Danila
rilasciato 05.03.2015 in categoria sesso raccontoQuesta e la storia di una cagnetta…una cagnetta in calore ,…la storia di una vogliosa vergine cagnetta diciassettenne ora ventiduenne invogliata sin dal primo momento del suo professore quarantenne. Cosi tanto invogliata da non volere altro che di essere sverginata da lui,chiavata da lui,svezzata in ogni voglia e piacere dal lui…ubbidiente,sottomessa ad ogni suo desiderio e voglia..e sentirsi contenta di soddisfarlo come vuole…cosi invogliata di lui da esserlo tutt’ora
Permettete che mi presento…sono Danila,Diciassettenne e non sono italiana…poca esperienza con la lingua italiana anche se vivo da un paio di anni in una citta di cui non faccio nome..e una citta come tante altre con un Liceo come in ogni altra citta e lo frequento..-.
lo frequenta da due anni. Al secondo anni lo vidi..lo vidi entrare nel aula …e lui..il mio professore mi dico subito…lo guardo..mi guarda e mi sento fremere in tutto il mio giovane corpo tanto da dover stringermi le cosce cosi solo a vedermi guardata da lui…il suo nome..per me Professore…non interessa a nessuno come si chiama e Professore…quarantenne ,Professore di storia..una materia di cui non valgo nulla tanto che fui obbligata prendere ripetizioni a fine classe con lui ed e proprio durante una di queste ripetizione che successe cio che mi sono sentita subito dentro di me di volere fare con lui sin dal primo momento che lo avevo visto entrare in aula–.
-godermi il suo cazzo..lasciarmi sverginare e chiavare dal suo cazzo, godermi ogni piacere,ogni delizia,ogni goduria che avrebbe potuto farmi provare nel farmi conoscere il suo cazzo a chiavarmi e farmi sua come volevo dopo avermi sverginata ..come lo avrebbe fatto,come sarebbe successo ancora non lo sapevo…sapevo pero che sarebbe successo….
Penso anche lui lo abbia capito e dai miei sguardi che svolgevo sul bel gonfiore che faceva il suo cazzo cosi floscio cosi a riposo sotto la stoffa dei suoi pantaloni anche se non lo volevo non facevo altro che di chiedermi e dirmi di sicuro doveva avere più che un bel cazzo grosso e alquanto lungo anche se già cosi floscio e a riposo gli faceva un cosi enorme gonfiore da farmi fremere solo al pensiero che una volta duro eretto in tutta la sua grossezza lunghezza che mi immaginavo anormale avrebbe potuto penetrarmi nella figa e sverginarmi il buco senza procurami atroci insopportabili dolori.
Non pensando ad altro di che cazzo potesse avere tanto da stringermi le cosce dal eccitazione ogni volta che lo vedevo guardarmi doveva leggere i miei vogliosi pensieri se a fine scuola mi fece rimanere per darmi ripetizioni e prima che iniziasse disse con malizia di essere sudata e desideravo rinfrescarmi. -Mi recai nei gabinetti e lasciai la porta aperta augurandomi che fosse venuto e,voltata di schiena come ero non potevo vedere la porta ma senti che si apriva e fece finta di nulla
Professore sa che non può entrare qui…non può..esca…non dirò nulla ma deve uscire…
Certo che non dirai nulla perche non ti si dara retta e siamo anche soli…non ce piu nessuno…nessuno può vederci ,sentirti e tanto meno disturbarci…
Disturbarci,Professore lei…..voltandomi.
Co..sa…cosa…pensa di fare..professore…balbettai tutta fremente di essere sola con lui a guardarlo mentre ancora presa dallo stupore mi tenevo alzata la gonna sino ai fianchi da lasciarmi veder le piccole mutandine di seta trasparente che per nulla nascondevano il bel gonfiore che facevano i folti peli crespi e ricciuti che adornavano folti la mia figa e strette come erano lasciavano intravedere la forma delle mie lunghe labbra nascoste dai folti peli neri e crespi…
Esca,non può anche se siamo soli non puo essere qui…il bidello potrebbe sorprenderci e pensare male
Che pensi cio che vuole …sono qui perche volevo farti veder una cosa……disse guardandomi con estrema voglia gli occhi fissi sulle mie cosce ancora allo scoperto.
