Vita da pensionato

Mi chiamo massimo, 55 anni, ottima presenza, educato, gentile, fisicamente prestante 176 cm. per 75 kg. ed atletico (regolare frequentatore della palestra), discretamente dotato (17 cm. ma grosso), scapolo, ex-sottufficiale dell’aeronautica in pensione dal 1° luglio 2014 (la famigerata legge fornero non mi ha colpito avendo per mia fortuna maturato il massimo contributivo prima della sua emanazione), economicamente benestante, proprietario di una villetta con giardino situata in un paesino non lontano da roma (un po' decentrata dal paese).

Quindi, una persona normale, come la maggior parte degli uomini che si vedono in giro, ma con una grande attrazione e predisposizione per il sesso, che pratico con frequenza (visto il mio giro di amicizie che sono riuscito a crearmi negli anni). Premetto che non ho mai fatto distinzione tra un bel culo femminile o uno maschile. In sostanza un bell’uomo bisessuale solo attivo.
Finalmente in pensione questo oggetto misterioso aspettato e sognato per anni, nuova vita, tanto tempo libero, nuove amicizie, giardinaggio, sport, cene con gli amici, cucina, viaggi sempre sognati ma mai effettuati, ma troppo spesso la realtà non coincide con i sogni, da pensionato ti accorgi che quasi tutte le tue amicizie (sia femminili che maschili) erano collegate al tuo posto di lavoro e che appena provi a chiamarli ti rispondono quasi scocciati, difficile fare nuove amicizie vista l’età non più giovanile (tranne se non vuoi passare le tue giornate a giocare a carte al centro anziani comunale), viaggiare da solo anche se inserito in un gruppo organizzato ti fa conoscere sì delle persone ma tutto limitato a quelle giornate del viaggio … insomma una noia mortale.

E’ allora che ho iniziato con i social-networks, ma anche lì poca acqua per le papere .. passato ai siti di incontri … dove ho avuto la sgradita sorpresa che quasi tutti i frequentatori erano delle “bufale” … per passare le mie giornate da pensionato non rimaneva che Youporn e Xhamster … prima la visione dei filmati sulle orge, poi i filmati sulle milf e i filmati sulle grandi penetrazioni per arrivare alla ciliegina sulla torta dei filmati anal sui gay e dei transessuali.

Il tempo passava è l’inverno era ormai alle porte. Sempre di più passavo le mie giornate fredde e solitarie al computers a vedere films erotici. mi attiravano in particolare i filmati sui gay, vedere tutti quei bei piselloni in azione su depilati culetti maschili mi eccitavano da morire, da bisessuale attivo nella mia mente iniziava a concretizzarsi l’idea che sarebbe stato bello provare anche a prenderlo nel culo e magari spompinare qualche bel cazzone.

Di bianchi culetti maschili ne avevo sfondati parecchi, cercai nella mia mente chi poteva essere l’uomo fidatissimo a cui poter donare la mia verginità anale e, mi venne il ricordo di maurizio, un professore di liceo della mia stessa età, gran puttaniere e scapolone, ma anche bisex solo orale che avevo incontrato varie volte (indimenticabile la sua bocca e favolosa la sua lingua, i migliori bocchini con ingoio che mai avevo ricevuto in vita mia).

Avevo ormai deciso, volevo soddisfare un mio desiderio, inappagato, di sesso a 360 gradi, presi il telefono e lo chiamai, gli chiesi dove potevamo incontrarci perché volevo parlare con lui di un problema che mi riguardava molto da vicino, mi diede appuntamento in un bar vicino alla sua scuola, anche perché la mia telefonata molto concitata lo stava un pochino spaventando e voleva sapere al più presto quale problema avevo. Ci incontrammo fuori dal bar, entrammo, ci sedemmo in un tavolo ad angolo, ordinando due caffè, ed incominciai a parlare e gli dissi che avevo intenzione di voler trasgredire con un uomo, rimase basito, non riusciva a comprendere il verbo trasgredire, lo guardai fisso negli occhi e gli chiesi se era disponibile a sfondarmi il culo.

