Con mia suocera pomeriggio caldo d’estate
rilasciato 31.03.2012 in categoria sesso raccontoLaura, mia suocera, con la quale ho sempre avuto un buon rapporto di simpatia e comprensione, di cui ho sposato la primogenita, e visto che ho qualche anno di mia moglie, non ha molti anni piu di me.
Ha un carattere spigliato, passionale, amante della bella vita e dei piaceri, ha anche avuto un periodo di depressione e di alcolismo, qualdo ha perso il marito Giuseppe, ma non è particolarmente attraente fisicamente, bassa e pienotta.
Lei è vedova da molti anni 9, ed in casa da sola ha frequentemente bisogno di vari lavoretti, e considerato che sono il primo genero (15 anni di matrimonio) portato per il bricolage, e lo scorso maggio, un caldo sabato pomeriggio sono andato a montare la tenda a casa sua.
Sistemata la tenda, io e lei in casa, soli.
“Marco sei tutto sudato, non vuoi farti la doccia ?”
Beh si una rinfreshita ci voleva, e sono andato in bagno, con lei che mi preparava un asciugamano.
Laura portava un vestitino estivo, con l'intimo da signora, e con quei sandali con il tacco, che mi fanno tanto tanto sesso.
“togli la maglietta che è sudata” ed intanto mi viene molto molto vicino, ed io ero molto molto imbarazzato, qualcosa non mi quadrava. Mi appoggia le mani sul petto e mi aiuta a toglierla, ma poi si trattiene e mi guarda negli occhi, mentre accarezza il pelo sul petto. Ero a disagio, lo capisce e si scosta “scusa marco..” ma resta li, vicino, “posso guardarti ?” Urca, non mi aspettavo la domanda, e rispondo si.
Mi spoglio le bermuda e mi trovo le sua mani addosso. In quel momento e nel modo che mi toccava, ha fatto shittare il fluido erotico. Non mi sono ritratto, ma avvicinato e lei, ha voluto baciarmi, in bocca. Si è spogliata, offrendomi tutto quello che volevo prendere del suo corpo. Ho baciato a lungo la sua bocca, il collo con le pieghe sexi di una donna con esperienza. Aveva una brama formidabile, si capiva che era una lunga astinenza.
Ho indugiato sul seno, sgonfio certo, ma con capezzoli molto turgidi e rotondi, con le larghe aureole. Come prevedevo avevo il membro a 1000, e lei lo ha sentito. L'ho spinta al muro, pressandola, mentre lo sfregavo tra le sue gambe.
Ma in quel momento è balzata la coscienza a fermarci. Ci siamo scostati guardati, anche vergognandoci. “Marco, scusa, ma non so cosa mi è preso ..” “Laura, anche io non so, ma mi piaceva molto” “Ed allora perche ci siamo fermati ? Sarà piacevole per entrambi, una cosa nostra e solo nostra, vuoi fare l'amore con una 60enne ?
Si lo volevo, e la cosa mi eccitava tantissimo.
Ma l'interruzione mi aveva rammollito il pene, e Laura premurosa, vista la cosa, si è esibita in un favoloso pompino, meglio della figlia, pensavo.
“Andiamo di la ..” In soggiorno, sul divano, mi ha invitato a sedere, e lei si è subito seduta su di me, infilandosi con mano esperta il pisello in figa.
Una cavalcata si è fatta! Io ero la parte passiva, mentre mi leccava in viso, collo, orecchie, e godeva in modo vergognoso, senza trattenersi, aveva dentro 9 anni di vita senza un uomo …
Io ero venuto molto velocemente, come sempre … ma Laura ha continuato a godersi di me, con movimenti circolari cercava e pregustava il piacere.
“ho sentito il tuo skizzo dentro..che bello ..”
Io avevo avuto la mia soddisfazione e piano piano mi si è rammollito il cazzo, a riposo. Lei si è alzata, ma dentro aveva ancora desiderio, si è seduta a fianco. sudata e ansimante, ma soddisfatta e sorridente, mi guarda e mi invita, tirandomi a se, nel mezzo delle sue gambe.
Ho baciato, leccato, succhiato mentre gemeva. “Dimmi come piu ti piace, guidami sul punto ..” e lei ha obbedito.
Baciavo quella figa larga e molliccia, bagnata e piena di peli, anche grigi, leccavo e scorrevo tra le pieghe delle labbra, sino a che sfiniti ci siamo rialzati, ripuliti e rivestiti.
Sorridenti, imbarazzati, ancora spossati, non sapevamo come parlarci .. con quale tono ed emozione, potevamo spiegarci l'un l'altro come era accaduto ..
La conversazione è rimasta sul tono generico, “vuoi da bere?”, “si, grazie”, e “adesso devo andare”, “ciao, ci vediamo con Teresa ed i bambini” ..
Sono rientrato a casa.. e Teresa mi chiede, “da mia mamma ? tutto bene? Hai messo la tenda ?” “Si ho faticato un po' ma è montata ..la tenda”
Avrei potuto dirle “Si mi sono fottuto tua mamma sul divano !! ” Teresa come avrebbe reagito ? ” Ma sei diventato matto dire una cosa cosi !!” Sperla o incazzatura per avrelo detto, ma non sarebbe mai riuscita a crederlo ..
Come prosegue la vita … bene, e con mia suocera trombamica, la vita mi sorride!!
2).
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