Sensazioni in cam 04
rilasciato 04.12.2012 in categoria sesso raccontoMolto tempo è passato da quando l'ultima ragazza, incuriosita da ciò che sapevo fare, ha avuto l'audacia di chiedermi di mostrarglielo.
Tanto che nemmeno speravo più di ottenere piacere in questo modo…
E' un bellissimo pomeriggio autunnale rientro da una piccola corsa e chatto, faccio alcune foto in accordo con una ragazza… foto che però non piacciono particolarmente al social.
Il mio profilo viene così bloccato… ancora una volta.
Skype però è attivissimo e diversi minuti dopo compari tu…
Ti conosco bene, forse non so esattamente cosa fai tutti i giorni ma so cosa vuoi quando mi contatti.
Diverse volte ci siamo visti in cam e alcune di queste sono state per me un piacere unico… ogni volta.
Mi chiedi se mi disturbi, se sono tranquillo. Ovviamente lo sono… nemmeno il tempo di chiedersi “come va?” e il tuo sorriso raggiante è già sul mio schermo.
Vedi che sono stato bloccato su netlog, mi chiedi il perchè, anche se sai già la risposta mentre passi le tue dita tra i capelli e mi guardi.
Mentre chattiamo non manchi mai di guardarmi in modo assolutamente piacevole… i tuoi occhi pieni di interesse, raggianti… e il tuo bellissimo sorriso scalda ancora questa giornata autunnale.
Tutto è molto dolce intorno a noi, la naturalezza in cam l'abbiamo acquisita da tempo, ma il tuo desiderio è cambiare qualcosa… scaldare ancora di più quel clima, renderlo tale da non aver bisogno di alcun vestito per evitare il freddo.
Tanto da riuscire a sentire i nostri corpi scaldarsi l'uno con l'altro, nonostante la distanza, nonostante il muro della web cam… muro che per me e te, è stato abbattuto da tempo.
Mi confessi di esserti data piacere la sera prima guardando continuamente le mie foto sul profilo, ma che questo tuo modo di soddisfarti ti aveva invece messo ancora più voglia.
Mentre tu scrivi io apro lentamente i miei pantaloni e lascio che le tue parole aumentino sempre di più la protuberanza che ora, senza costrizioni, è ben delineata di fronte a te… a causa tua.
La guardi, ma ti soffermi per poco… continui a scrivere, raccontandomi ogni minimo particolare di quel piacere provato la sera prima con le mie foto.
Mi spoglio di fronte a te, mentre inizi a scrivere con una mano sola, sto per eliminare anche i miei boxer che ormai non sono più in grado di nascondere il desiderio che hai creato in me… ma mi fermi.
Mi chiedi di realizzare una tua fantasia, una fantasia che proprio la sera prima ti aveva fatto diventare matta mentre le tue mani avevano perso il controllo e la tua mente spaziava su una mia specifica fotografia.
Si tratta di una foto dove il mio corpo compare eccitatissimo, coperto unicamente da un paio di boxer incapaci di nascondere tale eccitazione.
Mentre continuo a guardarti mordere le tue labbra e scrivere mi spieghi quelle sensazioni fruttate dalla tua mente, sensazioni che vuoi assolutamente provare.
Mi confessi che durante il tuo piacere la tua mente continuava a farti immaginare anche il mio… tanto da portarti a pensare che quella foto che guardavi tanto intensamente, avesse anch'essa un orgasmo.
Mentre mi spieghi io non stacco gli occhi dal mio schermo, la tua dolcezza non è scomparsa anzi il ritmo del tuo massaggio non è per nulla volgare. Vuoi goderti ogni attimo, vuoi qualcosa di nuovo… di diverso dal solito.
Ti appoggi allo schienale del divano su cui siedi, ti accarezzi, ti tocchi… nessun abito ha lasciato il tuo corpo, cosi come la sera prima.
Cosi come la sera prima, anche io sono esattamente come quell'immagine…
Ma non più fredda e immobile, davanti a te, quel corpo ora sente il tuo calore… sorride con te ed è pronto ad esplodere a causa della sinuosità del tuo di corpo, che anche se vestito rispecchia totalmente il piacere che provi.
Rallenti il tuo movimento e mi guardi… ci capiamo all'istante, mi fai un ampio cenno con la testa prima di ricominciare il tuo massaggio.
Massaggio che sento anche io, non direttamente sulla mia pelle, ma muoversi sulla stoffa dei miei boxer… non sono le mie mani, ma la sensazione delle tue.
Un dolce movimento delle tue dita, a cui io mi lascio andare… trasportato dal tuo sguardo all'apice che raggiungiamo assieme.
Sui miei boxer si fa sempre più larga la chiazza… quella chiazza che ore prima per te era immaginazione, si manifesta esattamente sotto i tuoi occhi nel momento in cui sei totalmente avvolta dalle sensazioni.
Stai ancora provando piacere mentre i miei spasmi sono quasi finiti, le tue mani sono ancora dentro ai tuoi jeans.
Uno spasmo decisivo non consente più ai miei boxer di contenere tutto il seme esploso guardandoti… ma proprio mentre una goccia inizia a rigare la mia gamba destra, lasciando la stoffa che non è stata in grado di assorbirla, anche il tuo corpo si inarca ancora…
Una fantasia tanto potente divenuta realtà ti ha dato più piacere di quanto potessi immaginare… vedere quanto ne hai dato tu a me, ti ha fatto esplodere ancora.
Non eravamo nudi, non lo siamo mai stati… ma abbiamo avuto la certezza che i vestiti non filtrano le sensazioni, spesso ne creano di nuove… anche molto profonde.
L'esperienza è stata così strana, profonda e bizzarra allo stesso tempo… ti chiedo se posso raccontarla quando i moderatori mi avessero riattivato il profilo…
questa volta mi dici di si.
Nessuno ovviamente saprà mai chi sei… ma chi leggerà saprà quanto può essere forte una fantasia, soprattutto quando viene resa realtà.
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