Senza tanti giri di parole, mi disse che aveva avuto modo di vedere il mio culo, quando ci incontravamo e lui mi lavorava di bocca e che gli sarebbe piaciuto moltissimo potermi sverginare. L’appuntamento lo fissammo per la sera di sabato a casa mia. Il sabato lo passai a prepararmi, bagno, parziale depilazione anale, vari clisteri, preparazione della camera da letto, ect. ect.. Alle 19 sentii suonare alla porta era arrivato il mio sverginatore, dopo i soliti convenevoli e, alla sua domanda se ero effettivamente sicuro di quello che volevo fare, alla mia risposta affermativa, mi prese per mano e insieme ci dirigemmo verso la camera da letto.

Arrivati in camera da letto, maurizio incominciò a spogliarsi, in un attimo fu nudo con il cazzo in tiro, per fortuna non era un superdotato (come quelli che vedevo nei films gay), comunque aveva un bel cazzo, non proprio piccolo. Mi spogliai anch’io mentre maurizio si posizionava sul letto in ginocchio, mi disse di mettermi anch’io in ginocchio davanti a lui, incominciò ad accarezzarmi, a tirarmi i capezzoli, anche io avevo il cazzo duro che si toccava con il suo, se lo prese in mano ed incominciò a strusciarlo al mio, eravamo tutti e due scappellati e strusciava la sua cappella sulla mia, incominciò a baciarmi sul collo per poi scendere sui miei capezzoli, me li leccava e li mordeva mentre io gli avevo preso il cazzo in mano e lo segavo, era la prima volta che toccavo un cazzo che non era il mio.

Mentre mi mordeva ancora i capezzoli allungò una mano sotto di me ed incominciò a toccarmi il buchino, si fermò, mi mise una mano in testa abbassandomi e facendomi capire che voleva che glielo prendessi in bocca. Comincia a leccargli la cappella, poi aprii la bocca e lo feci entrare dentro incominciando a succhiarlo, mi rendevo conto che ogni tanto lo toccavo con i denti, dopotutto era la mia prima volta, lui ogni tanto spingeva cercando di farmelo entrare in gola e facendomi venire i conati di vomito, mi fece mettere alla pecorina ed iniziò a leccarmi il culo, leccava e cercava di infilarci la lingua mentre io eccitatissimo mi masturbavo,poi si sdraiò sul letto di fianco a me e mi disse di succhiarlo ancora, con le dita incominciò a stuzzicarmi il culo cercando di infilarne uno dentro, mise un po’ di lubrificante e mi penetrò con il medio iniziando a fare dentro e fuori, dopo un po’ di fastidio iniziale cominciava a piacermi e cresceva la voglia di sentire dentro qualcosa di più grande, nel frattempo seguitavo a succhiargli il cazzo, lo leccavo, gli leccavo avidamente la cappella raccogliendo con la lingua le goccioline che fuoriuscivano ed ogni tanto me lo infilavo in bocca spingendo con la testa cercando di farmelo arrivare fino in gola.

Ad un certo punto mi disse di fermarmi altrimenti mi avrebbe affogato con lo sperma, mi fece mettere sempre a pecorina sul bordo del letto, capii che era arrivato il momento, che avrei perso la verginità, finalmente un cazzo sarebbe entrato nel mio culo e anche se avevo paura non vedevo l’ora. Mi leccò ancora un po’, mi spalmò un bel po’ di lubrificante cercando anche di farne entrare un po’ dentro, sentii la cappella che si appoggiò sul mio buchetto e disse: adesso ti rompo il culo e cominciò a spingere delicatamente, sentivo il mio culo che si apriva, ed appena la cappella fu dentro un dolore lancinante mi fece gridare, lui si fermò dicendomi di rilassarmi respirando lentamente, cercavo di farlo ma il dolore me lo impediva e mi faceva stringere i muscoli del culo facendomi sudare, il dolore partiva dall’ano fino a tutto l’addome ed arrivava allo stomaco.

