epilogo dell’odissea di Giuseppina
rilasciato 13.07.2012 in categoria sesso raccontokhalid fa chiamare Giuseppina e le altre dicendole che dava loro dà possibilità di affrancarsi dal debito che ha con lui se accettavano una prova di umiliazione e sottomissione estrema, molte tra cui Giuseppina pur di sottrarsi alla situazione in cui si erano cacciate non comprendendo bene a cosa stavano andando incontro.
Giuseppina e una giovane tedesca che non aveva mai visto vengono accompagnate al cospetto di khalid nella sua enorme stanza , khalid ordina alla giovane tedesca di leccare la figa di Giuseppina, fino a che si fosse bagnata per bene.
Mentre faceva questo arriva un giovane inserviente con un pastore tedesco, il cane era uno dei compagni di giochi preferiti di khalid e si chiamava Michael. khalid ordina a Michael di andare incontro a Giuseppina, il cane sentendo un odore tra le gambe di Giuseppina fa per annusare la figa di Giuseppina e khalid le ordina di non muoversi e lasciare fare. Giuseppina sente il naso freddo del cane che annusa tra le sue gambe e si bagna ulteriormente anche se non avrebbe mai voluto farlo, il cane sempre più infoiato comincia a leccarle la passerina con la sua lingua rasposa e Giuseppina sempre più schifata, ma sempre più eccitata è costretta a lasciare fare.
A questo punto Khalid richiama il cane e ordina a Giuseppina e alla ragazza tedesca di raggiungerlo, tocca la figa di Giuseppina che sente tutta piena di umori e afferma con disprezzo ti piace farti leccare dai cani ti dimostri essere quella cagna che sei, meriti di essere punita come una cagna disse l'uomo sghignazzando….
Giuseppina Venne Messa in ginocchio con le ginocchia per terra e khalid ordinò all'inserviente di frustarle il sedere con trenta colpi di una frusta di cuoio e ordinandole di dire sono una cagna merito di essere punita, Giuseppina sente il sangue ribollire dopo ogni frustata e cerca di non sbagliare la frase per non dovere ricominciare da capo quella tortura, mentre khalid si fa delle sonore risate a ogni frustata per umiliare ancora di più Giuseppina.
Finito il supplizio khalid monta sulla schiena di Giuseppina e la costringe a portarlo fino alle scuderie del palazzo. Nel corso del tragitto Giuseppina si sente spezzare la schiena e una volta arrivate nelle scuderie vedendo khalid alzarsi tira un sospiro di sollievo non sapendo a cosa stava andando incontro. nel frattempo l'inserviente aveva portato li anche la sua giovane compagna di sventura tedesca.
Giuseppina viene fatta avvicinare da Khalid a uno stallone e le ordina di accarezzare la criniera al cavollo, poi la pancia, il cavallo si stava sensibilmente eccitando, l'arabo le ordina di toccare quella enorme proboscide che l'a****le ha come cazzo, Giuseppina è sempre più spaventata dalle proporzioni dell'arnese dell'a****le e dalla sorte che è convinta farà la sua passerina.
Khalid ordina alla ragazza tedesca di fargli un pompino e a Giuseppina di andare sotto al cavallo e di farsi impalare. Giuseppina cerca di rifiutarsi dicendo che non può trattarla così, ma khalid cinicamente le fa notare che se vuole la libertà e l'estinzione del debito deve obbedire, la donna rassegnata dice di accettare.
khalid però con vero sadismo le dice che deve essere punita per questo affronto e che doveva essere lei a ringraziarlo per questa possibilità che ha dato di redenzione a una ragazza che rischiava la miseria.
Giuseppina viene legata e frustata sulla passerina con un frustino a forma di mano e si sente umiliata fin dal profondo delle viscere. dopo khalid la mette sotto la pancia del cavallo che tra l'altro era stato tenuto in astinenza e quindi era particolarmente infoiato, la donna sente un dolore pazzesco perde sangue, ma allo stesso tempo gode come una pazza ed è combattuta da queste due sensazioni. khalid eccitato da questa scena ordina alla giovane tedesca di fargli un pompino altrimenti il prossimo turno sarebbe toccato a lei andare sotto al cavallo.
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