Due per una
rilasciato 18.02.2016 in categoria sesso raccontoUn’adoratrice di cazzi come me, ovviamente non può non aver provato a farlo con più maschi insieme! Se un cazzo è fantastico, due sono incredibili! Figuriamoci con 3, 4 o 5 (il mio personalissimo record!). Così un giorno, uno dei miei scopamici, Andrea, mi ha mandato un messaggio: “ho parlato con un mio amico di te, di quanto sei troietta e di quanto adori il cazzo. E vorremmo sbatterti per bene insieme. Una cosa a 3.
Ci stai? Lui è anche parecchio dotato”; “Se ci sto? Ho la bava alla bocca! Ho il culetto che freme, corro lì il prima possibile! Non cominciate senza di me hihihi” gli ho risposto. Così sono corsa immediatamente a prepararmi e introiettarmi più che potevo. Volevo farli sborrare solo a guardarmi! Dopo aver provato tipo un centinaio di vestiti, ho optato per una gonnellina, autoreggenti, tacchi vertiginosi, immancabile perizoma, reggiseno e magliettina aderente. Truccata di tutto punto.
Mi sono presentata a casa sua, mi ha fatta entrare e c’era il suo amico sul divano. Come mi ha vista, gli era quasi mancato il fiato. “Cavoli, mi hai detto che era bella e che vestita molto provocante, ma questa sembra proprio una troia professionista! Spero che sia tanto brava quanto è provocante” ha detto. “Non preoccuparti, ci svuoterà fino all’ultima goccia di sborra, e potrebbe svuotare altri 10 cazzi dopo di noi questa troietta qui” gli ha risposto Andrea, ridendo.
A quelle parole, mi sono eccitata ancora di più, mi faceva piacere il modo in cui parlavano di me. Così ci siamo seduti sul divano e abbiamo iniziato a chiacchierare, con lui (Matteo) che mi faceva mille domande sulle mie esperienze e il mio amico che mi dava supporto alle risposte, ribadendo la mia voglia immensa di cazzo e dicendogli le cose che gli avevo già fatto a lui e quanto lo avevo fatto godere finora.
“Allora, vogliamo provare le abilità di questa troietta adesso o no?” ha detto Matteo al mio amico. Finalmente, non vedevo l’ora! Ho subito allungato la mano e ho accarezzato il pacco da sopra i pantaloni al nuovo arrivato. Ho infilato una mano dentro e ho sentito che era già bello duro, e sentivo anche una bella mazza! Aveva ragione Andrea, sembrava un bel torello. Ho iniziato ad accarezzarglielo dentro i pantaloni, con Andrea che guardava divertito.
Gli ho slacciato i pantaloni, e gli ho tirato fuori il suo cazzone. Wow, lo sentivo grosso, ma non avrei mai immaginato così. Era sui 20 cm a occhio e bello largo. “Ti piace il suo cazzo cara?” Mi ha detto il mio amico. “mmm è fantastico!” gli ho risposto, e mi sono subito abbassata a succhiarglielo con foga. Intanto che succhiavo, Andrea ci guardava e si toccava. Più lo succhiavo e gemevo e più loro commentavano il mio pompino: “cavoli se succhia bene la vacca”.
“te l’avevo detto che ci sa fare. Ne ha fatti venire un sacco e non ne ho sentito neanche uno che si sia mai lamentato!”. E mentre succhiavo, Andre si è alzato, è venuto dietro di me e ha cominciato ad accarezzarmi il culetto, mi ha alzato la gonnellina e ha iniziato a baciarmelo. Leccarlo. Ha spostato il perizoma di lato e ha iniziato a lavorare il mio culettino. Con baci, leccate e a infilarci dentro le dita.
Ovviamente, già entravano come se fosse di burro, visto quanto l’avevo già usato negli anni!
“Guarda che la troia ha già il culo pronto, sfondaglielo un po’ intanto che io mi faccio succhiare”, disse Andrea. Matteo si è alzato in piedi e si sono scambiati di posto. Io ho subito iniziato a spompinare con foga il mio amico. Intanto che Matteo si è posizionato dietro di me. Ha afferrato il suo cazzone, ha spostato il peri di lato e l’ha puntato contro il mio culetto.
