Una notte brava in autostrada
rilasciato 17.02.2011 in categoria sesso raccontoNel mese di agosto avevo fissato con un mio amico in un luogo di incontri quando sono arrivata l'ho trovato che stava facendosi fare un pompino da un ragazzo efebico … al mio arrivo il ragazzo è scappato via … lui mi ha detto che non era male, ma che andava meglio così perchè preferiva la mia femminilità (il mio amico è bisex più tendente all'etero).
Siamo rimasti qualche decina di minuti in attesa di capire se il ragazzo sarebbe tornato, oppure se qualcun'altro sarebbe arrivato, ma purtroppo nessuno si è fatto vivo.
Allora lui mi ha proposto di fare un giro in autstrada, ad agosto non è il massimo, però mi pareva una cosa carina, si sarebbe stati insieme e magari qualcun'altro poteva approfittarne 😉
Alla prima area di sosta non c'erano auto, scendiamo per aspettare, il buio di una notte senza luna e le stelle cadenti ci elettrizzano, lo tocco un pochetto e gli diventa subito duro, allora lo lecco ma … un faro! ci ristemiamo e guardiamo meglio, un camion …
Ci mettiamo ai bordi di un boschetto, visibili ma un po nascosti, glielo ritiro fuori e lo prendo tutto in bocca … lo sento diventare durissimo mentre lui controlla cosa fa il camionista … scende dalla cabina e viene verso di noi … si sbottona i pantaloni e lo tira fuori, ancora molle ma già grande, appena glielo tocco diventa turgido e … in bocca diventa durissimo.
Spompino entrambi finchè il mio compagno non mi gira mettendo il mio sedere vicino al cazzo durissimo del camionista che non aspettava altro e in solo qualche secondo mi penetra violentemente facendomi urlare dal piacere e dal dolore mentre il mio compegno continua a mettermelo in bocca e, tenendomi i fianchi, mi spinge verso il cazzo del camionista per farlo entrare fino in fondo, e io sentendomi smembrare, urlo di piacere col suo pene in bocca …
Il camionista allunga una mano sul mio davanti e toccandomi aumenta il ritmo fino ad un suo urlo di godere che è coinciso con il mio orgasmo e quello del mio compagno … che goduta fenomenale …
Scambiamo i contatti con il nostro nuovo amico, così quando sarebbe ripassato dalle nostre parti ci avrebbe potuto contattare … mmmm …
In questo fremito di godimenti non ci eravamo accorti di un camion che aveva posteggiato dietro al nostro nuovo amico camionista, che dopo che se ne è andato ci ha permesso di vedere un bellissimo ragazzo dai capelli lunghi nella cabina illuminata.
Il mio amico mi dice di fare un giro intorno a quel camion. Ma appena sotto il suo finestrino lui mi chiede se voglio salire, gli dico che sono con il mio compagno e lui mi chiede di chiedergli se posso andare da sola. Il mio compagno ovviamente è contento e salgo in cabina.
Lui si spoglia e iniziamo a pomiciare, mi tocca dietro, mi sculaccia dolcemente facendomi mugolare di piacere, poi mi mette anche due diti nel sedere … e allora non ci ho più visto, godevo come una porca … l'ho preso in bocca e lui continuava da dietro a toccarmi … finchè non ce la facevo più e mi sono tirata su, ma lui a quel punto mi ha toccata anche davanti e ha iniziato a strofinare il suo pene sulle mie calze e … mentre con le mani mi teneva le natiche ben larghe, con uno strattone mi ha girata e penetrata col suo cazzone durissimo.
