il nuovo tanga
rilasciato 13.07.2012 in categoria sesso raccontoQuesta volta vi racconto una cosa successa l'anno scorso! beh tutto è shiturito dal fatto che il mio ragazzo con cui stavo da poco aveva notato che la mia fica era di una forma particolare mai vista prima di incontrarmi. Per farvi capire guardate le mie foto preferite e avrete un'idea. Comunque la mia fica a differenza di altre non ha le tipiche grandi labbra un po' rigonfie che contengono quelle piccole. Al contrario…le grandi non ce l'ho proprio, ai lati esternamente sono piatta.
Il bello è che le labbra piccole mi penzolano in giù e in qualsiasi posizione io mi metta si notano. Dunque il mio ragazzo aveva notato questa mia caratteristica e un giorno mi disse che era meglio se la radevo completamente perchè odiava quando qualche pelo gli restava in gola dopo avermi leccato. Io che amo sentire la lingua nella fica subito lo accontentai e la sera stessa mentre eravamo a letto a pomiciare gli portai la sua mano sulla fica e al contatto vidi che gli si sbarrarono gli occhi.
Ma la cosa bella è che si alzò di shitto e andò a prendere qualcosa dal suo zaino. Wow!!!! non avevo mai indossato una cosa simile…certo di tanga e di perizoma ne avevo a dozzine ma mai avuto un tanga che in pratica aveva un solo filo che passava attraverso la fica e il culo!Ragazzi!!! non potete immaginare la sensazione!! quel filo si incastrava tra le piccole labbra e mi stimolava il clitoride al minimo movimento! lui mi chiese di stendermi di fronte a lui a gambe aperte, una cosa che all'inizio mi imbarazzò, ma poi dentro di me pensai:” questo tanga l'ha comprato per me ed è giusto che mi guardi!” appena mi stesi di fronte a lui sentii la mia fica aprirsi e quel filo sottile mi dava quel “fastidio” piacevole che solo noi donne conosciamo.
Guardai lui in volto che estasiato disse: ” Mari questo è fatto proprio per la tua fica..sapessi come è bella!!!” A quel punto mi sentii scorrere qualche gocciolina tra le piccole labbra e gli chiesi di leccarmi. Lui mi disse che era un peccato bagnarmi con la sua saliva…preferiva ammirarmi! Cominciò a muovere il filo a destra e a sinistra e io godevo come una pazza. In quel frangente diceva: ” Mari come mi piace muovere di qua e di la i tuoi petali!!!” lui così li chiamava o a volte anche alette.
Io ormai avevo la fica così piena di muco che le alette si erano attaccate chiudendo dentro di loro sia il clitoride sia il filo. Gli dissi allora:” vieni amore che ho voglia” ma lui disse: ” aspetta, fatti ammirare un altro po' e si mise disteso davanti a me masturbandosi con immenso piacere. Quella cosa mi dava fastidio e non so perchè anche se comunque l'oggetto dei suoi desideri ero io. Dalla mia posizione vedevo che la sua cappella era gonfissima e di colore bordeaux…che bella!!! Decisi di dargli più piacere con un giochino che lo faceva impazzire: il footjob.
Allungai il mio piedino e lo distesi lungo il suo fallo e cominciai ad andare avanti e indietro come piaceva a lui. Mi guardava la fica e ansimava, io gli guardavo quel pene duro e caldo e mi bagnavo! Notai all'improvviso che durante il mio giochino la sua punta cacciava ogni circa dieci secondi qualche gocciolina di sperma! Questa era una cosa che mi era sempre piaciuta in verità!!! Gli dissi allora:” Amò ma come ce l'hai grosso! mi fa quasi paura” e lui: ” ti piace sul serio?” “Amò ma non l'ho mai visto così… è enorme… come sta adesso non penso che può entrare!” ” si tesò che posso entrare, ti si apre piano piano!” e io un po' spaventata ( devo ammettere ) all'idea di farmi penetrare cambiai discorso e dissi:” Amò bagnami il piede, vedo che stai per arrivare!” Lui rispose con un tono cupo e due occhi infuocati:”ma che petali che hai tesoro!” si mise a massaggiarli sempre più forte tanto che potevo sentire il loro sbattere misto al muco che c'era dentro! ” si sbatti sbatti… hai visto come sono bagnata?” ” si amo'! che bei petali….
come si muovono bene qua e la!!” era in estasi ormai ma credo che lo stuzzicai troppo presa anch'io dall'eccitazione quando gli dissi:” Amò hai visto come si sono fatti duri i miei capezzoli?” e li non so come mi sfilò via quel filo, si appoggiò su di me e mentre si scopriva la cappella per farmelo sentire meglio gli dissi o almeno ci provai ” amò fa piano!” Beh ragazzi! mi fece male!!! dopo quei preliminari così dolci e bollenti sentii il suo cazzo che mi aprì dalle piccole labbra fino alle ovaie! lui ormai era eccitato, niente poteva fermarlo e il suo cazzo era duro come…qualcosa tra il ferro e il legno! mi capite!? meno male che venne subito!!! stavo quasi per piangere dal dolore!!!! dopo che mi tolse il cazzo dalla fica mi andai a lavare e seduta sul bidè notai che le mie piccole labbra erano diventate irriconoscibili!!!! bordeaux come la sua cappella e così gonfie che si erano quadruplicate! non dimenticherò mai la sorpresa di quel tanga e la paura di quel cazzo!.
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