ASIA……al CINEMA PORNO
rilasciato 27.11.2015 in categoria sesso raccontoAvevo sempre la voglia di fare l'amore con gli uomini dove io recitavo sempre la parte della donna.
E cosi diventai la puttanella dei ragazzi delle superiori. A 17 anni mi sentivo una ragazza, e come tale mi comportavo.
Mi descrivo come ero all'epoca: alta 159 magra vita stretta fianchi larghi e un culetto tondo e pieno.
Era un pomeriggio di un agosto molto caldo, e decisi di andare a passare il pomeriggio in un cinema a luci rosse.
Ero sola in casa e ne approfittai per prepararmi,
Misi un perizoma di colore fuxia molto ridotto, con un piccolo triangolino sul davanti, che a malapena riusciva a contenere il mio cazzo.
Dietro un triangolino spuntava alla fine dello spacco del culetto.. Sopra misi i pantaloni bianchi di una tuta, scarpe da ginnastica e una camicetta rosa.
Poi presi lo zainetto e ci misi una minigonna elasticizzata rosa e un paio di sandali
Mi avviai verso il cinema a piedi.
Arrivata entrai e andai alla cassa.
La persona che dava i biglietti, pur vedendo che ero giovane mi fece passare.
Entrata in sala vidi che gia vi erano una trentina di persone.
Mi avviai verso le prime file che erano vuote.
sullo schermo un film hard decisamente datato
Arrivata scelsi un posto appartato e cominciai a prepararmi.
Sbottonai la camicetta e la annodai in vita.
Poi mi misi seduta e tolsi le scarpe e i pantaloni.
Mi alzai per indossare la minigonna e mi accorsi che un uomo sulla trentina, due file dietro di me mi stava osservando.
Mi sorrise e io feci altrettanto. Mi misi seduta indossai i sandali eaccesi una sigaretta.
Riposi il resto nello zainetto e mi alzai.
Cosi vestita mi avviai sculettando verso la parte buia del cinema su in alto in galleria dove dominavano le ombre di uomini piu' o meno attempati con le mani sui cazzi intenti a segarsi e spompinarsi reciprocamente era un vero girone infernale.
Un odore acre di sperma sporco i gemiti del film incessanti quasi coprivano parole sussurrate di quegli uomini arrapati sposati, rincorrere orgasmi.
Mentre andavo mi accorsi che l'uomo di prima mi seguiva.
Arrivata mi appoggiai con le spalle al muro e rimasi in attesa.
Poco dopo l'uomo che mi aveva seguita si mise accanto a me.
Lo guardai e mi fece cenno di guardare in basso.
Aveva il cazzo fuori dei pantaloni e si stava masturbando piano piano.
Poco dopo sentii la sua mano sotto la minigonna che mi palpava il culetto. e con il dito indice,cercava di penetrarmi.
“Come ti chiami bella biondina?
“Risposi: Asia. Ansimando per il piacere.
“Senti Asiaia lo sai che hai un bel culetto?”
Ti piace?
“Si molto e a te piace il mio cazzo?”
Si e' un bel cazzo.
“Vuoi che te lo metto nel culo?”
Se vuoi.
Si mise dietro di me e mi abbasso il perizoma, sentivo l'asta che pulsava in mezzo le mie chiappette vogliose.
Mi disse: “tesoro piegati un po in avanti”. Lo feci e allo stesso tempo inarcai la schiena.
“Brava ora non ti muovere. ”
Lo sentivo spingere, sentivo la cappella cbe si faceva strada dentro il mio culo.
“Rilassati tesoro lascia che il cazzo entri tutto. “
Siiiiii
“ti piace troietta?”
Siiiiiii mmm
“godi?”
Siiiiiii continua.
Sentivo le sue palle in mezzo alle mie chiappe.
“Amore ora e tutto dentro.
”
Si inculami fammi godere.
“Stai tranquilla che ora ti inculo per bene. “
Si amore ti prego.
Comincio'a pomparmi con vigore, il cazzo lo sentivo entrare e uscire dal mio buco.
Cominciai a mugolare come una donna. lo incitavo a continuare.
“Troietta stai godendo?”
Si tanto.
“Vuoi cbe smetto?”
No ti prego continua sborrami in culo.
Intanto si erano avvicinati altri tre uomini attratti dai miei mugolii di piacere.
Uno dei tre si mise davanti a me che ero piegata in avanti e mi mise il cazzo in bocca.