Mi ha letteralemnte sbattuta sul lettino e ha iniziato a pompare dentro il mio sedere come un forsennato. E' durato pochissimo, mi ha levato il pene dal sedere e mi ha schizzato tutta la sua sborra tra i capelli e sulla schiena …. mmmmmmmmm …
Siamo scesi dalla cabina e il camionista ha detto al mio compagno che ha una bella zoccola tra le mani di non lasciarsela sfuggire, che anche lui avrebbe fatto salti mortali per averne una simile 🙂
A quel punto mi ha dato un bacio in bocca con la lingua così improvviso che non sono riuscita a evitare, ma era così eccitante che anche il mio compagno se ne è accorto e mi ha alzato la gonna e toccata dietro eccitatissimo.
Dopo un po che non passavano altri camion o auto, abbiamo deciso di andare al parcheggio successivo (Crocina in direzione Arezzo), c'erano tre-quattro camion fermi di cui due con le luci di cabina accese, facciamo un giro e uno di questi inizia a venirci dietro, allora ci fermiamo, il camionista scende immediatamente e ci propone una cosa a tre nella sua cabina, saliamo e … non aveva capito che io ero una trav 🙁
Ma continua a guardarmi e il mio compagno capisce una curiosità nel camionista e mi alza la gonna e mi carezza dietro mostrando il sedere a lui che si tira giù la cerniera dei pantaloni e lo tira fuori.
Non ancora completamente duro mi prende per i capelli e mi spinge la bocca al suo pene che sento crescere nella sua bocca fino a diventare durissimo e grossissimo … mi tira su per i capelli e mi tocca il sedere dicendo “però che bel culo per essere una trav, quasi meglio di una donna!”, mi gira e vuole che lo prenda in bocca al mio compagno, mentre lui continua a contemplare il sedere, me lo unge ben benino e poi, io sempre a pecora con la bocca sul cazzo del mio compagno, mi inzia a strofinare il suo pene sul buchetto … e lo affonda facendomi impazzire di gioia … mentre il mio compagno eccitatissimo mi spinge la testa su e giù e il camionista mi afferra i fianchi e mi muove a suo piacimento … quando lo sento un po più fermo mi alzo e mi muovo facendolo godere come un porco sia andando su e giù che muovendo le natiche lateralmente, ma è talmente un movimento eccitante che sento il suo pene pulsare dentro di me in una sborrata fortissima mentre il mio compagno sfila il pene dalla mia bocca e mi schizza in faccia, sono esausta ma felicissima.
Scendiamo dalla cabina e il nostro nuovo amico camionista si congratula per la mia femminilità che mi eccita di nuovo, il mio compagno lo capisce e mi propone di andare a Arezzo per tornare indietro e fermarsi all'area di sosta nell'altra direzione, visto che qui i camion e le auto hanno tutte spento fari e luci.
Nell'are di sosta Crocina Est troviamo coppie in azione, singoli e un camion buio.
Usciamo e facciamo due passi nei giardinetti, solo dopo oltre 5 minuti l'unico ad avvicinarsi è il camionista, degli altri presenti nessuno/a è sceso dall'auto.
Il mio compagno mi dice di andargli un po più vicino, come mi stacco da lui il camionista viene verso di me e mi invita in cabila, gli dico che sono col mio compagno, ma mi chiede se posso venire da sola, dopo che anche il mio compagno è daccordo salgo in cabina e mi trovo un uomo con il pene fuori dai pantaloni durissimo e con una cappella enorme, non faccio in tempo a levarmi la gonna che lui lo ha talmente tanto avvicinato al mio viso che non posso fare altro che leccarglielo e poi prenderglielo in bocca tutto … mi tocca ovunque, davanti, dietro, i capelli e spinge la mia testa così a fondo che quasi soffoco.
Mentre riprendo fiato e mi appogio alla branda lui si appoggia su di me, non c'è bisogno di fargli trovare il buco, è entrato da solo e io inizio a godere. Lui spinge e lo sento parlare “che troia” … “che fica” … “godi maiala” … questo turpiloquio mi manda in estasi e comincio a ansiamre con la bocca e sento che mi sta facendo godere proprio dietro … “sto venendo!” urlo … e mentre ho le contrazioni del mio orgasmo anale, sento le sue contrazioni dell'ogasmo, e poi la sua schizzata nel mio didietro … crollo sulla sua branda e lui continua a muoversi su e giu dicendomi le cose più porche … ce l'ha ancora duro e la sua cappellona la sento ancora dentro di me … solo allora capisco che gli piace mentre sono così inerme … continua e lo sento sempre più eccitato, dalle parole che mi dice “cagna”, “sei mia”, ecc.