.
Una bella cosa Guardalo bene ..guardalo come bello grosso e lungo..ti pace vero…non saresti la sola a volerlo se lo facessi vedere ad altre ma non lo faccio,sei la sola a cui faccio e vedere il mio cazzo cosi bello duro perche so che ne sei bella vogliosa…in calore…. lo desideri,lo vuoi avere…. guardalo bene …ti piace vero…? Dimmi che ti piace e lo vorresti avere…te lo regalo se lo vuoi…ti costa solo una bella sborrata nella tua fresca figa….
ai solo da goderlo..solo goderlo..amarlo come merita di essere amato un cazzo come il mio…prova a prenderlo in mano che una bella figa della tua eta e vogliosa di volerlo godere un bel cazzo come il mio…. non saresti al sola e tanto meno la prima……sei diciassettenne vero
Si io…. balbettavo guardando il bel cazzo che mi metteva in bella mostra e mi faceva vedere come era bello grosso e duro. ,lungo.
Alla tua eta un bel cazzo come il mio e da godere intensamente e non poche volte anche se una lo vuole…
No no vada via… esca…tutta impaurita per la vista di quel enorme cazzo duro cosi grosso e lungo…da mettermi paura addosso solo a pensare quali dolori atroci avrei provato a prenderlo nella figa lasciarmi sverginare il buco se già soddisfarmi da sola mi faceva male spingermi dentro la punta del mio dito al momento in cui mi sborravo nella mano,.
dandomi poi una volta sola della stupida per avere perso la possibilità di essere sua,sverginata da lui,stupida. stupida…..non facevo altro che di ripetermi e passo del tempo senza che succedesse piu' nulla, ma quella visione mi era rimasta impressa e mi aveva eccitata cosi tanto che la sera a letto mi sono dovuta menarmi la figa parecchie volte prima di riuscire a calmarmi e addormentarmi con la mano sulla figa tra le mie cosce che mi tenevo strette.
Diversi giorni dopo avere smesso di darmi ripetizioni a fine scuola mi incamminai verso i giardini pubblici per accorciare il percorso. Avevo la sensazione di essere seguita, mi girai di istinto e vidi il professore che mi stava seguendo da vicino. Rallentai il passo fermandomi facendo finta di cercare qualcosa nella mia tasca incuriosita di vedere cio che sarebbe successo fino a farmi raggiungere lasciandolo camminare accanto a me. Ero cosi fremente da non aprire bocca,non sapevo cosa dire.
All'improvviso sentii la mano del professore appoggiarsi dietro sulle mie chiappe facendomi fremere con tutto il corpo continuando a camminare lasciandomi palpare il culo dalla sua mano senza reagire,difendermi tacendo a testa bassa evitando di guardalo ,incoraggiandolo cosi nel suo fare.
Ai un bel culetto,bello sodo,ben fatto…un vero culo da cagnetta,,sei una era troietta puttanella con un culetto cosi bello…. continuava dire eccitandomi sempre di piu tanto da dover fermarmi a stringermi le cosce per non sentirmi la figa colare Mi sentivo indifesa ma allo stesso tempo vogliosa ed tutta eccitata.
Oramai ero nelle mani di quel mio perverso depravato professore,altro non doveva essere per trattarmi cosi sfacciatamente in pieno giorno,in pubblico nel parco dove tutti potevano vederci e immaginarsi chissà cosa nel vedere la sua mano sul mio culo mentre si camminava l uno accanto a l altro…uno della sua eta con una come me con la sua mano posta sul culo in modo di possesso come se fossi stata merce sue ed ero merce sua, lo sentivo che ero sua merce e alla sua merce e lo volevo…,lo volevo…volevo essere merce sua…mi attirava…lo desideravo….
mi eccitava a non finire
Mi piacerebbe vedere il bel culetto che ai…il bel buchetto nel mezzo delle tue belle chiappe ..bello stretto e vergine vero…. avanti,dillo …e vergine vero ..il buchetto del tuo culetto e ancora molto bello stretto. ,vergine come la tua bella fighetta..anche lei vergine
Professore…io…si..io,lei,lei.. balbettavo confusa tutta fremente infuocata
Vieni con me che ci divertiamo un po’ e osi dicendo mi prese il braccio e quasi a forza mi costrinse a seguirlo in un angolo del parco, seminascosto da folti cespugli..