“Succhia troietta cbe ti sborro in bocca. ”
Sentii l'uomo che mi inculava aumentare il ritmo e poco dopo gli schizzi di sborra calda riempirmi.
Cercai di rialzarmi per sistemarmi la gonna, ma i tre mi portarono dietro una tenda e li a turno mi scoparono tutti e tre.
Quando finirono, sentii che avevo il buchetto tutto dilatato, e la sborra che colava fuori.
Mentre mi stavo sistemando, entro' un ragazzo straniero probabilmente arabo
. Era enorme alto circa 185 con due bicipidi piu' grossi delle mie cosce.
Mi mostro' un cazzo mostruoso, lungo sui 24 cm. Gli feci cenno di no, che era troppo grosso.
Ma detto questo, i tre che mi avevano inculata, mi presero e mi tennero ferma, fecero mettere il ragazzo dietro di me.
“Dai troietta fallo contento, non vedi che ha voglia di te?”
Noooo e troppo grosso, vi prego mi sfonda non ne ho mai presi cosi grossi, mi rompe tutta.
“Puttana gia sei sfondata, vedrai che poi ti piace”.
Nooooo vi prego nooooo.
Sentii il ragazzo dietro di me appoggiare la cappella sul buchino.
“Ferma puttana tira su il culo”..
“dai che ti piace. “
No haiiii, sentivo il cazzo entrare, era enorme ma stava entrando lo sentivo farsi strada poco a poco, Il ragazzo mi stava penetrando con dolcezza per non farmi male,poi mi prese per i fianchi e spinse.. Era tutto dentro.
“Puttana vedi che e' entrato? Ti piace vero?”
Siii ma e grosso fa male basta vi prego.
Il ragazzo sempre tenendomi per i fianchi comincio' a pompare. Io cominciai ad abituarmi alla dimensione.
Era bellissimo dei brividi mai provati prima mi percorrevano il corpo.
“Guarda la puttana come gode. “
Siii godo.
“Ti piace vero?”
Siiiiiiiii mi piace.
“Brava piccoletta sei proprio una zoccola. “
Oramai godevo andavo incontro ai suoi colpi, alzavo il culo per farlo entrare fino in fondo.
lo incitavo a incularmi piu' forte.
Era bellissimo e per la prima volta nella mia vita godei analmente, venni senza toccarmi il cazzo lui poco dopo aumento' il ritmo. sentivo il suo cazzo che si ingrossava ancora di piu' e mi allargava lo sfintere a dismisura, poi sentii gli schizzi di sborra riempirmi la pancia, godetti ancora una volta.
un ragazzo mi fece sedere nel sedile piu vicino al corridoio della galleria e a cerchio almeno 10 maschio uomini ragazzi vecchi mi circondarono con i loro cazzi all'altezza del mio viso e segandosi mi riempirono letteralmente di sborra ovunque chi veniva lasciava spazio ad un'altro che voleva scaricarsi su di me il tuotto condito da insulti parolacce apprezzamenti da vera troia.
. Mi rivestii e tornai in sala in compagnia del ragazzo il 30 enne che nonstante avesse goduto del mio culetto supervisiono' tutto come a volermi proteggere, con il culo che bruciava, ma soddisfatta.
Ci mettemmo seduti a guardare il film e poco dopo durante una scena dove si vedeva una donna spompinare un grosso cazzo, volle da me la stessa cosa.
Io ubbidiente, mi chinai verso il suo cazzo e lo presi tutto in bocca inginocchiandomi sul sedile a pecorina per farmi guardare.
Mentre lo succhiavo sentivo il ragazzo ansimare sempre piu' forte fino a quando mi riempi' la bocca con il suo seme.
Fu veramente una giornata da non dimenticare.
“sei veramente bellissima, quelle come te qui non capitano mai in genere qui ci si sega a vicenda tra maschi oppure qualcuno si fa fare qualche bocchino…sei stata l'attrazione del cinema ti porto a casa non ti posso far tornare sola piena di sborra”.
Accettai…Rividi Marco con continuita' per almeno un anno e mezzo appena poteva tra una scusa e l'altra scappava dalla moglie e da quel rapporto abitudinario per correre tra le mie gambe….
Poi il perbenismo e la coscienza lo costrinsero ad allontanarsi, la giovane moglie rimase incinta e io ero tanto ma non abbastanza…. ma questa e' un'altra storia!.
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