Tre giorni da Sandra -italy by SandraTransgender-
rilasciato 14.04.2010 in categoria sesso raccontoTre giorni da sola, tre giorni da vivere completamente da Sandra.
Rientro a casa da lavoro, una bella doccia poi in camera apro l'armadio ecco le mie cose,un body nero con reggicalze,. Mi faccio scivolare l'accappatoio dalle spalle e comincio ad infilarmi il body lentamente godendomi quell'operazione. Indossatolo mi guardo allo specchio compiaciuto, mi fascia stupendamente. Il pene me lo sono passato tra le gambe e il body lo trattiene benissimo non si vede nulla, davanti sono completamente piatto.
Con calma scelgo con cura le calze. Le infilo lentamente stando seduto sul letto. Le allaccio al reggicalze. Poi un bel vestitino che mi copre appena il culetto , stivali.
Ora è il momento del trucco. Comincio dalle unghie. Una ad una le incollo e mentre si asciuga la colla giro per casa ballicchiando da uno specchio all'altro.
Sono diventato bravo a truccarmi, ho fatto molte prove. Uno strato di fondo tinta e l'ombra della barba scompare.
Sopracciglia finte, ombretto celeste, una lieve riga di matita e gli occhi sono addolciti. Amo il rossetto dai colori violenti. Rosso rubino. Lo spalmo sulle labbra cercando di ingrandirle un po'. L'effetto mi piace. Un po' volgare ma notevolmente femminile. La parrucca completerà il tutto. La prendo da una shitola che tengo nascosta nel garage. Sicuramente sono irriconoscibile.
Ecco sono pronta per vivere questi tre giornisolo ed esclusuvamente da Sandra e voglio uscire da queste quattro mura girare per strada andare in giro e vedere che effetto faccio.
Sono ormai le 22 e' l'ora di uscire, prendo un cappotto me lo infilo e vado in garage salgo sulla macchina e parto destinazione zona di mare dove in inverno non c'e' molta gente.
Arrivo pacheggio, sono indecisa se scendere poi prendo coraggio apro la portiera sentol'aria fresca che si insinua sulle mie cosce un brivido di paura o di eccitazione ecco sono fuori chiudo la macchina , altre macchina sfrecciano in questa notte fredda di inverno.
Comincio a camminare sul marcipiede fermandomi ogni tanto a guardare le vetrine il cappotto corto lascia intravedere perfettamente le mie gambe incrocio persone donne uomini alcuni guardano altri li sento commentare
tipo "hai visto che cosce" la cosa mi rassicura e mi rende sempre piu' me stessa.
Decido di fare un altro passo entro in un bar e chiedo un caffe' nel bar molta gente sento gli occhi incollati su di me e la cosa mi piace mi sento veramente una donna in cerca di un bel maschio.
Prendo il caffe' pago ed esco. Per questa sera si rientra ma saro' completamente sandra per altr due giorni e per andare a dormire indossa una cammicetta da notte che mi fa sentire ancora piu' me stessa. Domani e' un altro giorno.
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