La mia cugina (seguito)
rilasciato 21.01.2012 in categoria sesso raccontoFinite le vacanze rientraia casa ma sapevo che l'anno prossimo la mia cuginetta
sarebbe stata ancora li ad aspettarmi per dare soddisfazione alle sue prime curiosità sessuali. La fine della scuola arrivò e afine giugno come sempre andai dai miei zii dove trovao mia cugina un pò più cresciuta e sempre più carina! Aveva lunghi capelli biondi un pò mossi che gli scendevano fino alla schiena e un corpicino ben modellato con una carnagione leggermente abbronzata dal primo sole.
Io dormivo in una camera su un letto matrimoniale e mia cugina nmella camera accanto insieme ai genitori, loro si alzavano presto per andare al lavoro nei campi e noi rimanevamo soli in casa. Una mattina Lei si alzò e me la vidi entrare nella mia camera e infilarsi nel mio letto sotto le coperte!
Ricordo che mi prese la mano e se la portò sulla passerina poi si copri' gli occhi con una mano come un senso di vergogna ma con l'altra cercò il mio cazzo che erai completamente eretto.
Sentivo la sua morbida fichetta senza peli , le labbra della vagina sebravano vellutate intanto con lac mano mi stava masturbando io dopo un pò andai con il viso sotto le coperte per annusargli la fichetta per sentirla vicino al mio viso, non avevo la malizia e l'esperienza di oggi, non la leccai ma mi limitai a massaggiarla con le dita tutto terminò quando sentimmo un rumore venire dal piano di soto, era sua madre che stava rientrando e quindi lei tornò di corsa nel suo letto.
Un giorno dietro alle mucche eravamo in un campo lontano da centri abitati, faceva molto caido e decidemmo di prendere il sole, sistemammo una coperta sull'erba e poi ci si spogliò rimanendo in mutande al che io proposi visto che non c'era nessuno di prendere il sole nudi e lei mi rispose ” nudi nati?” certo risposi dando cosi' sfogo alla mia voglias di esibizionismo. – Mi tolsi subito gli slip mentre lei esitò qualche istante e poi si safilò le mutandine mostrandomi la sua fichetta rosea e il bel culetto sodo.
Nel frattempo , io , con la scusa di sistemare bene gli angoli della coperta mi misi inn ginocchio e poi ala pecorina facendo attenzione che il mio culo fosse ben aperto e visibile da lei! Mi accorsi che lei era dietro di me e con la scusa di indicarmi comr sistemare la coperta voleva che restassi in quella posizione al che io mo allargai bene il culo, lei era dietro di me e ad un tratto mi disse che avevo dell'erba in mezzo alle natiche e che me le avrebbe tolta, sentii allora la sua mano infilarsi tra le mie chiappe io mi masturbavo godevo come un matto nel sentirmi perlustrare il buco del culo da quelle manine, poi con una mano mi prese le palle e su fino all'uccelo che era diventato durissimo, con un suo dito infilato nel mio culo e l'altra mano che mi segava non resistetti a lungo e gli esplosi in mano! Mi girai e vidi che lei si guardava la mano imbrattata della mia sborra, era incuriosita e affascinata da quella crema calda che aveva nela mano.
Era talmente curiosa e interessata a scoprire sempre nuove esperienze che tutte le volte che eramo soli e lontani da occhi indiscreti lei non perdeva occasione per guardarmi il cazzo e studiarne le reazioni divertendosi nel vederlo reagire ai suoi comandi! Una volta la misi alla pecorina e gli leccai il culetto mi divertiva vedere che si dimenava divertita, per lei erano esperienze nuove e aveva trovato nel suo cugino quello che gi insegnava le gioie del sesso!!
Mi eccitava vedere quel corpo acerbo che fremeva quando lo toccavo e la guardavo quando oservava come ipnotizzata il mio cazzo che sborrava mentre mi masturbavo di fronte a lei!!1.
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