Era eccitato, la sua troia figa puttana ,io, indossava una camicetta bianca,una gonna corta sino alle ginocchia, un paio di stivaletti e un paio di piccole ma veramente piccole strette mutandine che per nulla nascondevano tutta la mia figa ma che coprivano solo la forma delle mie lunghe labbra pelose gonfie,umide,viscide e appiccicose dal caldo liquido che mi stava colando fuori dal buco di figa rosso e infuocato che mi si stava agitando sempre di piu per come una volta dietro lo cespuglio si dava a toccarmi,lisciarmi le cosce su e giù accarezzarmi da per tutto.
da alzarmi la gonna fino alle mutandine per poter palparmi meglio il culo che lo eccitava tanto da non contenersi da farmi bagnare ancora di piu nel sentirmi la sua calda mano che mi rovista il mezzo delle chiappe a solleticarmi il vergine stretto buchetto del mio culetto, ma soprattutto sentivo addosso il gonfiore e la durezza del suo duro cazzo contro le mie cosce
Troietta…puttanella.. sei una cagnetta…tiramelo fuori…tirami fuori il cazzo che voglio fartelo godere ora
Professore…mi lasciai sfuggire in un gemito soffocato,ansimante ,affannosa
Tiralo fuori…ubbidisci ,cagnetta,tiramelo fuori……devi godertelo…lo vuoi quanto me troietta ….
sii cosi…. prendilo bene in mano e accarezzalo ora,accarezza il cazzo delle tue voglie troietta mia,accarezza il cazzo dei tuoi vogliosi piaceri,-…. siiii,siii cosi e bene,sue giu lentamente…. continua cosi,puttanella ..gioia del mio cazzo…..mentre eccitata glielo stavo menando su e giu strappandogli gemiti ansimanti anche se glielo facevo maldestramente per essere la prima volta che mi tenevo un cazzo nella mano cosi grosso da non poter avvolgerlo del tutto con la mia mano.
Mmmmmmmhhhhmmmmm ti piace,vero…dimmi che ti piace. ,…dillo cagnetta..dillo che il mio cazzo ti piace e ti piace molto..….. mi incitava senza sentirmi offesa nel sentirmi dare della troietta e puttanella,cagnetta in calore mentre continuava a palparmi la figa con le dita giocherellando con il mio gia rosso grilletto irrigidito che spuntava infuocata alla sommità della mia figa dal mezzo delle mie labbra pelose dopo avermi strappato e lacerato le mutandine mettendo cosi la mia umida figa bagnata a nudo e allo scoperto pronta a l uso per le sue voglie
Puttana,alla tua eta e gia cosi vogliosa del cazzo come una vera cagnetta puttanella .. ….
disse avvinghiandomi per i capelli e quasi con forza senza alcun riguardo mi spinse a l ingiù con la testa sul suo cazzo enorme che mi stringevo nella mano e lo trovavo cosi enorme da non riuscire ad avvolgerlo del tutto con la mano
Succhia,troietta,succhia…prendilo bene in bocca e succhialo come si deve..…. succhialo tutto…dai troietta fammi vedere come mi sai succhiare il cazzo da vera puttanella figa da cazzo. ..tenendomi la testa ferma ora tra le mani per paura che potessi svincolarmi con la bocca da quel suo mastodontico cazzo che quasi mi stava soffocando.
….
Ero in suo possesso…non sapevo resistergli e non volevo resistergli. , ero cosi eccitata che istintivamente gli strinsi la mano tra le mie calde cosce iniziando avidamente a succhiarla e a leccarla.
Mi misi in ginocchio davanti a lui con la gonna ancora alzata che faceva scorgere parte del mio culo, e con la mano sinistra intenta a toccarmi la figa. la destra impugnava quel bastone di carne, e la mia bocca ormai era piena,gonfia del suo cazzo che quasi mi stava soffocando.