… mi lascio andare, sono eccitatissima e così mi piace da morire, mi prende per i fianchi con forza e mi sculaccia fino allo spasmo … non resisto, sto per godere ovunque, iniziano le mie contrazioni del secondo orgasmo … sento anche le sue … godo davanti e dietro insieme e lui si accascia su di me mentre il suo pene pulsa nel mio sedere pulsante con un'altra schizzata memorabile.
Sono distrutta resto accasciato sulla branda mentre lui si rialza e mi dice parole gentili, “sei favolosa”, “mai fatta una scopata così”, “che fica divina” … e molto altro … scendiamo e il mio compagno vede il mio stato con stupore, ma il camionista ci chiede se ci si può rivedere … scambiamo i contatti, poi salgo in auto del mio compagno che mi chiede e io racconto … tornando verso casa … mentre racconto non mi ero accorta che le mie parole lo hanno eccitato talmente tanto che … si ferma nell'area di sosta successiva, mi prende la mano e l'appoggia sul suo pacco durissimo … lo carezzo e mi metto a pecorina sul seggiolino per prenderlo in bocca … mentre gli faccio una pompa prendendolo in bocca fino in fondo … lui mi laza la gonna e mi dice nell'orecchio “ci stanno guardando” alzo lo sguardo e vedo un'altra auto e un ragazzo carinissimo che si tocca davanti i pantaloni … mmmm … il mio compagno apre il finestrino e gli fa qualche cenno che non vedo, io continuo a succhiarglielo … poi rialzato lo sguardo vedo l'altro ragazzo col cazzo in mano davanti al nostro finestrino, si avvicina e glielo lecco un po, poi torno a leccare il mio compagno, sento che il inestrino dall'altro lato si apre (il mio compagno l'ha aperto) e una mano che mi carezza le natiche … poi rialzo lo sguardo e lui è di nuovo li davanti al mio finestrino … glielo prendo in bocca mentre il mio compagno mi tocca davanti e dietro ….
vado da un cazzo in bocca all'altro … poi rialzo la testa dal pene del mio compagno e lui non lo ritrovo, ma sento che qualcosa mi strofina il sedere, è lui dall'altro finestrino aperto … continuo col mio compagno e sento sempre più che lui strofina vicino al buchetto … finchè non entra … mmmmm …. godo … lui stantuffa dentro di me dal finestrino, il mio compagno è eccitatissimo … mi prende la testa e me la muove su e giù fino alla base del suo pene lasciandomi senza fiato, mentre l'altro mi prende i fianchi e mi tira e se e mi respinge in un urbine di violenza delicata … ma sento il mio compagno iniziare a pulsare e anche io provo forti spasmi di eccitazione … i miei spasmi sono avvertiti dal ragazzo fuori dall'auto che mi afferra più deciso e spinge in fondo e allora sento il suo pene gonfiare e pulsare mentre il mio compagno mi riempie la bocca col suo caldo liquido e io vengo davanti e dientro …
Abbiamo fatto un po tardi e il mio compagno mi riaccompagna a casa e abbracciandomi e baciandomi mi dice che una come me la vorrebbe tutti i giorni ….
vediamo una stella cadente, gli sorrido e ci abbracciamo …
Jasmine
PS: In questo racconto ho omesso una cosa fondamentale, per brevità e per rendere il racconto fluido, tutti i rapporti che ho avuto quella sera sono stati rapporti protetti, sono troia, ma ci tengo a vivere ;).
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