Con La Mia Cugina Preferita!
rilasciato 19.08.2013 in categoria sesso raccontoQuesta storia, di cui ci furono diversi seguiti, risale a qualche anno fa poco dopo aver compiuto i miei 18. Ma iniziamo dal principio, io faccio parte di una famiglia numerosa, composta da molte cugine che non frequento molto, le vedevo soltanto a feste o rimpatriate in famiglia. Tra tutte queste cugine spiccava lei, Chiara la mia cugina preferita, bionda, alta circa 1,68m, con un fisico perfetto e il sorriso sempre stampato in faccia.
Nonostante ci togliessimo ben 11 anni, lei era quella con cui avevo piu confidenza. Da quanto mi ricordi sin da poccolino lei mi riempiva di complimenti dicendo che ero un bel ragazzino e avevo uno stile tutto mio. Per quell'eta la vedevo più come una sorellona, ma verso i 16-17 anni capii quanto era figa. Riusci a catturare la mia attenzione con un corpo mozzafiato sempre abbronzato al punto giusto, una terza di seno e 3 tatuaggi molto sexy: un uccellino sulla spalla, un tribale sulla caviglia destra, e poi quello che mi fece impazzire, dei fiorellini sull'anca, molto vicino all'inguine.
Ma a catturarmi non fu solo il suo fisico, ma anche il suo viso, con degli occhi verdi stupendi contornati da labbra carnose al punto giusto. Arrivando a quella serata magnifica, un paio di mesi dopo aver compiuto i miei 18 anni, ci rivediamo in aprile alla festa di compleanno di una nostra zia. Lei, ormai ventinovenne, si presenta con una maglietta bianca, non aderente ma piuttosto larghina, un paio di shorts di jeans e Converse bianche di tela con gambaletto.
Non appena ci vediamo al ristorante, dove si teneva appunto la festa, ci salutiamo e iniziamo a parlare. Decidiamo quindi di sederci vicini a tavola, uno di fronte all' altra. Così dopo aver consumato antipasti e primo, e discusso di come stesse andando la sua attività di estetista, mi alzò e vado in bagno. Chiara sceglie di seguirmi subito dopo. Una volta uscito dal bagno dei maschi lei mi dice:
“Hey, vieni un attimo qui.
”
Senza dire niente la raggiungo, e vedo che si sta sciacquando le mani.
“Allora cuginetto, ce l'hai la ragazza?”
Questa domanda mi imbarazzò molto, poiché con lei non affrontavo quasi mai questo discorso. Risposi:
“No… Sto ancora aspettando quella giusta. “
“Ma come?! Un ragazzo così non riesce a trovare una bella ragazza? Ma lo hai mai fatto?” Continuò lei sempre sorridente.
Sempre più a disagio e rosso provai a cambiare discorso:
“Ci conviene tornare a tavola, tra un po' porteranno il secondo.
”
“Stai tranquillo, lo porteranno tra una ventina di minuti sapendo come sono lenti. “
“Vabbè dai iniziamo ad andare…”
Ma non mi ascoltó neanche, mi prese per il polso, mi portò dentro al bagno e disse:
“Senti, oggi ti faccio divertire io!”.
Chiuse la porta a chiave e si chinò. Non capì subito cosa stesse facendo, ma appena iniziò a slacciarmi i pantaloni, compresi, ed il mio cazzo diventò subito duro.
Mi abbassò del tutto i pantaloni, ed io sempre più sorpreso la guardai negli occhi, lei mi rispose con un semplice sorriso.
Prese la mia asta con la mano destra, ed iniziò a massaggiarmi, dopo una decina di secondi lo passo nella mano sinistra e iniziò a leccarlo.
Non capivo più niente, mia cugina mi stava facendo un pompino! Oltretutto con i nostri parenti di là in sala.
Continuavo a guardarla fare su e giù con la testa, ogni tanto arrivava a metterselo tutto in bocca.
Stavo provando qualcosa di sensazionale, volevo che continuasse per sempre, ma dopo un paio di minuti si fermò e mi disse:
“Allora? Ci spingiamo un po' più avanti?”
Anche quì non intuì immediatamente, ingenuo com'ero, ma appena si alzò per togliersi gli shorts capì subito…Voleva scopare!
