo dicendo. “piccola troietta ci avrei scommesso che saresti tornato: i ragazzotti come te sono i migliori, molto meglio di quelle mezze puttane che mi scopo in ufficio. Vieni con me, dobbiamo andare da un'altra parte che oggi c'è mia moglie a casa.
Hai l'auto?” “sì certo” “allora aspettami all'angolo della strada, arrivo tra quindici minuti” Così ho fatto, sono uscito ed ho aspettato in auto. Ho visto la sua arrivare guardando nello specchietto e quando mi ha superato l'ho seguito. Siamo andati nel suo studio che al sabato pomeriggio è vuoto. In ascensore gli ho palpato il cazzo da sopra i pantaloni mentre lui mi infilava la lingua nell'orecchio. “così ti piace farti scopare il culo da un vecchietto come me, eh?” mi ha detto ridendo “mi piaci molto, sei porco, sei maschio, sei così peloso che mi sono ammazzato di seghe pensando a te questa settimana.
Sei stato il quinto uomo con cui ho scopato…o meglio che mi ha scopato, ma mi sei entrato in testa…non mi è mai successo” “stammi bene a sentire ragazzo mio: nessuno dovrà mai venirlo a sapere, nessuno dovrà nemmeno avere il minimo sospetto tanto meno mio figlio e mia moglie ci siamo capiti??” “certo puoi starne sicuro, nemmeno io voglio che si sappia” “bene, allora ti prometto che ti scoperò il culo tutte le volte che vorrai……o che vorrò io…e che sarà il nostro segreto.
Eccoci arrivati, spogliati subito, fammi vedere il tuo bel culo nudo” E così mi sono subito messo nudo, ero un po' imbarazzato a stare nudo mentre lui ancora vestito mi guardava e mi palpava il culo ed il corpo. Mi ha fatto mettere inginocchiato su una sedia con il petto appoggiato allo schienale e la schiena inarcata per spingere indietro il culo. “Hai proprio un bel culo, mi piacciono i culetti pelosi e sodi…il maschio deve essere maschio anche se passivo, giusto? heheeh” “Giusto” ho risposto io.
Si è spogliato, la sua lingua ha preso il posto delle dita sul mio culo ed ha iniziato a leccarmi l'ano in modo fantastico spingendo con la lingua per entrare come se fosse un piccolo cazzo. “godo…godo…sei bravo” “sei una puttanella in calore ragazzo mio, hai un culo fantastico” ha tolto la faccia dalle mia chiappe ed ha infilato due dita rovistandomi bene bene. “mettimi il cazzo in bocca, ti prego, fatti succhiare” “mmhhhhh” mi sono infilato il suo grosso cazzo in bocca mentre con una mano gli accarezzavo il petto peloso “adoro il tuo pelo…sei così sexy” “succhiami ragazzo, succhiamo che poi ti scopo il culo” le sue dita mi aprivano il culo la mia bocca era piena di cazzo, mi son sentito eccitato come mai mi era successo.
“ora ti inculo” ha appoggiato il cazzo ed ha spinto lentamente tutto fino in fondo ed ha iniziato a montarmi duramente “oohhhh…………. siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii………..mhhhhhhhhhhhhhhhhhhh che belloooooooooooooooooooo” “ti spacco il culo ragazzo, giuro che te lo spacco” “inculami, inculami inculamiiiiiiiiiiii” “sei una troia, ti spacco il culo tutti i giorni” e mi ha infilato due dita della mano destra in bocca per farmele succhiare” stavo godendo come un matto, spingevo il mio culo contro il suo cazzone per prenderlo tutto fino in fondo ogni volta, ero così bagnato….. Di colpo si è sfilato “noooo che fai…?” “ti sborro in bocca” e così ha fatto, prima che me ne rendessi conto mi ha riempito la bocca di tanta sborra.
Ho ingoiato anche se un po' mi schifava ma le sue mani sulla mia testa non mi lasciavano scampo. Ha tolto il cazzone dalla bocca e pensavo che avessimo finito, mi stavo alzando quando i dice “non ti muovere, dove vuoi andare?” ha preso una sedia e di è accomodato alle mie spalle, con le mani mi ha divaricato completamente le natiche ed ha ricominciato a leccarmi il buco ed a mangiarmelo risucchiando la saliva che colava.
“hai un buco aperto come una fighetta e quanti bei peletti neri sono molto invitanti, sai?” io stavo ancora godendo da matti: la sua lingua sul mio curo così sensibile dopo la monta mi mandava in estasi e mi sono abbandonato sullo schienale. Ancora le sue dita dentro di me in un dentro e fuori lento e godurioso che mi hanno fatto aprire ancora di più. Non mi sono accorto che si era nuovamente alzato ma quando il suo cazzone è rientrato in me ho urlato “godi puttanella, godi che ti spacco il culo” “ahhhhhhh ahhhhh ahhiaaaa” ad ogni suo affondo “vuoi che smetta???” “nooo no no continua ad incularmi, continua, mi fai male ma mi piace, sei un porco, mi stai spaccando il culo ma mi ecciti” “zitto zitto che ti lamenti a fare, vedo quanto godi, voi ragazzotti puttane siete i migliori” La scapata è durata più della prima avendo lui già sborrato era più resistente.