Piano piano ha iniziato a spingere il suo enorme cazzo dentro di me! Ho dovuto smettere di succhiare perché ho iniziato a gemere, non resistevo, stavo impazzendo dal piacere già alla prima spinta! Matteo continuava a spingere il suo cazzo nel mio culetto, e sembrava non finire mai! Cm dopo cm, sempre più a fondo! Io non avevo più fiato, mi mancava il respiro! Lo sentivo dentro lo stomaco da quanto me l’aveva messo dentro.
Ero a bocca aperta, immobile, con Matteo che aveva tutto il suo cazzo piantato dentro di me. Allora Andrea mi ha afferrato la testa e mi ha spinta sul suo cazzo a farsi riprendere a succhiare. Matteo mi ha afferrata per i fianchi e ha iniziato a pomparmi lentamente, facendomi già sborrare nel perizoma una prima volta. Ha iniziato a muovere ogni singolo cm del suo cazzo dentro e fuori dal culetto. Io succhiavo con sempre più foga, come a succhiargli direttamente la sborra fuori dalle palle ad Andrea, da quanto ero eccitata.
Non riuscivo a trattenermi, ogni tanto mi staccavo dal cazzo per gemere e urlare di piacere e immediatamente Andrea mi afferrava la testa e mi spingeva col cazzo in gola. Dopo diversi minuti in quella posizione e dopo aver già sborrato 2-3 volte io, Andrea si è alzato in piedi, si è posizionato davanti a me, intanto che Matteo continuava a incularmi con foga, e ha iniziato a scoparmi la bocca! Mi ha sbattuto il suo cazzo in bocca e ha iniziato a muoversi avanti e indietro.
Mi stavano sfondando insieme, uno nel culetto e uno a succhiarlo. Dopo doversi minuti, Andrea ha detto: “Cambio? Voglio incularla un po’ anche io questa troia”. E insieme sono usciti da me, lasciandomi una sensazione di vuoto enorme. Matteo si è posizionato davanti a me e ho iniziato a succhiarlo. Andrea si è messo dietro, e in un colpo mi ha sbattuto tutto il suo cazzo nel culetto, come se fosse di burro! “Cavoli, l’hai proprio sfondata la vacca, è come inculare il traforo del monte bianco!” Ogni tanto Andrea sfilava il cazzo e mi allargava il culetto, per vedere quanto era già sfondato.
Di nuovo siamo andati avanti in quella posizione per diversi minuti, io a succhiare Mattero e Andrea a usare il mio culetto.
“Basta, ci vuole una pausa o sborro di già!” ha detto Matteo. “Va bene, riposiamoci sul divano intanto che Lexi ci fa uno strip” e sfilarono di nuovo i loro cazzi, lasciandomi aperta e sempre più vogliosa! Andrea è andato sul computer a mettere una classica canzone da strip tease a tutto volume.
Si sono seduti e hanno iniziato a guardarmi. Subito ho cominciato a ballare in modo sensuale, provocante. Ad avvicinarmi a loro e sfiorarli, come una piuma! Da farli arrapare al massimo, ma col minimo contatto. Mi sono messa a ballare e sculettare e ho iniziato a sfilarmi la magliettina, restando col reggiseno. Mi sono avvicinata a Matteo e gli ho strusciato il petto in reggiseno davanti alla faccia. Stava allungando le mani, ma mi sono subito allontanata “nono, avete voluto una pausa? E nella pausa non si tocca!”.
Andrea rideva. E io continuavo con lo strip. A ballare, sculettare, a sculacciarmi da sola. Ho slacciato la gonnellina, e l’ho fatta cadere ancheggiando. Con un tacco l’ho raccolta e lanciata contro Matteo. Che l’ha afferrata e annusata: “mmm profumo di troia!”. Ho slacciato il reggiseno anche, e tirato addosso ad Andrea, divertito. A quel punto ho iniziato a stuzzicarli, avvicinando il mio culetto, decorato ancora dal filo del perizoma. E gliel’ho avvicinato alla faccia di Matteo, muovendolo su e giù.
Poi mi sono abbassata e ho strusciato il culetto anche contro il suo cazzo, di marmo ormai. Mi sono alzata di nuovo, e mi sono abbassata il perizoma, alle caviglie. L’ho raccolto e l’ho leccato per bene, era fradicio della mia sborra, visto quanto mi avevano già fatta godere! Poi ho avvolto il peri bagnato, sul cazzo di Matteo, e l’ho segato un momento così. Ha iniziato a gemere. Sono rimasta in autoreggenti e tacchi.
