IL MIO AMORE
rilasciato 23.08.2013 in categoria sesso raccontoAvevo paura, avevo paura della sua reazione, era troppo bella, un viso d’angelo, un corpo meraviglioso,una mia compagna di squadra, giocavamo insieme a pallavolo, lei palleggiatrice e io centrale, ma aveva il ragazzo, uno stronzo che la faceva soffrire e piangere, io ero innamorata di lei, amavo come si vestiva, come camminava e come mi abbracciava ogni volta che si faceva il punto in partita. Però un giorno presi coraggio, non potevo stare le notti senza dormire pensandola, non potevo pensare che stesse sulle braccia di lui, la volevo tutta per me e così al ritorno di quella partita, in macchina dietro io e lei, il viaggio lungo, lei si appoggia a me per dormire, mi piace, le accarezzo i capelli, la bacio sulla testa e lei sembra gradire questo mio gesto, mi faccio un po’ audace, le cerco il seno, ha la tuta aperta e la maglietta bianca sotto di cotone, non ha il reggiseno e con il mio dito sfioro i suoi capezzoli, ecco ci siamo, si morde il labbro e mi guarda, la sua mano va verso il mio interno coscia, io apro le mie cosce cercando di capire se l’autista possa vedere quello che stiamo facendo, ma la notte ci copre e mancano ancora 100 km per arrivare a casa.
Ora la sua mano si fa più audace, arriva fino al bordo dei pantaloni della tutta e ci entra dentro, io continuo a giocare con i suoi capezzoli, lei arriva fino ai peli del pube, ha tutta la mano dentro, scende ancora più in basso, mi accarezza il clitoride, la mia figa è un lago, ho un orgasmo,ma trattengo il gridolino di gioia per non farci scoprire, le affonda le dita dentro di me, sono sua, io stringo il suo seno e con l’altra mano sono sotto la sua maglietta, arrivo a toccare quella rosa di dolcezza che il suo petto teneva, un seno meraviglioso, morbido e sodo e un capezzolo duro come un chiodo, lei mi masturba, io abbasso la mia testa verso di lei e la bacio in bocca, un bacio che non scorderò mai, il mio primo bacio saffico, entro con tutta la mia lingua, cerco la sua, giochiamo un po’, in gran silenzio, sono contenta di questa situazione, finalmente il mio sogno si è avverato.
Sto per avere un altro orgasmo, spingo il mio pube verso fuori, così possa lei penetrarmi con la sua mano ancora più in fondo, le strizzo quella tetta e il nostro bacio diventa il nostro volume dei suoni che si abbassa fino al minimo. Lei stacca la mano, si staccano anche le nostre labbra, mi bacia sulle labbra e mi dice – Senti, stanotte i
miei sono alla casa al mare,vieni a dormire con me, io ho paura di rimanere sola – un invito come questo non potevo non rifiutarlo, dico di si, prendo il cell.
avverto i miei che dormirò a casa di Federica, le prendo la mano e dico – Sono contenta che tu me l’abbia chiesto, anch’io avrei paura di dormire da sola, ma con te vicino è tutto un’altra cosa – ormai manca poco all’arrivo a casa sua, ancora pochi chilometri e saremmo arrivati a destinazione. Le tengo la mano e mi accuccio con la mia testa sopra il suo seno, mi accarezza, con il dito gioca con il lobo del mio orecchio, si abbassa e mi lecca dietro l’orecchio, mi vengono i brividi, sono molto sensibile in quella zona, mi morde adesso il lobo, mmmm che bello, ho un brivido in tutto il corpo, è molto brava è dolce.
Ci siamo, eccoci arrivate, scendiamo, apriamo i portabagagli, prendiamo le nostre borse, salutiamo il nostro allenatore ed entriamo a casa sua. Poggiamo le borse, ci abbracciamo e ci baciamo ancora – Perché hai aspettato tutto questo tempo per dirmi che mi amavi? Avevi paura della mia reazione? Si è vero stavo con Beppe, ma io ti ho sempre amata. – la guardo negli occhi – Ma anche tu potevi dirmelo prima invece di farmi penare per giorni e mesi, ma l’importante amore mio che ora siamo qui io e te,da sole, e stanotte cercheremo di recuperare il tempo perso – ci baciamo ancora, ma Fede mi dice – Amore, puzzi di sudore, dai vieni che ci facciamo il bagno insieme, vai su, prepara la vasca, acqua calda naturalmente, che io vado a prendere le candele.
Salgo su, pulisco la vasca con il telefono, la tappo e faccio scendere l’acqua calda con un po’ di acqua fredda, lei arriva, ci spogliamo, mette le candele dappertutto, le accende, spegne la luce, butta almeno mezza confezione di bagno schiuma, e con la mano crea della schiuma, ci siamo, la vasca è al culmine ci immergiamo e……… alla prossima.
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