Ohhhhh puttana,siii,dai puttana succhialo tutto…succhialo come si deve,, come devi troia…da puttana,,,,,uuuhhmmmmmm,sei davvero una troia…una vera puttana succhiarmi il cazzo…. cagna mia,,,succhiaaaaa,,,,,,mugolava tutto ansimante respirando faticosamente mentre gli stavo succhiando il cazzo a piena bocca accarezzandogli i grossi cogliono con l’altra mia mano mentre pensavo che forse dopo al succhiata di cazzo mi avrebbe presa e sbattuta,sverginata e chiavata con la forza obbligandomi sottomettermi alle sue voglie anche se non ne avrebbe avuto bisogno per come non volevo altro da lui… da voler sentirmi dentro la figa un simile cazzo.
Essere ,sverginata,ritrovami la figa rotta..sfondata…sentirmi nella figa un simile cazzo grosso e lungo …duro…come un bastone,ma per lui ora era la mia bocca che più desiderava e lo faceva godere acutamente anche se forse gli stava succhiando il cazzo non proprio come lo avrebbe fatto un'altra piu esperta e raffinata di me ma lo stesso non ci volle molto
nel mentre stava ancora ansimando,trattandomi sempre d troietta e da cagna mi sentii il cazzo arrotondarsi e diventare ancora piu duro di quanto lo era già che si stava coattrendo a spasimi pronto a sborrare facendomi sentire nella bocca la sua grossa rotonda capella appuntita ingrossarsi e gonfiarsi, tenendomi la testa ferma a tutte e due le mani forse per paura che mentre stava schizzando la sua sborra nella mia bocca dal disgusto avrei potuto svincolarmi con la bocca dal suo cazzo con un brusco movimento di testa,,
Siiii succhia che ti sborro in bocca..ti vengo nella bocca troia…succhia puttana mia…succhiaaaaa oohhhh oohh godoooooohhhhhh…si che godoo troia mia…mi fai godereeeeeeeee…..SIIII cagna miaaaaa…siiii eccola….
e tua…godila ..ingoia cagna del mio cazzo…troia della mia sborra,puttanella delle mie gioie,. ingoia..mandala giu tutta,. bevila…. oohhhh che sborrata…siiiiii”e d improvviso in un momento che non me lo aspettava mentre stavo respirando per il naso per come il suo cazzo nella bocca quasi mi stava soffocando getti densi,schizzi caldi di sborra riempirmi la bocca colandomi giu per la gola obbligandomi cosi aingoiarli ma tanto erano abbondanti e coppiosi gli schizzi di sborra da non riuscire a trattenerla tutta nella bocca, e cosi la feci uscire dalle labbra mentre il cazzo era ancora a riempirmi la bocca.
Siiiii che ti vengo in bocca…. succhiaaaaa…. ti schizzo tutto del mio cazzo nella bocca troia ti faccio ingoiare tutto…..oohhohhuukhmmmmmmmmmmgodo troia, godo…. non mi contengo oltre schizzzooohhoooohhhh ingoia troietta sii ingoia,mandala giu,bevi cagnetta ,bevi…..mentre mi teneva la test ferma con le mani nel schizzarmi quella sua calda viscida sborra che gli zampillava fuori dal cazzo a non finire in piena bocca colandomi giu per la gola che mi diedi a ingoiare senza provare disgusto….
si senza alcun disgusto ma con piacere,gioia e piacere perche era la sborra del cazzo del mio professore,,il cazzo del mio professore mi stava schizzando la sua sborra in bocca e nella gola. Mi macchio la camicetta, ma anche la gonna e le calze, ero schizzata di sborra mi sentivo veramente una puttana che aveva appena fatto godere e soddisfatto il suo primo cazzo
Che piaceri troia mia..che goduria schizzarti tutto nella bocca…sborrarti in bocca e farti ingoiare la mia sborra…sei una vera cagna….
ti e piaciuta la mia sborra vero
Si,molto,professore la sua sborra e buona,mi piace molto…. risposi senza pensare oltre perche mi piaceva e la trovavo veramente buona cosi bella calda ,viscida,bella morbida e vellutata da desiderarne ancora di più,molto di più promettendomi che dopo questa mia prima esperienza lo avrei fatto il piu spesso che avrei potuto anche tutti i giorni senza mai stancarmene.
