io e alby – parte 1
rilasciato 31.07.2013 in categoria sesso raccontopremessa: questo è la prima volta che scrivo. perdonate lo stile. tutti i racconti sono storie vere. prossimamente cercherò d postare foto!
io e alby ci vediamo solo d'estate perchè io abito in un paese della calabria dove lei viene con i suoi in vacanza. io, lei, mia sorella e suo fratello eravamo un bel gruppo. da bambini giocavamo insieme ogni giorno e da adolescenti uscivamo insieme ogni sera. da quando è cominciata la mia adolescenza ho però iniziato a provare una forte attrazione per alby.
già da quando io avevo 15 anni, il suo corpo iniziava a trasformarsi, era snella, ma con un bel culetto e due seni una volta solo abbozzati ma ora enormi. lei è stata la prima a causarmi un'erezione, la prima a cui ho pensato masturbandomi, e la prima contro cui mi sono strusciato. infatti le nostre partite a nascondino o a calcio erano diventate per me solo un'occasione per avvicinarla il più possibile. le mie “marcature” erano solo un appostarmi dietro lei e strusciarmi sul suo sedere, mentre a nascondino la portavo con me a nasconderci nei posti più stretti e li facevo entrare in azione la mia “mano morta”, pronta sempre a star vicina al suo sedere quando le dicevo “ferma immobile che arriva qualcuno”.
da ragazzina era molto ingenua!il massimo della palpata è stato però per i miei 18 anni (lei 16). serata con discoteca sulla spiaggia. mia sorella e suo fratello (che diventeranno il “problema” dei nostri futuri incontri) non volevano ballare, perciò eravamo solo noi due. io non sapevo ballare, lei faceva danza da anni, ma nn mi interessava. per due ore non feci altro che ballare col mio pube incollato al suo ventre, sperando che sentisse l'erezione che mi stava provocando, ma lei sembrava nn accorgersene, durante i nostri “balli” più volte le palpai il sedere ma niente.
comunque per me fu un esperienza indimenticabile.
estate dopo. quando la rividi era molto più sviluppata(i seni adesso erano veramente enormi per una della sua età). inoltre mi era giunta voce che avesse anche avuto qualche ragazzo. per tutta l'esate non riuscii ad “approcciarla”, ma, proprio una settimana prima che se ne andasse, successe l'incredibile! stavam tornando a casa dopo una serata, sempre coi nostri fratelli, e decidemmo d farci qualche foto di gruppo.
ci mettemmo in un posto sperduto che era il nostro luogo di ritrovo quando giocavamo da bambini. io mi misi accanto a lei su un muretto per le foto e i nostri fratelli ai nostri piedi. lei teneva la macchina fotografica, e io le misi una mano sulla bassa schiena, iniziando a massaggiarla. che pelle liscia e delicata che aveva. continuavo a dire di fare foto perchè non volevo che quel momento finisse, e foto dopo foto abbassavo sempre più la mia mano, finchè non cominciai ad accarezzare l'inizio del suo sedere.
in quel momento con una specie di shitto tirò via la mia mano da lì, ma non mi guardò. continuammo con le foto, continuai a cercare di entrare nella sua minigonna e lei mi respinse di nuovo. i nostri fratelli a un certo punto si stancarono delle foto e ci dissero “andiam a vedere le stelle che lì si vedono da dio” e io dissi “no dai facciamo un altro paio di foto e vi raggiungiamo”.
non mi aspettavo che alby avrebbe acconsentito. poggia nuovamente la mano sulla sua bassa schiena e la carezzai delicatamente. mentre lei shittava foto, e io le dicevo fanne ancora una (facevo apposta a venir male), scesi sempre più, sapendo che come prima mi avrebbe respinto. arrivato in prosssimita del suo sedere anzichè carezzarlo fino ad essere respinto provai il tutto per tutto e infilai la mano nella sua minigonna. e avvenne qualcosa che mi sorprese: alby mi prese per la maglia e mi baciò.
ma non a stampo. mise la sua lingua mella mia bocca. rimasi immobile. era il mio primo bacio. non sapevo che fare. avevo la lingua di alby in bocca. lei la teneva così rigida che non riuscivo quasi a muovere la mia. non sapevo che fare. l'altra mano libera la poggiai sul suo ginoocchio, ma un secondo dopo non resistetti ed era già sulle sue mutandine. la sentivo calda. sentvo i peli sottili. la massaggiai.
provai a spostare le mutandine e appoggiai le dita su quella cosa che conoscevo solo dai film porno. era morbida, umida e calda. premevo con le mie dita su quel bendidio. lei smise di baciarmi, mi guardò fisso negli occhi ansimando e mentre io le misi stavolta la mia lingua nella sua bocca lei poggiò la sua mano sui miei jeans e cominciò a massaggiare il mio pene, ormai enorme. io continuavo a premere sulla sua figa, ma l'eccitazione e le mutandine non mi permisero di andare oltre un delicato massaggio.
smisi di nuovo di baciarla e vedendola cercare di impugnare il mio pene attraverso i jeans le dissi “vuoi tenerlo in mano?” lei mi sussurrò “si” eio ripresi a baciarla e mi sbottonai i pantaloni, permettendole d entrare nei miei boxer e di impugnare il mio cazzo. mentre lei mi masturbava, anch'essa ostacolata dai mie boxer, cominciai a baciarla sul collo puntando alle sue tette. iniziai a leccare la parte alta del suo seno, e con la testa stavo per infilarmi nella sua camicetta, ma lei mi fermò sorridendo “non puoi spogliarmi qui”.
continuammo ancora un po' a baciarci e masturbarci reciprocamente. a un certo punto sentimmo i nostri fratelli riavvicinarsi e ci ricomponemmo di colpo. non riuscii nemmeno a venire. tornammo a casa, ci salutammo e lei mi sorrise maliziosamente mentre si apprestava a baciarmi la guancia. mentre ero sul letto mi arrivò un suo messaggio: “eri ubiaco?” risposi: “no. tu?” “io nemmeno :)” ” mi è piaciuto! 🙂 voglio rifarlo” ” anch'io! ma senza i nostri fratelli!” “certo! troveremo un modo” “notte caro! un bacio” “notte alby!”
prossimamente continuazione e foto!.
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