boh inventatelo voi :-)
rilasciato 13.10.2010 in categoria sesso raccontoSiccome il mio pc scacione non mi lascia vedere i video… e la mia voglia è a livelli di guardia, vi riporto il mio “Romantico” appuntamento di qualche giorno fa, stimolato dai messaggi che mi hanno inviato Jamiroquai e compagna…. ( siete fantastici!!!!)
Siccome i due mi hanno riportato per filo e per segno cosa e come si stava trombando la compagna, stimolando la mia fantasia, fantasia che mi ha spedito diretta in bagno a massaggiarmi la fighetta e darmi un orgasmo fantastico.
Quando esco dal bagno per puro caso un amico mi manda una sms chiedendo se voglio uscire a bere qualcosa… diciamo che questo amico non è un adone, però è simpatico e poi ha la pancetta… mmmm che bella la pancettina!!!!
Comunque mi preparo da supergnoccolona, vestitino cortino, stivaletto e intimo di pizzo nero, trucco leggero, passa a prendermi, vi evito la trafila aperitivo e cena, tanto non interessa. J
Nel tornare, sarà il vinello rosso, ho un po’ di voglia, faccio il viaggio tenendo la mano lontato dalla figa, se solo la sfioro, allora mi decido, gli butto li cosa ne pensa del sesso gratuito tra amici, del farlo solo fine a se stesso, lui mi dice che può essere divertente, e senza ipocrisie se la cosa è reciproca.
Inutile dire che ormai ero indirizzata li, mi dice chiaro e tondo se voglio fare sesso con lui, e io elegantemente…. si!!! Ma solo perché ho voglia, niente di amoroso, indovinate? Gli sta bene J arriviamo da lui, io avviso a casa che dormo da un amica, se come no, salgo da lui, salto anche la descrizione della casa, comunque molto elegante e fashion, ci mettiamo sul divano e iniziamo a limonare come due quindicenni, si infila nel vestito e mi tocca ovunque, soddisfatto di sentirmi umida, ho così tanta voglia che vorrei saltare i preliminari, che di solito adoro, mi sfila il vestito lasciandomi in intimo, mi tocca le tette, devo dire che mi toccava in una maniera stupenda, non mi palpava, mi accarezzava, dolce, leggero, non resisto.
Gli apro i pantaloni e lo prendo fuori, non è molto grosso, anzi, resto un attimo delusa, gli faccio una sega, ma mi ferma… “Prima tu!” oddio in 22 anni mai nessuno mi ha detto prima tu! Mi fa sdraiare sul divano, toglie le mutandine, mi apre le gambe e inizia a leccarmela, prima fuori, poi sempre più dentro, me la apre bene leccandomi e succhiando il grilletto, mi sta uccidendo, vengo una volta e non si ferma, si lecca tutto e non mi molla, mi trattengo dall’urlare, iniza a infilarmi le dita, senza smettere di leccarmi, mi arriva in testa, mai ho goduto così tanto.
Quando mi molla sono fradicia, mi accascio sul divano, non capisco più nulla, ma sorrido felice, mi bacia, che bello è stato, mi prende per mano, mi tremano le gambe, andiamo verso la camera, ma invece di buttarmi a letto e darmelo come mi aspettavo, mi porta in bagno, mi butta nella vasca e mi fa fare un bel bagnetto caldo, mi rilasso, lui mi lava e mi accarezza, so che gli farebbe piacere un pompino, ma non voglio rompere quel momento, ci resto almeno una mezzora, poi mi dice andiamo di la, in camera.
Che bel lettone, mi ci butto a pesce, lui si avvicina a me, si spoglia, adesso è mio, mi prendo il suo cazzetto in bocca, adesso va meglio, ha un ottimo sapore, pulito fresco, di solito mi tocca spedire a fare un lavaggio al pisello, il suo no, lo succhio felice, è quasi dolce, forzo il ritmo, lo voglio far venire così dura di più quando mi scopa, ragazzi, non veniva, io davo fondo al mio repertorio, bocca, mano, lingua, tette, tutto, lui resiste, impiego un buon venti minuti prima di ricevere il “premio” me lo bevo, sicura che il sapore sarà ottimo, infatti, è buono, dolciastro, e molto cremoso, scoprirò poi che si prepara per eventi del genere, toilette, cibo, tutto per la compagna, mi dico che sono stata una cretina a seguire belloni senza cervello e con tanto cazzo.
Finalmente lo faccio sdraiare, il suo cazzetto iperesistente è pronto, gli chiedo cosa usiamo per farlo, mi lascia scelta, io uso la pillola ma non ho mai concesso di farmi sbrodolare dentro a gente che non conosco, però è così dolce… lo facciamo senza, me lo voglio godere, mi sdraia baciandomi ovunque, me lo appoggia e aspetta, mi sorride, vuole che dica io quando entrare, con la voglia che ho me lo stringo tra le gambe, mi scivola dentro, e da li ha inizio la trombata più bella della mia vita, non sarà Rocco Siffredi, ma lo sa usare alla grande, mi prende prima di forza, quasi come a violentarmi, (Senza esagerare ne! Così mi piace!) poi lascia che conduca io, mi fa salire sopra, e cosa incredibile, mi guida come se nulla fosse, mi sento una bambolina al suo comando, non conto più i minuti, le posizioni e i miei orgasmi.
Ormai sono persa via, la testa mi scoppia di felicità, e quando sento la figa invasa da una sborrata abbondante sono felice di non avere usato preservativi, rimaniamo li abbracciati, ho ancora il suo cosino dentro, si alza e mi porta una salvietta per pulirmi del più grosso, io vorrei tenermela dentro un po’, mi ripropone di fare un bagno se voglio, non riesco a alzarmi da li, sono troppo felice!!!
Lui mi dice che deve fumare, vabbè, una cosa da uomo lasciamogliela pure, anzi lo accompagno, faccio tappa in bagno, mi lavo e lo raggiungo, e… sorpresa!!! Scenetta di film, fetta di torta, flut di vino, che storia, mangiare la torta nudi, bevendo vino e fumando…
Mi sa che mi sto innamorando di questo ometto!!!!.
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