Davvero…chiese fissandomi. Ti piace veramente…?
Si,e buona,e buona.
,,..mi piace..non e disgustosa come dicono le altre…non mi a disgustata ..nessun schifo. ,ripugnanza ..disgusto ribrezzo come ne parlano molte tra loro durante il tempo libero al liceo,mio professore… chinandomi con la testa a baciargli il cazzo floscio che mi tenevo nella mano. …mi e piaciuta subito. ,..e bella calda morbida…. bella gustosa e sa di mandorla..mentre gli leccavo il cazzo solleticandogli la capella con la punta della lingua stringendogli il cazzo che gli era diventato ancora duro nella mia calda mano che non riusciva ad avvolgerlo del tutto da tanto era grosso mentre con l’altra ubbidiente sottomessa a cio che desiderava da me gli accarezzavo i coglioni che sentivo grossi e duri ancora cosi gonfi e ancora colmi,pieni di deliziosa sborra che tanto mi piaceva alzando lo sguardo su di lui sorridendogli maliziosamente
Sei una vera troietta….
davvero..una troietta come si deve …disse ridendo accarezzandomi i cappelli Alla prossima volta ti darò di piu,,,molto di piu del mio cazzo…oramai che e successo la prima volta posso aspettarmi di poterti godere ogni volta che lo voglio,non e cosi
Si professor,si,come vuole…ogni volta che lo vorrà saro sua… …lo desidero quanto lei…lo voglio fare ogni volta che lo potrò mio professore…e non solo qui ma anche in aula e nei gabinetti …
Mi divertirò molto per bene con te e come tu ti godi il mio cazzo e al mia sborra anch’io ho piu che diritto di godermi la tua bella fighetta con tutto il mio cazzo dentro
Ooohh sii sii ,si mio professore,lo desidero tanto godermi il suo bel cazzo nella mia foga..sentirmelo tutto dentro..goderlo come si deve come una piu grande di me…lo desidero tanto godermi questo suo bel cazzo,voglio essere sua…del suo cazzo con la bocca e la mia figa
Lo sarai troietta lo sarai.
,..diventerai la bella cagnetta del mio cazzo e non solo con la bocca e la figa ma anche con il tuo bel culetto al momento giusto saprai tenere la bocca chiusa …
Non parlo…non dico nulla…può fidarsi di me professore…non parlero mai di tutto cio che fara con me come mi fara godere il suo cazzo e la sua sborra…mai professore mai…mai una parola…
Meglio per te perche una sola parola e ti faro cacciare a dire che durante una tua ora di ripetizione ti sei posta davanti a me con la gonna alzata senza mutandine da farmi vedere la figa per eccitarmi a chiavarti…e daranno retta a me perche sei ancora vergine,non e cosi..?
Si sono vergine…sono una verginella …nessun maschio si e mai divertito con la mia figa,lei e il primo che mi a toccato la figa con le dita
Ed ora anche con la bocca ..rovesciandomi stesa di schiena nel erba dietro il folto cespuglio incurante che malgrado fossimo nascosti lo stesso quà della figa dal mezzo delle labbra pelose che mi teneva aperte con le mani per leccarmelo e succhiarmelo meglio ponendomi la mano sulla bocca che spalancavo soffocando cosi i miei gridi di piacere che mi era acuto e mi stava aumentando d’ intensità, diventandomi sempre piu intenso ed acuto da farmi sborrare due volte di seguito mentre lui mi leccava la figa e solleticava il buco con la lingua raccogliendo cosi la sborra che mi colando fuori dalla figa con la lingua ingoiandola con piacere
Buona..ai una deliziosa figa…un vero gioiello la tua vergine fighetta..mi divertirò molto con la tua fighetta
Sverginala,chiavala con tutto il tuo cazzo….
mi lasciai sfuggire
Non qui e non ora puttanella…al momento giusto ti svergino e ti sfondo la figa come si deve a chiavarti non poche volte anche…avrai di che goderti il mio cazzo…ti faro mia fighetta..sarai la mia fighetta..
