A. Una troia per tutti.

Mi chiamo F. Vivo da solo da diversi anni. Ho avuto parecchie amanti in questo periodo. Quella attuale, A. , sposata, riservata, insospettabile nel suo quotidiano (marito compreso), è assolutamente imparagonabile con le altre. E' decisamente la più troia, la più zoccola che io abbia mai conosciuto fino ad oggi. E' continuamente come una cagna in calore, e, anche se mi regala emozioni senza aggettivi, seguo le sue perversioni spesso incredulo, stupito, e imparo quanto sia porca, sempre eccitato al massimo, vivo con lei momenti e situazioni estremamente coinvolgenti, spesso estreme, almeno per me….

A. , pur essendo una donna giovane e molto molto attraente, è eccitata dagli uomini molto più anziani di lei, i “vecchi” , come li chiama quella puttana, volendo eccitare dando un tocco di maggiore perversione ai suoi gusti sessuali. E ancora le bastasse …..i “vecchi”, li preferisce grassi e panzuti, sudati e pelosi, che abbiamo addosso il tipico odore del maschio trascurato. Ama succhiare quei cazzi pelosi, che odorino ancora di sborra e di piscio; questo, a suo dire, li rende “irresistibili” al suo appettito di troia succhiacazzi…Un altro aspetto che rende A.

“la troia” che tanti maschi vorrebbero scoparsi, è il modo quasi maniacale che ha per la tipica “eleganza” da puttana: mai senza che i suoi tacchi siano meno di 15, le calze velate vintage con la riga dietro e il tallone rinforzato, le maglie trasparenti o a rete, con i capezzoli che escono all'esterno… e poi la pelliccia d'inverno e i leggeri soprabiti in primavera…sopra ad abiti che non esistono a coprire il suo corpo nudo, pronto ad essere esposto a chiunque e usato dal primo vecchio perverso che la voglia usare.

Maniacale è anche la cura che ha per il proprio corpo: la fica sempre completamente depilata, così come cura la perfetta depilazione del buco del culo, che ha voluto inoltre “schiarire” per renderlo così perfettamente “in tono” con il colore roseo della fica…. è incredibile come certi “vecchi” si gettino fra le sue gambe, odorando e leccando più a fondo possibile dentro di lei, avidi dei suoi abbondanti umori. Le serate che dedichiamo (quelle vissute assieme…certamente non sono i soli momenti privati della troia….

),sono dedicate sopratutto alla visita di parcheggi pubblici, dove sappiamo che coppie o singoli luridi guardoni aspettano troie come A..Anni fa, ricordo che il movimento di persone era maggiore, ma a ben conoscere i luoghi, si può ancora trovare del sesso trasgressivo e libero, l'unico che ci interessi…di solito, rimaniamo in attesa dentro all'auto per vedere se qualche porco si avvicina per guardare o, meglio, per poter sfruttare la situazione. Capita che lasciamo avvicinare il guardone.

A. , già bagnata grondante da casa, mette bene in vista fica e culo, allargandoli al massimo e infilandoci fino in fondo dildo di buona misura, dopo averli lubrificati e sputato sopra. Il guardone, a quel punto, nel pieno della sua sega, è già bello “cotto”; A. ne approfitta, aprendo la porta dell'auto, leccando e lasciandosi penetrare dalle dita unte del porco…. (spesso è odore d'olio meccanico, camionisti immagino). E' in questi momenti che A.

dà il meglio di sè: ingoia il cazzo del fortunato fino alle palle (che non vengono risparmiate dalla sua lingua, così come il buco del culo del porco). La troia succhia fino a volerla tirare fuori tutta quella sborra, aspirarla direttamente da quelle palle sudate, molli e pelose. Sul suo viso si legge tutta la perversa eccitazione della troia schifosa che sa, che in quel momento, nulla per l'uomo è più importante della sborrata che gli preme dentro, pronta per schizzare ….

e la puttana è ben felice di farlo godere, gustando a lungo in bocca quel succo di maschio, prima di ingoiare il tutto, non prima di aver aperto la bocca davanti all'uomo, rendendolo ancora più eccitato nel mostrargli la sua stessa sborrata, che fra un attimo sarà nello stomaco della troia.