Appena fu in piedi esclamai:”Aspetta!”.
Le tolsi gli shorts, indossava degli slippini bianchi, quasi trasparenti. Non esitai e tolsi anche quelli; aveva la figa completamente depilata, e non mi sorprese essendo lei un estetista.
Mi abbassai e con forza mi aggrappai con una mano sul suo sedere, e con l'altra sul ginocchio. Iniziai così a leccarle quella figa calda, volevo farla godere almeno quanto lei fece con me. Continuai a roteare la lingua e a baciarle il clitoride, e poi le infilai le dita dentro. Iniziai piano, aumentando sempre di più, la guardai è la vidi con gli occhi chiusi mentre si mordeva il labbro inferiore.
Iniziavo a sentire la sua fica davvero bagnata, così la leccai un altro pochetto e mi misi in piedi.
“Se vuoi toccarmi le tette fai pure, non avere paura. ” Disse Chiara.
Non mi feci pregare due volte e le levai la maglietta, lasciandola solo con le scarpe. Cominciai subito a tastarle quel seno soffice e mordbido.
Così lei si mise davanti a me, messa di spalle allargò le gambe, afferrò il mio cazzo ormai diventato durissimo, e lo infilo nella sua fica.
Cominciai a penetrarla tranquillamente e subito lei esclamo;
“Oh…Sì!”.
Continuavo a scoparmela da dietro con gusto reggendomi alle sue tette, mentre lei appogiata con le mani al muro.
Dopo un po' inarcò la schiena indietro, e avvicinò la sua testa vicino alla mia.
Mentre la penetravo iniziò a baciarmi e a farmi succhiotti sul collo.
Così facendo presi più coraggio e iniziai a martellarla fortemente.
“Ti piace in questo modo?!” Le chiesi preso dall'euforia del momento.
“Eh eh, sì non smettere.
“
Dopo un po' di tempo sentivo la sua figa tutta bagnata ed il mio cazzo pulsare dentro, picchiavo più forte che potevo, ed il rumore del mio bacino sbattere sul suo culo era qualcosa di fantastico.
Alchè lei disse:
“Aspetta mi tolgo un attimo anche le scarpe così non scivolo. “
La aiutai a toglierle, e in meno di una decina di secondi le sfilammo.
Si girò verso di me e appoggiò una gamba al muro.
Infilai di nuovo il mio cazzo nella sua figa calda e bagnata, ed iniziai subito a spingere forte.
Intanto le ficcai la mia lingua in bocca ed iniziai a slinguarmela.
Sentivo che in questa posizione stava godendo molto, aiutato anche da qualche gemito che emmetteva ogni tanto.
In seguito misi le mi mie mani sulle sue due chiappe ed iniziai a scomparla con tutte le forze ch avevo.
“Dimmi quando lo senti, così non mi vieni dentro.
“
Feci un cenno di approvazione anche se la voglia di riempirà era tantissima… Ma era sempre mia cugina!
Dopo un po' sentivo che stavo per scoppiare, la mia cappella era stava per esplodere come un vulcano, così esclamai:
“Eccolo… Sto venendo…”
“Fallo sulle tette. “
Così estrassi il mio cazzo, lei si mise sulle ginocchia, e le spruzzai tutto sulle tette che lei stringeva una contro l'altra.
Mi sentivo appagato, anche se un po' deluso, pensavo volessa la sborra in faccia; ma dopo un po' ricordai che di la c'erano i nostri familiari.
“Allora?! Ti fa divertire la tua cugina?” Mi disse lei.
“Beh, direi che la risposta l'hai avuta. “
Cosi lei prese un paio di pezzi di carta igienica e si ripulì.
Una volta rivestiti entrambi mi dice:
“Mi raccomandò non dire niente a Mamma e Papà ok?”
“Certo, ti pare?”.
Mi fece un sorriso e aggiunse:
“Andiamo a finire di mangiare va'!”
Ecco questa e stata la prima volta con mia cugina, e per fortuna non l'ultima!!!
Spero di avere scritto in modo discreto e che il racconto vi sia piaciuto, così magari vi raccontò anche le volte dopo! :P.
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