Si si lo puo fare..lo puo professore me lo lascio fare…gli permetto di farmi di tutto…. fare di tutto con me ,professore,con la mai fighetta…..lo vorrei tanto professore ..avere la figa sverginata,rotta e sfondata dal suo bel cazzo professore,voglio chiavare ..essere chiavata dal suoi cazzo,divertirmi a chiavare da avere un bel buco di figa aperto come lo anno quelle piu vecchie di me che si danno a chiavare con il loro amico tutti giorni.
,due tre volte al giorno..…
Si,ma non ora e non qui troietta…qui non e il posto adatto…da me non puoi..ti porterei da me da poterti vedere bella nuda,ammirati tutta come si deve da leccarti dappertutto, figa, culetto tette cosce,bella distesa nuda con le cosce aperte,spalancate apertamente da farmi vedere la bella figa che ai,allargarti le belle chiappe per farmi vedere il bel stretto buchetto del tuo culetto per leccatelo come si deve e schizzarti la mia sborra nel mezzo delle tue belle chiappe prima di farti godere il mio cazzo nella figa a sverginarti e sfondarti il buco cosi per didietro alla pecorina che posso spingerti molto meglio e molto di piu cazzo nella tuo bel buchetto da farti urlare di goduria a chiavarti due tre volte di seguito senza sfilarti un solo attimo il cazzo
dalla figa da inondarti il buco con tuta la mia sborra da farti urlare di piacere ancora di piu come merita una troietta come te,della tua eta vogliosa del cazzo ..farti sentire il mio cazzo dentro che i spingo dentro fuori,avnti indietro in tutta la profondità del tuo buco di figa da farti urlare ma urlare a squarcia gola dalla goduria da tanto ti sara intensa da non contenerti e darti a sborrare anche tu da farti fare una sborrata dopo l altra,chiavarti piu volte di seguito senza sfilarti il cazzo dalla figa un solo attimo per non interrompere il piacere che stai provando con il mio cazzo e la mia sborra
Ohh sii,siii professore,me lo fa vero,lo fara tutto cio che dice..che lo voglio..lo voglio,voglio essere sverginata,chiavata,professore,chiavata,sverginata da lei,dal suo cazzo,mi faccia godere lei per primo il suo cazzo, il mio primo cazzo nella mia figa a sverginarmi e chiavarmi piu volte come a detto da sfigarmi e sfigarmi per bene..voglio essere sfigata dal suo cazzo..non solo chiavata mio professore ma anche sfigata …,sfigata del tutto..…
Lo faro,mia troietta,lo faro..puoi contarci..ti faro mia a sverginarti la figa e sfigarti come vuoi……ti svergino e sfondo la figa come si deve con tutto il mio cazzo da farti godere la mia sborra e non poco anche,piu di una sborrata mi faro con te nella tua figa la prima volta a sverginarti ..sfigarti…lacerarti il bel vergine stretto buco di figa che per come ti faro godere da sentirti la figa e il buco che ti faranno male a forza di frati una calda sborrata dopo l altra da svuotarti tutta la figa a sborrare tanto da ricordartelo per sempre i tuoi primi piaceri avuti alla tua sverginazione.
Mi porti da lei professore che posso rimanere anche tuta la notte se vuole…mi può chiavare per tutta la notte…lo posso fare ..guardi la mia figa come e rossa,tutta infuocata che mi sta colando di continuo…non mi contengo oltre..voglio essere sverginata e chiavata-…
Non posso ora da me ..la mia amica. Anche se ne avrei piu che voglia di passare la notte a chiavarti da figa puttana come merita una figa come te ,voglia di farti leccare la figa da lei e.