Mi sono inginocchiata davanti a Matteo (le mie attenzioni erano soprattutto per lui ovviamente, essendo l’ospite! Hihi). Ho tolto il perizoma dal suo cazzo, e ho avvicinato le labbra. L’ho sfiorato delicatamente, ho sospirato sul suo cazzo, gemevo vicinissima al cazzo, a occhi chiusi. “Oh, si! Non resisto, mi fai impazzire!” ha commentato. Ho aperto gli occhi, ho sorriso, e ho fatto cenno di “no” con il ditino. Non ancora! Mi sono alzata di nuovo in piedi e ho ripreso a ballare, a sculettare, a sculacciarmi, a cercare di farli impazzire dal piacere anche solo a guardarmi! E mi sa che ci sono riuscita! Perché dopo alcuni minuti, Matteo non ha più resistito.
Si è alzato in piedi, mi ha sollevata di peso e scaraventata sul divano! Mi ha girata a pancia in su, mi ha allargato le gambe, e in un solo colpo, mi ha rimesso tutto il suo enorme cazzone nel culetto! Io ho immediatamente urlato di godimento! Matteo subito ha iniziato a pomparmi più forte che riusciva! Con Andrea, calmo, di lato, a guardare la scena divertito ed eccitato. Dopo circa 5 minuti (e avermi fatta sborrare di nuovo!) Matteo non ce la faceva più.
Ha sfilato il suo cazzo dal mio culetto, mi è salito sopra e l’ha puntato contro la mia faccia. Ha iniziato a sborrare con un getto talmente forte e abbondante che mi ha completamente ricoperto la faccia di sborra! Io avevo la bocca aperta, cercavo di assaporarla più che potevo. Appena finito di sborrare, me l’ha piantato in bocca, a farselo ripulire per bene. E piano piano gli diventata molle. Si è staccato e si è seduto di fianco, a riposarsi.
Io cercavo di pulirmi la faccia, portando la sborra alla bocca per berla tutta! Ero sul divano a gambe larghe, culetto aperto e faccia sborrata! A quella vista, Andrea è balzato in piedi! “Adesso è il mio turno!” Anche lui ha subito iniziato a scoparmi con foga e velocità, nella stessa posizione dell’amico. Con la faccia sempre sborrata, trucco ormai completamente sfatto. E anche lui mi ha fatto sborrare così! Avevo anche la mia pancia allagata ormai.
Con la mano ci giocavo, mi bagnavo le mani della mia sborra e le leccavo! A quella vista, Matteo si stava già riprendendo! Vedevo il suo cazzo che dava segni di voler tornare sull’attenti! Così, gli ho dato una mano, letteralmente! Hihi. Intanto che Andrea mi sfondava il culetto, ho allungato una mano e ho iniziato a segarlo, ancora mezzo molle. Mi sono spostata un po’ di lato e gliel’ho preso in bocca, iniziando a succhiarglielo ancora non completamente duro.
Adoro succhiare i cazzi così, e sentire che diventano duri piano piano nella mia bocca! Mi fa impazzire. Così ho iniziato a gemere con gusto, forte. Andrea mi ha afferrata e fatta girare sottosopra, tenendo il suo cazzo piantato nel mio culetto. Ora di nuovo a pecora sul divano, lui dietro che pompava e io che potevo succhiare Matteo più comodamente. Dopo diversi minuti sentivo Andrea che respirava più affannosamente e mi inculava fortissimo! Sentivo che stava venendo, e infatti dopo pochi secondi, ho sentito un calore immenso dentro di me! Un fiume caldo mi stava riempiendo il culetto! Sentivo il suo cazzo pulsare e lui che gemeva affannosamente! Mi aveva inondata di sborra calda! Dopo che mi aveva riempita per bene, ha sfilato il cazzo dal culetto sfondato.
“Ahah, hai riempito la zoccola?” Gli ha detto Matteo. “Si, e l’abbiamo talmente sfondata che non riesce nemmeno a tenere la sborra dentro, gli cola tutta fuori!”. Con le dita ne ha preso un po’ direttamente dal mio culetto, si è avvicinato alla mia bocca, mentre succhiavo Matteo. L’ho guardato, mi sono sfilata il suo cazzo dalla bocca, e ho iniziato a leccare le dita di Andrea con la sua sborra! “Wow, ma quanto è affamata!” ha commentato Matteo, che a quella vista era tornato carico a mille, col cazzo di marmo! Si è subito alzato e si è messo dietro di me.
