Festa con tradimento
rilasciato 15.12.2014 in categoria sesso raccontoScenario:
Festa a casa mia al mare con due coppie di amici, io e la mia compagna, in totale sei persone (3 uomini e 3 donne). Come tutte le feste che organizziamo ci lasciamo un pò andare; niente di pesante, solo un bel pò di alcool e un pò di erba. La serata prosegue tranquilla, fino a che una coppia non decide che è arrivata l'ora di andare a nanna, ci salutiamo e io, la mia compagna e l'altra coppia, ci ritroviamo sul divano a chiacchierare ancora un pò.
E' notte fonda ormai e anche la mia compagna decide di andare a coricarsi; così fa anche, qualche minuto dopo, il fidanzato dell'altra ragazza.
Rimaniamo quindi io e la ragazza del mio amico, in pigiama sul divano.
Lei ha un pigiama, che come tutti i pigiami è largo, ma nonostante questo riesco a vedere la forma delle sue enormi tette. E' seduta poco distante da me, con le gambe rannicchiate che consulta il cellulare.
Io mi sento strano. Ho sempre avuto un'attrazione fisica per questa ragazza: è una gran figa, fidatevi. Averla lì vicino, in quella situazione, mi arrapa tantissimo. Il desiderio è fortissimo e sinceramente ho sempre pensato che anche lei provasse attrazione verso me. Anche io mi prendo il telefono e comincio a leggere le email, tanto per fare qualcosa, tanto per non pensare a lei. La cosa strana è che nessuno dei due cede, nessuno vuole andare via e quindi rimaniamo sul divano, senza parlare per circa mezz'oretta.
Io purtroppo non riesco a stare calmo ed infatti mi si rizza il cazzo e, avendo solo il pigiama, lei lo nota. Io non mi nascondo e faccio finta di niente e mi metto in posizione tale che la protuberanza si veda per bene.
La mia intenzione è quella di flirtare un pò, giocare, anche perchè la mia compagna è in casa, nella stanza di fianco e soprattutto anche il suo fidanzato. Ad un certo punto lei si alza dal divano e se ne và.
Io ci rimango un pò male, penso subito che si sia offesa, non tutti hanno la mente perversa, sopratutto non mi ha nemmeno salutato.
Passano venti secondi e ritorna in salotto, mi guarda fisso e si tocca capelli. Mi dice che dormono tutti. Non capisco letteralmente più nulla, mi avvicino e ci baciamo, in silenzio, senza dire una parola.
Con foga mi abbassa i pantaloni e le mutande, io le palpo il culo e le infilo due dita nella figa, ovviamente già molto bagnata.
Lei sopra di me, facciamo sesso sul divano. Io le slaccio il reggiseno e finalmente posso sbattere la faccia sulle sue enormi tette, che lecco e palpo intensamente. Lei dura 5 minuti e io 6. Le vengo dentro perchè l'unica cosa che mi ha sussurrato durante il nostro incontro è stato appunto di venirle dentro perchè tanto prende la pillola. Di fretta si infila i pantaloni del pigiama, mi guarda soddisfatta e se ne va.
Io rimango incredulo sul divano ma soddisfatto come non mai.
Da quella notte è cominciata la nostra relazione clandestina, fatta solo di sesso, abbiamo parlato più volte di questa cosa e lei come me, prova questa attrazione fisica molto forte ed inspiegabile; sta di fatto che la nostra intesa sessuale è incredibile. Facciamo di tutto ed è sempre un godimento incredibile.
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