vederti leccarle anche tu la figa per chiavarti e sverginarti mentre vi leccate l una con l altra non posso perche lei e una che non fa certe cose ,certi piaceri e certe voglie, non e una vogliosa figa da cazzo che si lascia leccare e si da a succhiare il cazzo se floscio ingoiarsi una bella calda sborrata come te…si lascia chiavare solo cosi…le monto sopra e le spingo il cazzo dentro da chiavarla finche godo e le sono venuto dentro,poi va a lavarsi subito anche se vorrei leccarle la figa piena di mia sborra ma con te lo farò.
ti faro tutto cio che dico,tutto cio che lei non mi lascia fare lo faro con te cosi sarai la mia cagnetta..la mia puttanella ,la troietta del mio cazzo,capito…!. Ora sai ciò che mi aspetto da te ..cio che voglio e faro con te senza che tu abbia da rifiutarti una sola volta..ai sempre da essere pronta per me ogni volta che lo vorrò e lo potrò fare anche se oltre che dovrai sempre da tenere la bocca chiusa dovrai…dovro stare molto attento che non lo si sappia e peggio ancora se si dovesse sorprenderci mentre ti sto chiavando oppure mi stai succhiando il cazzo anche cosi alla svelta in aula oppure nei gabinetti.. ..
Non succederà professore..lo so che non succederà.
,….
Alla tua eta sei veramente una bella fighetta da chiavare…sei tutta da godere come una vera troietta puttanella piu che pronta a godersi ogni gioia e fonte di piacere del cazzo come una piu vecchia di te di alcuni anni …
E cosi dicendo si ricompose, rimise il cazzo che avevo completamente ripulito con la bocca, dentro i pantaloni e se ne ando' via, lasciandomi ancora li in ginocchio, sporca di sborra e con addosso tanta voglia di quel cazzo al punto che se avesse voluto avrebbe potuto pormi alla pecorina e penetrami la figa per didietro con tutto il suo cazzo da sverginarmi e sfondarmi il mio stretto vergine buco e poi anche prendermi e possedermi di culo come se fosse stata la mia seconda figa da tanto avrei dato non so cosa pur di essere sverginata e chiavata come si deve da quel suo cazzo che mi riduceva inebetita tanto da sentirmi indifferente se mentre mi stava chiavando qualcuno attirato dalle mie urla di piacere avesse assistito ai miei piaceri con lui e avrebbe forse cercato di farsi succhiare il cazzo da me.. enorme cazzo….
Ma si sa a volte i desideri prima o poi si realizzano era il mio primo cazzo e lo volevo…volevo essere sverginata chiavata dal suo cazzo…e..piu ci pensavo e piu ne ero vogliosa,piu mi sentivo invogliata di lasciarmi sverginare da un simile cazzo anche se solo a pensarci mi sentivo fremete con tutto il corpo chiedendomi come fosse possibile che un simile enorme cazzo potesse penetrami nella figa e farmi godere i miei primi piaceri da troietta senza procurami atroci dolori e forse anche correre il rischio di lacerami il buco,ma la mia voglia era cosi intensa e acuta che non mi interessava nulla di cio che poteva succedermi volendo solo sentirmi sverginare e chiavare dal suo cazzo da farmi godere come una vera troietta.
Alzandomi sorridendo contenta nel pensare che a fine anno sarei stata con sicurezza promossa anche se non lo meritavo da tanto mi sarei data a chiavare con lui dopo che mi avrebbe sverginata e chiavata la prima volta. Dove sarebbe successo ancora non lo sapevo..quando lo stesso non lo sapevo…ma mi avrebbe sverginata lui e solo lui,solo il suo cazzo avrebbe avito il piacere di essere il primo a godersi ogni delizia e goduria della mia vergine figa e del mio vergine culetto cosi dopo un mese circa dai primi piaceri avuti con lui ,le mie prime esperienze avute con lui nel parco venne il giorno che piena di ansia e di acuta voglia aspettavo ..il giorno della mai sverginazione un mese dopo in aula dopo la lezione a fine scuola che mi fece rimanere con la scusa di darmi ripetizioni e dopo avermi punita in aula in modo chele altre non sospettassero i veri motivi che lo avevano indotto a punirmi a farmi rimanere a ripetizione che aveva fatto piu volte anche con altre come ero venuta a sapere ma con nessuna come sarebbe successo con me.
Continua.
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