Il culo mi bruciava davvero molto. Era quello che volevo, ero andato a cercarmelo…un maschio un po' autoritario che mi scopasse a fondo. Di nuovo mentre stavo quasi raggiungendo un orgasmo anale si è sfilato “sono stanco. Impalati tu se vuoi ancora il mio cazzo” mi ha detto coricandosi su un tappeto. Sono sceso a fatica dalla sedia, avevo male anche alle ginocchia ma mi sono seduto sul suo cazzone così ho potuto accarezzare il suo petto.
Guardandolo in viso mentre facevo il su e giù mi è tornato un po' di imbarazzo, lui ha iniziato a segarmi e sono venuto subito. “continua, continua” mi ha incitato fino a che anche lui ha sborrato ancora. Ci siamo lavati nel piccolo bagno dell'ufficio e siamo usciti come se nulla fosse dal palazzo. “domani mia moglie non ci sarà, vieni a casa che giochiamo a tennis” mi ha detto salendo in auto. Non so se andrò……
La situazione con il padre del mio amico mi eccitava tantissimo, con lui sentivo di poter fare quello che da sempre desideravo, essere me stesso, in qualche misura venir usato ma sempre con molta passione e rispetto: anche quando mi diceva che ero una troia non mi sentivo offeso ma ancora più eccitato. Domenica mattina sono andato da lui anche se il buchetto mi bruciava ancora un poco ma non volevo perdermi l'occasione di farmi scopare ancora da lui e soprattutto in totale tranquillità essendo soli a casa.
Alle 10,00 sono già lì davanti la porta di casa; quando mi fa entrare mi dà subito una forte sculacciata sulla natica sinistra “Speravo che venissi anche oggi..ho voglia del tuo bel culetto sodo e del tuo bel buco caldo” Mi giro e provo a baciarlo, con mio stupore non si ritrae ma, anzi, mi infila subito la lingua in bocca in un bacio che mi toglie il fiato. “Ti voglio” gli dico “ti voglio sentire dentro al mio culo” Ci sediamo sul divano e continuiamo a baciarci, gli tolgo la maglietta e scendo con la bocca sul suo petto “Mi eccita il tuo pelo, non sai quanto vorrei essere anche io peloso come te, sei sexy, sei così maschio…” e mentre gli mangio un capezzolo piccolo e duro lo sento sospirare mentre le sue mani mi palpano con forza il culo da sopra i pantaloni.
Mi chiede di andare a letto..non me lo feci ripetere due volte..dopo tutto il desiderio sessuale era salito alle stelle..ci stendiamo sul letto e continuiamo a baciarci..tocco il suo pacco e lo sento già esplodere..ci sfiliamo jeans, mutande ed io mi tolgo la maglietta restando entrambi completamente nudi..prendo in mano il suo cazzo e capisco perché sono così attratto da lui…. mi chino sul cazzo e lo guardo prendendolo in mano..rimango incantato..non avevo mai visto un arnese cosi bello come il suo.. bello! è perfetto..grosso, largo, le palle perfette..era da fotografia… Dopo un iniziale momento di “contemplazione” apro la bocca e do inizio al pompino più lungo che avessi fatto finora..lo leccavo….
lo succhiavo mentre lo segavo..non vi so dire quanto sia durato ma credetemi è durato molto..l'ho assaporato a fondo..cercando di metterne in bocca il più possibile..tenendolo sempre ben bagnato..gli sputavo sulla cappella, gli leccavo le palle, passavo la lingua sulla cappella mentre gli accarezzavo i capezzoli, il petto peloso..ogni tanto lui mi incitava dicendomi “bravo, come ti piace”. Insomma sarei stato li tutta la vita, ogni tanto mi spostavo solo per non farmi troppo male alle gambe, alle ginocchia ecc..continuo a succhiarlo, lui è steso, io a quattro zampe davanti a lui col cazzo in bocca..fatto sta che il suo piede, passando in mezzo alle mie gambe, arriva a toccarmi il culo..e con l'alluce riesce a stimolarmi l'ano.. ..gli dico “Continua ti prego”..continuai quindi a succhiarlo mentre avevo il suo piede che stimolava il culo..sarebbe stato un momento perfetto per venire se fossi stato con un altro..ma con lui no..sentivo che dovevo andare avanti..ci spostiamo e la mia bocca lascia a malincuore il suo cazzo..lui si mette in piedi, io a pecora sul letto.