Lentamente riuscii a rilassarmi, il dolore si fece sopportabile e spinsi con il culo all’indietro facendogli capire che poteva andare avanti, lentamente mi penetrò e quando fu tutto dentro si fermò nuovamente facendomi rilassare e poi cominciò a muoversi dentro e fuori, sentivo ancora un po’ di dolore e gli dissi che mi bruciava un po’, mise dell’altro lubrificante e sentii sollievo, comincio a pomparmi prima lentamente poi sempre con più vigore, ormai il dolore era quasi svanito e cominciai a sentire piacere ed iniziai ad ansimare, mi diceva ti piace vero, e pompava sempre di più, io rispondevo di si, mi piace, rompimi il culo.

Poi si fermò lo tirò fuori e mi fece sdraiare supino sul letto, mi alzò le gambe mi puntò l’uccello sul culo e con un colpo me lo rimise tutto dentro cominciando a scoparmi. Lo sentivo tutto dentro, era una sensazione bellissima. Cominciai a godere, il mio cazzo era talmente duro da farmi male e così iniziai a segarmi lentamente, sentivo che stavo per godere ed accelerai il movimento con la mano fino a quando raggiunsi l’orgasmo più bello di tutta la mia vita sborrandomi sulla pancia, una cosa mai provata prima una sensazione nuova ed indescrivibile, lui subito dopo si sfilò dal mio culo e mi mise il cazzo in bocca, leccavo e succhiavo con passione e con la mano lo segavo, sapevo che ormai anche lui stava per venire ed infatti subito dopo sentii le prime pulsazioni ed un getto di sborra bollente seguito subito da altri mi inondarono la bocca, lo ingoiai e per la prima volta nella mia vita sentii il sapore pungente dello sperma.

Mi distesi sul letto, accanto all’uomo che mi aveva sverginato, dopo qualche minuto sentii la sua dolcissima bocca che cercava il mio cazzo, in pochi secondi l’avevo di nuovo duro, le sue labbra, la sua lingua giocavano con la mia cappella, la sua bocca ingoiava totalmente il mio cazzo, pochi minuti e scaricai tutto il mio nettare che lui diligentemente ingoio. Ci rilassammo per qualche minuto sul letto. Sentii l’impellente necessità di dover defecare e corsi in bagno, ma tranne qualche piccola scoreggia non usciva nulla di anomalo dal mio culo, lo vidi entrare, era di nuovo con il cazzo duro, mi fece alzare e girare verso il lavandino, me lo strusciava in mezzo alle chiappe, poi con la cappella mi strusciava sul buco, io istintivamente mi appoggiai con le mani al lavandino e mi abbassai e lui con un colpo deciso mi penetrò, il dolore fu fortissimo, si fermò per farmi rilassare e poi cominciò a scoparmi con vigore, mi pompò per parecchio e finalmente sparò una quantità incredibile di sborra nel mio culo, quando tolse il cazzo dal mio culo sentii un vuoto enorme e la sborra che lentamente usciva dal buco.

Finita la performance tutto sesso ci siamo lavati e rivestiti e siamo andati in cucina spazzolando spaghetti aglio e olio, alcune bistecche alla griglia, insalata mista e vari formaggi e dolci accompagnati da un buon vino. Un saluto dolce ed affettuoso con la promessa solenne di rivederci al più presto. Ero felice, finalmente lo avevo preso nel culo, mi era piaciuto tanto e chi mi aveva sverginato era stato molto bravo e mi aveva fatto godere come non mai.

Il giorno dopo quando mi risvegliai ripensai alla sera prima eccitandomi, mi faceva male un po’ il culo e quando andai in bagno vidi che c’erano piccole tracce di sangue e pensai, mi ha proprio rotto il culo, la cosa invece di preoccuparmi mi eccitò, mi passai della crema emoliente sul culo facendola entrare anche nel canale anale e, per alcuni giorni se mi sforzavo per defecare sentivo dolore, ripensando alla causa del dolore mi eccitavo e non vedevo l’ora di rifarlo…

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