in ufficio. io , Natale e Carmela
rilasciato 02.01.2014 in categoria sesso raccontoa chi capita di lavorare il 24 dicembre?
ad uno sfortunato che già si fà il culo per tutto l'anno, e che deve chiudere delle trattative prima della cena Natalizia.
ma poi in quella mattina in ufficio mi resi conto che non ero il solo a lavorare.
c'era il capo nel suo ufficio al piano di sotto, ed alcune colleghe sparse per la palazzina a far finta di lavorare per prendere qualche ora di straordinario.
ma colei che mi salta agli occhi è la Sig. ra Carmela.
58 anni, alta, snella e mora, con i capelli ricci.
un sederino per nulla male ed una terza che guardandola bene mi ha incuriosito subito.
la Sig. ra Carmela sempre mi viene a salutare con un abraccio ed un bacio sulla guancia, e l'abbraccio diventa piu' forte per gli auguri delle feste Natalizie.
quella mattina la vedevo con un occhio diverso, ero alquanto eccitato.
forse perchè da una settimana non si batteva chiodo, ed anche perchè non sono passato a fare gli auguri alla Sig. ra Daniela.
comunque decisi di scherzare un pò, pensai chissà forse ci stà. due erano i risultati in lizza, o una bel amplesso oppure una mega figura di merda.
ci salutammo parlammo un pò delle feste.
le feci una miriade di complimenti.
nel frattempo avevo impostato la cam del computer che faceva le foto in automatico ogni 10 secondi.
lei tornò alle sue faccende dopo un lungo abbraccio ed io al mio pc.
preparai lo schermo del mio pc con qualche sua foto aperta ed un video di una bella donna matura su xhamster.
ed intanto ero già eccitatissimo, iniziai a sbottonarmi la zip per farlo respirare un pò.
io: we Signora Carmè devo andare in bagno non fate avvicinare nessuno al mio coputer.
C: non ti preoccupare vai pure
andai in bagno e lasciai la porta aperta mentra facevo pipì con l uccello tutto duro come il marmo.
la Signora Carmela si avvicino al mio pc, e vide tutto il servizietto che le avevo preparato, ed ogni tanto guardava verso di me e tiusciva ad vedermi bene con l uccello in mano.
tirai lo sciacquone, e mi incamminai verso la mia scrivania, con l erezione che si vedeva perfettamente dal mio pantalone classico.
la signora Carmela nel frattempo si era defilata dal mio pc, ed io pensavo eccitatissimo chissà cosa sta pensando.
guardo sulla scrivania e trovo un bigliettino:
“se volevi farmi delle foto potevi chiedere mi sarei messa in posa…. e complimenti…. un bacio carmela”
a quel punto mi sono buttato subito.
ho continuato con le sue foto sul pc ed il sito, ma nel frattempo sotto la scrivania avevo liberato il mio bell uccellone tosto.
scrivo in grande su di un foglio: “I COMPLIMENTI PERCHè NON ME LI FAI DAL VIVO?”
lo sventolo in alto tanto eravamo solo io e lei che puliva sul mio piano.
la vedo leggere sorridere e tornare indietro.
io: scusami Carmè non volevo, ma mi piaci così tanto
C: vabbè me ne sono accorta, però potevi fare di meglio …..con le foto, per il resto i compliomenti sono dovuti
io: i complimenti per…..
e dicendo questo mi scosto un pò dalla scrivania mostrandolo in tutta la sua rigidità
C:mmm. eh si proprio per quello… ma te lo stai facendo in mano con le mie foto?
io: come si fa a non arraparsi con una DONNA come te?
C: mi stai lusingando con la speranza che ci penso io?
io: e se pur fosse così? ci stò riuscendo? che ti costa aprire un pò la bocca per me?
C: e che dovrei aprire solo la bocca poi?
io: vieni qua e fammi vedere com la sai usare.
la prendo la tiro giu' verso di me e le dò un bacio stupendo. e che lingua magnifica. mi massaggiava anche il palato.
io: mmm e come baci bene. chissà se la sai usare anche qua sopra?
la prendo per i capelli e le spingo il viso verso il mio pene ben eretto, ed inizio a strofinarglielo in faccia ed a schiaffeggiarle il viso sempre con l uccello.
C: ragazzo non sai contro chi ti stai mettendo
e mi dà una leccata alla cappella
io: voglio proprio vedere cpon chi ho a che fare….
o sei solo fumo e niente arrosto?
e le dò un altro bacio mentre con le mani le accarezzo le tettine dure
C: guarda che ti faccio sborrare anche l anima, che credi che sò vecchia e non c'è la faccio?
ed inizia a segarmi e a succhiare con una tale delicatezza magnifica.
io: è una sfida? inizia a succhiare poi ti metto a pecora
me lo prende con due mani e comincia a succhiarmelo senza stop, mentre è delicata poi diventa frenetica.
si tira su il maglioncino e mi fa vedere quelle perfette tette, vuole farmi una spagnola ma le sue tette sono piccole per il mio cazzo.
ma riesce lo stesso a farmi arrapare sempre di piu'.
mi alzo la prendo per la testala bacio, e la porto in bagno.
la piego a pecora le abbasso con forza il jeans e le mutande, mi piego dietro di lei e le lecco la figa molto forte.
mi rialzo le punto la cappella alla figa bagnatissima:
C: cosa aspetti? il permesso? dai fammi vedere quanto sei forte.
io: ora ti spacco in due.
inizio a scoparla piu' forte è possibile.
tirandole i capelli. facendomi incitare dalla sua eccitazione.
si abbassa e con la mano destra mi tocca i testicoli.
C: mmm nemmeno mio marito mi scopava così. e mai scopata da un cazzo del genere e che pesce che tieni.
io: ti posso venire dentro?
C: si spruzza tutto dentro, io vengooo…..
le viene con tanto succo di Donna ed io nello stesso momento le schizzo nella figa 7 o 8 schizzi di seme bollente.
mi accascio su di lei sempre spingendolo dentro.
lei si gira e mi mette la lingua in bocca.
C: spero non sia la prima ed ultima volta.
io: IDEM…..
le tolgo l uccello dalla figa e lei mi spinge al lavabo si inginocchia di nuovo e mi pompoa ancora per qualche minuto.
C: quanto è buona la tua sborra.
io: ne vuoi ancora?
nel frattempo dei passi si avvicinavano
C: ora no, ma dopo Natale lo voglio tutto in me con la massima tranquillità.
e da li ci sentiamo al telefono tutti i giorni.
john2783.
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