Inaspettato campeggio
rilasciato 30.11.2014 in categoria sesso raccontoIo e mia moglie siamo una coppia che potrebbe definirsi felice e affiatata. Siamo sposati da solo 2 anni ma stiamo insieme ben 6. Lei è una bellissima 35enne, mora, con fisico slanciato, un seno non troppo grande, bello sodo, ma soprattutto un culo da favola. Il suo viso non rispecchia forse i piu’ classici canoni di bellezza ma è molto affascinante e, quando vuole, estremamente malizioso e seducente.
Il sesso tra di noi è sempre stato piu’ che soddisfacente ma, devo confessare, mai veramente esplosivo.
Lei è di educazione “classica” e molto riservata. Ha difficoltà a lasciarsi andare
completamente, forse anche a causa mia che non risco a trovare i modi giusti. Solo in alcuni rari casi di passione travolgente ho potuto intravedere il suo vero “potenziale”.
Nella vita quotidiana ci piace molto andare a cena fuori, mangiare bene, o coccolarci in casa. Non siamo grandi viaggiatori ma l’estate scorsa, decidemmo di fare una cosa che non facevamo da molto tempo, andare in campeggio! Scegliemmo una graziosa località balneare dell’adriatico, il classico camping super attrezzato, animazione inclusa.
L’arrivo tutta via non fu proprio bene augurante: proprio alla sbarra di ingresso fummo tamponati dalla macchina che ci precedeva, nulla di che per carità solo una piccola botta a velocità ridotta.
Cio’ non mi impedì di scendere con fare agguerrito ma, davanti al ragazzone che scendeva a sua volta dall’altra vettura, ebbi un attimo di esitazione. Sarà stato alto almeno un metro e novanta, ben piazzato e muscoloso, abbronzato e con la faccia del belloccio, solo piu’ tardi avremmo scoperto che si chiamava Davide ed era il capo animatore del villaggio.
Il mio fervore si affievolì subito e, controllando il retro della mia auto dissi:
-Beh, per fortuna non è successo nulla, solo un graffio…
-Buon per te – rispose ridendo – in ogni caso ti saresti attaccato dal momento che non sono assicurato!
Bello stronzo dissi sottovoce a mia moglie che nel frattempo mi aveva affiancato. Solo in quel momento ricordai che, impaziente di farsi un bagno dopo il lungo viaggio, aveva già indossato il bikini ed era scesa cosi dall’auto, a coprirsi solo un pareo semitrasparente.
Praticamente mezza nuda in mezzo alla strada.
Ovviamente questo non sfuggi allo stronzo che risalendo in macchina disse:
-Beh ti saluto. Mi dispiace per la botta – e poi sottovoce, ma non abbastanza da non farsi sentire – A tua moglie pero’ una botta la darei volentieri.
-Che fai lo lascia andare via cosi quello stronzo? – mi disse incazzata mia moglie.
Esitati quanto basta per farlo rilasire in macchina, senza dire nulla.
-Se lo incontro di nuovo gliene dico io quattro. – concluse lei.
Il resto della mattinata prosegui’ senza altri incidenti. Ci rilassavamo in spiaggia, facendo il bagno e prendendo il sole. Verso l’ora di pranzo incontrammo nuovamente Davide, questa volta era in costume e faceva il giro degli ombrelloni invitando le persone all’aperitivo del pomeriggio al bar del camping.
-Ecco la tua occasione – dissi a mia moglie con fare scherzoso – vai a dirgliene quattro! –
Ma lei non rispose, lo stava fissando in modo strano, poi arrossi’ e girandosi verso di me disse:
– Ma no, lasciamo stare –
Davide ci raggiunse:
-Chi si rivede! E’ un piacere rincontrarvi in circostanze diverse!
-Non per me – dissi io.
-Dai non fare il sostenuto, mi dispiace per quanto successo oggi. Anche se mi consideri un po’ stronzo lascia che mi faccia perdonare invitandovi all’aperitivo al locale del campeggio –
-Non saprei – dissi – avevamo altri programmi.. –
-Ma si dai andiamo – intervenne mia moglie – tanto non mi andava di prendere la macchina e andare fuori stasera, rimaniamo qui –
– Perfetto – concluse Davide – ci vediamo dopo! –
Sul tardo pomeriggio ci presentammo al locale del campeggio.
Era un posto carino e accogliente, una via di mezzo tra un ristorante e un pub. Appena entrati fummo intercettati da Davide che ci invito’ ad unirci al suo tavolo.
Non capivo se era cosi “pressante” solo con noi o tutta questa gentilezza rientrava nel suo ruolo di animatore. Ad ogni modo ci sedemmo su di un tavolo in fondo alla sala, sulla panca a ridosso della parete e, non so come, Davide fini’
accanto a mia moglie, io seduto di fronte.
Tra un cocktail e qualche stuzzichino il pomeriggio divenne sera. Come aperitivo era piuttosto rinforzato e, non avendo molto appetito, decidemmo di rimanere per la serata a bere ancora qualcosa.
Ad un certo punto andai al bagno, tappa obbligata dopo aver bevuto tanto, ed al mio ritorno mia moglie mi invito’ ad uscire per fumare una sigaretta.
– Amore- mi disse mia moglie appena usciti – mentre eri via quel porco di Davide ha iniziato provarci spudoratamente con me sai? Ha perfino tentato di accarezzarmi le gambe sotto il tavolo –
– E tu cosa hai fatto? – dissi io
– Che vuoi che abbia fatto! – disse lei incazzata – Lo ho respinto e gli ho fatto fare la figura dell’idiota, cosa pensavi? –
– No, nulla.
E’ solo che oggi in spiaggia ho visto come lo guardavi –
– Ma sei scemo amore? Lo sai che amo solo te, uno stronzo cosi non mi dice proprio nulla! – disse lei, ma poi aggiunse: – Certo pero’ che è un gran fico! –
– Amore!!! – esclamai
– Ahahaha, schezavo scemo! – disse lei dandomi un bacio sulla guancia
– Non ne sono cosi sicuro – aggiunsi
– Dai rientriamo – concluse lei sorridendomi e prendendomi per mano
Al rientro nel locale […] continua a leggere su:.
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