Prima ha ammirato il culetto grondante di sborra poi ha commentato: “wow… questo si che è un culetto di una vera adoratrice di cazzi!”. Era talmente eccitato, che non ci ha pensato due volte ad impalarmi così! A sbattermi tutti i 20 cm del suo cazzo nel mio culo, ancora pieno della sborra di Andrea. Ormai faceva quella che voleva col mio culetto. Mi inculava piano, forte, lo sfilava, ci infilava dita, ci giocava.
Con Andrea che voleva riposarsi un attimo ma che ho subito bloccato! “Dove pensi di andare te? Mettiti qui che ho una voglia di cazzo! Fammelo succhiare!” Non se lo fece ripetere due volte, si è messo davanti a me e ho iniziato a leccarlo e spompinarlo ancora completamente molle e sempre con i residui della prima sborrata in faccia tutto il tempo! In men che non si dica, era già tornato duro anche lui.
E hanno subito ricominciato a darmi la loro dose di cazzo. Matteo coi sui 20 cm che mi distruggeva il culetto, Andrea, meno dotato ma comunque con un bellissimo cazzo che sapeva come usare, che si faceva succhiare avidamente da me. Dopo parecchio tempo in quella posizione, Matteo stava per venire di nuovo. “No aspetta, riempiamola insieme! Resisti ancora un momento che così le riempio la bocca pure io” gli ha detto Andrea. Così Matteo si è fermato, lo ha sfilato, usava le dita, per cercare di guadagnare tempo per far venire anche il suo amico.
Io che ho iniziato a succhiarlo e leccarlo come non avessi mai fatto prima! Per cercare di farlo venire il prima possibile, per non far aspettare l’amico. E finalmente quando era vicino a venire anche lui, Matteo ha ripreso ad incularmi con foga e io a succhiare Andrea con foga. Dopo pochi secondi infatti, praticamente all’unisono, hanno iniziato a riempirmi di sborra in ogni buco! Matteo mi stava inondando il culetto, con la sborra di Andrea di prima ancora dentro! E Andrea la bocca.
Stavolta ho ingoiato tutto, senza farne scappare neanche una goccia! A quel punto, ci siamo seduti tutti e tre uno accanto all’altro. Loro un po’ stanchi. Io… beh… non sono mai stanca per prendere cazzi eheh. “Cazzo, mi ha spompato la tua zoccola Andre, non l’immaginavo così brava” ha detto Matteo al mio amico. “Se vuoi può riprendere a succhiarti per altre 3 ore ininterrottamente a te e a tutti i tuoi amici haha” Gli ha risposto Andrea, ridacchiando.
Con io che sorridevo, ricoperta di sborra in faccia, addosso e col culetto sfondato. “Beh, se voi non ve la sentite di proseguire oltre, vado a farmi una doccia, non posso rientrare a casa conciata così hihihi”. Così sono andata a farmi la doccia, ma dopo neanche 10 minuti, appaiono loro in bagno, ed entrano nella doccia con me! “Beh… abbiamo pensato a un ultimo pompino in doccia, ci stava” mi disse Andrea. Così in mezzo secondo mi sono inginocchiata nella doccia, un cazzo per lato, l’acqua che ci scorreva sui corpi.
E ho ripreso a spompinarli a turno. Uno lo segavo, l’altro lo succhiavo, poi cambio. Gli leccavo le palle, il cazzo, la cappella. Prima a uno poi all’altro. Sarò stata almeno 30 minuti a succhiarli, sotto l’acqua. Fino a che non li ho fatti venire un’ultima volta tutti e due e ho ingoiato l’ultima dose di sborra della giornata. Alla fine ci siamo lavati, rivestiti e sono tornata a casa. Con un altro cazzo nuovo aggiunto alla mia vasta collezione 😀
Il giorno dopo mi arriva un messaggio da Andrea: “Matteo ha goduto talmente tanto che ha sparso la voce ai suoi amici.
Mi sa che presto avrai molti altri cazzi da aggiungere alla tua collezione cara!”. “Basta che mi dite dove e quando, sai che sono sempre pronta a prendere cazzi!” ho risposto io, con l’acquolina in bocca e il culetto fremente! Sempre pronta ad aggiungere cazzi alla mia lunghissima lista :D.
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