M'infila il cazzo tra le chiappe senza penetrarmi..e intanto mi tocca i capezzoli..rischiavo di venire da un momento all'altro..in quel momento ero bollente e lui mi dice “come sei eccitato mamma mia, bravo, anche io lo sono molto sai? Mi piace il tuo culo sodo, mi piace il tuo buco caldo e profondo…ora ti inculo…ti entro dentro e non esco più per un'ora!!!”.
Restiamo qualche minuto cosi, sento il suo cazzo che sbatte contro l'ano….
me lo fa desiderare…. ma poi si stende di nuovo e vuole che glielo riprendo in bocca..ma a un certo punto capisco che è arrivato il momento, non resisto più, lo voglio in culo e glielo dico “metti a pecorella, forza che ora ti scopo…te lo sei meritato…” Sapevo che era la sua posizione preferita..inizia a penetrarmi lentamente…. prima solo la cappella, poi la fa uscire completamente e poi la infila di nuovo per alcune volte ma io voglio di più e spingo in dietro con il culo per andargli incontro.
Allora mi afferra per i fianchi e lentamente entra tutto fino in fondo e mi scopa in quella posizione per molto tempo..è impossibile esprimere a parole il godimento..dopo un bel po' esce e mi fa mettere in ginocchio sul letto aggrappato alla spalliera in modo che la mia schiena sia ancora più inarcata, le mie gambe ancora un poco più aperte ed il mio culo totalmente indifeso ed offerto al suo cazzone. Inizia a sputarmi sull'ano e mi infila due dita..io ero in estasi..gli dico “si sputami sul culo e sculacciami” lui mi sculaccia dicendomi “ti piace eh? che bravo che sei, sei una bella puttanella, lo sai?” Mi penetra un altro po' con le dita, poi torna ad infilare il cazzo e allora gli dico “voglio il tuo sperma”..si ristende come all'inizio e io davanti a lui a ciucciarlo ma stavolta mi posiziono a 69 così la sua bocca è sul mio ano e le sue dita mi rovistano con forza ed sono ancora più eccitato..sentivo il mio ano allargato e gocciolante di saliva..mi schiaffeggia le guance col cazzo..lo succhio ancora..gli dico “riempimi di sborra, la voglio fino all'ultima goccia”..e lui con la voce strozzata dall'orgasmo imminente “certo, ingoia tutto!!!” ed inizia a sparami in gola fiotti di calda sborra che cerco di ingoiare velocemente mentre nella foga dell'orgasmo mi infila le dite in culo ancora più duramente mentre l'altra mano mi strizza letteralmente una natica.
Non resisto e con una mano mi sego e bastano pochi movimenti di mano per schizzare a mia volta sul suo petto peloso ed imbratto anche la pancia. Sfinito mi corico sul suo corpo restando a 69 e gli prendo in bocca la cappella che succhio delicatamente mentre e poco a poco si ammoscia. Le sue mani sono rimaste immobili: una mi afferra la natica sinistra mentre le sue dita sono ancora nel mio ano che durante il mio orgasmo ho serrato duramente.
Le muove dolcemente ora, mi accarezza le natiche, la schiena, riprendo fiato in modo regolare ma non voglio che tutto sia già finito e forse nemmeno lui. Non dico nulla ma mi appoggio sulle mani lasciando che giochi con le dita nel mio culo che si rilassa nuovamente e si apre. Andiamo avanti così qualche minuto poi mi fa alzare ma solo il tempo per uscire da sotto di me. “Resta fermo così che mi piaci” la sua voce è dolce ma eccitata, ora c'è più complicità tra noi, io mi offro completamente a lui.
Fa colare altra saliva sul mio ano e la spinge dentro con le dita, altra saliva ed ancora le dita mi frugano dentro, sto godendo tantissimo, sento che spinge ed a mia volta lo assecondo rilassandomi ancora di più, faccio come posso…, mi apre ancora “Cazzo che troietta che sei ragazzo…. ti sei preso quattro dita e non ti lamenti” “Mi stai facendo godere…non fermarti…. ti supplico…” Mi lavora il culo così con le dita ma poi mi infila ancora il cazzo.
Il culo mi brucia, sento il suo cazzone muoversi ed mi vengono i brividi…ho la mucosa irritata ma la cosa mi eccita…sentire il suo respiro affannato mi eccita, sentire le sue mani sui fianchi mi eccita, sentire le sculacciate mi eccita…… “Tirati sù, così…bravo” e la mia schiena è appoggiata contro il suo petto. Sento i peli, i suo cazzo mi entra tutto, mi pizzica i capezzoli, la sua bocca sul collo…e sborra ancora mentre mi abbraccia forte.
“Hai un culo fantastico, sei perfetto per essere montato…” Ci alziamo dal letto che è ridotto un disastro, facciamo la doccia. “Fermati qui, non ho finito di incularti….. oggi voglio sfogarmi con te” Sono rimasto fino a sera……
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